✨ RISULTATI PRIMO ROUND ✨
Salve cari partecipanti!
Siamo giunti al termine di questo primo round e - di conseguenza - abbiamo il piacere di mostrarvi i risultati, con annessi i nostri giudizi dei nostri due giudici (AlGraphics e Low_Down).
Ci scusiamo immensamente per il ritardo, ma ci sono stati alcuni problemi di comunicazione, speriamo nella vostra comprensione.
| ENTRIES |
primo round
alicepaliuca02 ; cover remake di "It"
prima recensione
-Attinenza alla traccia: 6
La grafica è stata capace di comprendere lo spirito della prova in modo sufficiente, prendendo la decisione di riprendere la cover del celeberrimo romanzo di Stephen King: It. L'autrice della copertina poteva sicuramente ricreare la grafica in maniera più personale. Ma oltre a ciò, devo ammettere che - almeno per quanto riguarda questo punto - non ho nulla di estremamente rilevante da dire.
-Originalità: 5
Nonostante si possa pensare che la richiesta fosse "limitante" per l'immaginazione del grafico, questo non gli toglieva di certo la possibilità di stravolgere la cover originale, così da poter renderla unica - a patto che si continui a rispettare la traccia, ovviamente. Cosa che in questo caso penso non sia stata assorbita completamente. Di conseguenza, il risultato non presenta alcuna caratteristica che possa essere degna di nota: la figura di Pennywise è stata semplicemente posta al centro della copertina, in una posizione per niente dinamica, né particolare. Lo sfondo è anonimo e scialbo, neanche sforzandomi riesco a comprendere cosa venga rappresentato.
-Armonia cromatica: 6
Le sfumature violacee sono di sicuro le prime che i miei occhi percepiscono. Preso atto di ciò, il mio sguardo si sposta istintivamente verso il basso, sì, verso quella fastidiosa foschia - o nebbia, non so - bianca e giallina. Il leggere contrasto che si crea, viene subito offuscato dal rosso di "It". Osservandola un po' più a lungo, ben presto giungo a una sola conclusione: nonostante l'armonia cromatica evidentemente non sia stata soppesata dalla grafica, la problematica maggiore è la loro tonalità "morta". È vero, giustamente stiamo parlando di un horror, ma nemmeno questa è una giustificazione, poiché in ogni caso la copertina non riesce a comunicarmi nulla, nemmeno un briciolo di paura o terrore.
-Luci e ombre: 2
L'utilizzo delle ombre e sopratutto delle luci non è stato ben studiato dalla grafica, purtroppo. Infatti, teoricamente, la luce dovrebbe provenire da quello spiraglio in alto a sinistra - vicino alla "K" di "King", eppure sono stati inseriti dei punti luce inutili e insensati.
Come ad esempio, le lettere finali di "Stephen King" o il torace di Pennywise non hanno motivo di essere illuminati, poiché la luce dovrebbe provenire dalla parte opposta, no?
Non so se mi sono spiegata bene, spero di essermi fatta capire.
-Scelta del font: 4
La scelta della grafica non mi ha convinto praticamente per niente, lo devo ammettere. La decisione di riprendere lo stesso identico font del titolo, in realtà, non penso abbia effettivamente dato una marcia in più alla copertina, avrei preferito uno stile differente. E anche la posizione in cui si trova - sul bacino di Pennywise - non ha la mia approvazione, perché a un certo punto tende a perdersi con il background. Lo stesso discorso si può applicare sul nome dell'autore "Stephen King", lo reputo adatto per una Teen Fiction, ma non per un horror, anche se non si tratta del titolo. Poi - osservandoli insieme - a mio parere non legano bene, si poteva sicuramente fare di meglio.
-Equilibrio complessivo degli elementi: 6
Tutto sommato, la copertina non è assolutamente malvagia. Tuttavia, possiede delle lacune non indifferenti, su cui la grafica deve davvero lavorare. Oltre alle problematiche precedentemente esposte, ci terrei a farti notare ancora una cosa, ovvero l'eccessivo oscuramento dei bordi - si nota soprattutto osservando il nome autore - perché si arriva a non leggere più le lettere "N" ed "S". Penso di non aver più nulla di dire.
-Punteggio totale: 29/60
seconda recensione
-Attinenza alla traccia: 8
Diciamo che la cover di tua creazione è molto simile a quella del libro cartaceo ma, anziché usare come protagonista della cover il bambino, tu hai utilizzato il pagliaccio, evitando così di caricare la caricare la cover di troppi elementi.
-Originalità: 6
In questa cover non vedo niente di tuo, ovvero qualcosa che dia alla cover un tocco più originale rispetto alla copia vera, a parte la firma.
-Armonia cromatica: 5
Le tonalità delle cover stonano un po' fra loro, sopratutto la figura del pagliaccio rispetto alla sfondo e in più, le light texture che hai utilizzato si, hanno evidenziato ombre e luci, ma in modo completamente sbagliato.
-Luci e ombre: 3
Come è già stato detto, le luci e le ombre sono sbagliate. Le ombre e le luci nel viso del pagliaccio non sono state evidenziate completamente, infatti io noto una luce che illumina la parte più bassa del viso del pagliaccio e un'altra sulla parte sinestra del suo vestito. Noto anche dei punti luci del titolo e si può chiaramente notare che non sono stati fatti da te ma sono stati evidenziati dalla light texture che hai messo.
-Scelta del font: 7
Lo stile del testo che hai scelto non mi piace molto. Diciamo che il font che hai utilizzato ha uno stile decorativo, infatti io avrei optato per un font più classico, come Baron Neue Bold o un font diciamo più "horror", ma non esagerando troppo ovviamente.
-Equilibrio complessivo degli elementi: 5
Si nota subito che nella cover tu hai sovrapposto tra loro una seria di templetes e textures che, si, in un certo senso rendono la cover un po' più luminosa, ma la rendono anche pesante da tutti gli elementi che tu hai utilizzato.
Punteggio totale: 34/60
MayaStevens1 ; cover remake di "Shadowhunters - Città di cenere"
prima recensione
-Attinenza alla traccia: 8
La grafica è riuscita a comprendere bene lo spirito della prova, scegliendo di riprendere la copertina del secondo capitolo della famosissima saga di Cassandra Clare: Shadowhunters. L'autrice della cover - aiutata anche del fatto che abbia letto i libri della saga - l'ha resa propria, personale, in pratica unica nel suo genere.
-Originalità: 8
Di primo acchito, la prima cosa che ho pensato è stata quanto fosse intrigante la cover, lo ammetto.
Ha sicuramente delle caratteristiche analoghe alla copertina originale - di cui parlerò meglio nei prossimi punti - ma questo non la rende meno interessante, almeno per quanto riguarda me.
La ragazza dalla fluente chioma rossa è senza dubbio il primo elemento che noto - nonché quello che attira maggiormente l'attenzione - e la sua posizione, la sua postura, il sorriso e il fatto che non si veda completamente il viso la rendono di sicuro misteriosa e seducente. E - grazie all'aiuto dato dallo skyline - penso si crei un'affascinante, seppur semplice composizione.
-Armonia cromatica: 8
La grafica è totalmente dominata dal rosso,un rosso che, in verità, arriva quasi a tendere verso il magenta.
È stata una scelta avventata realizzare una copertina del genere - basata su un'unica sfumatura - eppure all'occhio non risulta essere pesante o fastidioso, grazie al bilanciamento che dà il nero. In questo, la grafica è stata veramente in gamba, devo ammetterlo. E poi - questo è un pensiero assolutamente soggettivo, sia chiaro - adoro il magenta.
Nell'immediato, gli elementi che risaltano sono di certo i capelli, le labbra e i graffi sul viso della ragazza, dopodiché lo sguardo scivola lento verso il basso, dove lo skyline è stato totalmente tinto di tonalità rossastre - anche se avrei diminuito leggermente la saturazione di quest'ultimo - e, ancora più in fondo, il titolo "Shadowhunters" è l'ultimo aspetto che cattura il mio occhio.
-Luci e ombre: 8
Nel complesso, penso che la grafica abbia padroneggiato saggiamente sia le luci che le ombre.
Le luci color rosso/magenta inserite sulle punte degli edifici dello skyline, sui capelli della ragazza e quella nella "O" della parola "Shadowhunters" le reputo ben utilizzate.
Probabilmente, l'unico appunto che potrei fare a riguardo è quello di aggiungere maggiori riflessi sulla ragazza, soprattutto nei punti in cui il suo corpo 'subisce' le luci citate in precedenza.
-Scelta del font: 7
La decisione della grafica di utilizzare un font non identico, ma comunque estremamente simile a quello originale - nel caso specifico di questa cover - l'approvo, poiché avvalersi di uno stile di così estrema semplicità, rende la copertina certamente molto equilibrata e per niente 'pesante' alla vista. La sola cosa che mi ha fatto storcere il naso, però, è la 'strettezza' del termine "Shadowhunters", mi pare quasi che la grafica non riuscisse a trovare un modo per introdurre il titolo senza spiaccicarlo come unsa sardina.
-Equilibrio complessivo degli elementi: 8
Nel complesso, ritengo che questo cover remake sia assolutamente degno di nota. Sì, ci sono dei piccoli errori sparsi qua e là, ma nulla di sconcertante o di irreparabile. Anche guardandola con maggiore attenzione, il mio parere non cambia. Insomma, la grafica sa veramente il fatto suo.
Punteggio totale: 47/60
seconda recensione
-Attinenza alla traccia: 10
La cover rispecchia a pieno la vera grafica del libro, infatti hai cercato di riportare lo stesso font del titolo e l'aspetto asettico del personaggio, anche se non nella stessa posizione.
-Originalità: 10
Questa cover la trovo originale perché noto che hai aggiunto qualcosa di diverso dalla grafica cartacea, come la città nella parte inferiore della cover, ai piedi del personaggio, e anche le "stelle" che hai messo sulle punte dei palazzi e al centro della O.
-Armonia cromatica: 9
Hai realizzato la cover regolando la tonalità sul rosso, o comunque un incrocio da rosa scuro e rosso, e questo l'ho molto apprezzato perché hai saputo regolare l'intera cover con una tonalità giusta, seguendo la traccia della vera grafica.
-Luci e ombre: 10
Le luci e le ombre sono state ben evidenziate. Si può chiaramente vedere che hai evidenziato i punti luci sul viso della ragazza, in particolare sul mento, sul naso e sugli zigomi, ma anche su alcune ciocche dei capelli e sulla zona centrale del petto.
-Scelta del font: 6.
Non mi piace che tu abbia ristretto in questo modo il titolo della cover, quando potevi semplicemente mettere un font come "An unfortunat event", esso è uno stile di testo molto più azzeccato rispetto al font classico che hai scelto.
-Equilibrio complessivo degli elementi: 9
La cover non la vedo molto pesante, anche se hai messo molti elementi ma essenziali, quindi, secondo me, la cover ha un equilibrio giusto e accettabile.
Punteggio totale: 54/60
xomachixo ; cover remake di "Maze Runner - La rivelazione"
prima recensione
-Attinenza alla traccia: 6
La grafica ha compreso la traccia data in modo sufficiente, decidendo di riprendere la cover dell'ultimo romanzo della serie di James Dashner: Maze Runner. Tuttavia, l'autrice della copertina - a mio parere, ovviamente - poteva renderla più personale, unica, invece ha deciso di restare fin troppo fedele all'originale.
-Originalità: 2
Non appena ho scorso quest'entry tra le email, devo ammetterlo sono rimasta leggermente intontita e confusa, perché l'avevo scambiata per l'originale, il che sinceramente è tutto un dire.
La traccia chiedeva ai partecipanti di ricreare, di rielaborare una delle dodici copertine mostratovi e invece questa è pressapoco identica all'altra. Le caratteristiche analoghe sono veramente tante: la suddivisione in due della grafica, l'inserimento dei protagonisti principali sulla parte superiore e quella di un luogo su quella inferiore, lo stile del font...
In poche parole: tutto. Il che è davvero un peccato, perché sono certa che la grafica sarebbe stata capace di meglio.
-Armonia cromatica: 6
Il verde è - senza alcun dubbio - il colore che prevale in questa cover.
A causare ciò, è la presenza del labirinto che poi - andando avanti - si sfuma lentamente con l'immagine soprastante.
Tuttavia, a rovinare l'armonia della grafica, a mio parere, sono stati tre elementi in particolare, ovvero: l'insensata di aggiungere una nota rossastra, punto luce posto a sinistra della copertina; la decisione di rendere il titolo nero, che provoca un leggero sforzo in più nella sua lettura, soprattutto per quanto riguarda il sottotitolo "La rivelazione" e il livello eccessivo di saturazione dell'immagine dei personaggi principali, che dona loro una strana colorazione.
-Luci e ombre: 6
La copertina - essendo costituita da immagini praticamente preesistenti e per niente lavorate - non presenta l'utilizzo particolare né di luci, né di ombre. E di questo - come si sarà potuto ben notare - ne ha risentito parecchio la valutazione.
E anche nei punti in cui è stata adoperata mi hanno fatta riflettere, come ad esempio il punto luce rosso posto a sinistra della grafica, a fianco il titolo "Maze Runner" - non so se mi sono spiegata in modo sufficientemente comprensibile - a mio parere, avrebbe dovuto provocare dei riflessi più visibili, quindi essendo in quella determinata posizione avrebbe dovuto far 'arrossire' Newt (Thomas Bodie-Sangster).
-Scelta del font: 7
La decisione della grafica di utilizzare un font molto simile a quello originale, non mi ha disturbato in alcun modo, lo ammetto. Ma ciò che non mi convincono sono due: il colore scelto per il titolo e il sottotitolo - di cui ho già parlato in precedenza - e l'eccessiva distanza tra una lettera e l'altra dei termini "Maze Runner". Quest'ultimo non è un problema di grande rilevanza, ovviamente, ma ci tenevo comunque a farlo presente.
-Equilibrio complessivo degli elementi: 6
In conclusione, direi che questo cover remake ha decisamente delle problematiche da risolvere, alcuni di sicuro più gravi rispetto ad altri. Ma che penso la grafica - con un po' più di attenzione - riuscirà tranquillamente a sanare.
Però vorrei farti un altro appunto: cerca di equilibrare maggiormente le due immagini "Madre", dato che un occupa ingiustificamente più spazio rispetto all'altra.
Punteggio totale: 33/60
seconda recensione
-Attinenza alla traccia: 10
La cover che hai creato segue la traccia della cover originale che hai scelto, forse anche troppo.
-Originalità: 3
Questa grafica per me non è originale, hai fatto un Collage di due foto prese dal libro cartaceo e hai aggiunto titolo, autore e la tua firma.
-Armonia cromatica: 0
Sinceramente non so come giudicare questa parte della grafica, tu non hai regolato le Cover verso un unico colore e non hai neanche messo un filtro, ma hai semplicemente lasciato le immagini della cover iniziale così come sono.
-Luci e ombre: 0
Non c'è niente da dire qui, le luci e le ombre non sono stati evidenziati.
-Scelta del font: 6
Il font che hai scelto ha uno stile giusto per la grafica del libro che hai scelto, ma io avrei aumentato la grandezza e non l'avrei fatto di nero, ma forse dello stesso colore dell'autore.
-Equilibrio complessivo degli elementi: 3
La cover è quasi spoglia, non hai messo nessuno elemento se non il collage, il titolo e autore.
Punteggio totale: 22/60
Foxmystical75 ; cover remake di "Maze Runner - La rivelazione"
prima recensione
-Attinenza alla traccia: 7.5
La grafica ha compreso la traccia data in modo assolutamente soddisfacente, decidendo di riprendere la cover dell'ultimo romanzo della serie di James Dashner: Maze Runner. Ma, l'autrice della copertina - a mio parere, ovviamente - non ha stravolto completamente l'originale, dato che ci sono alcuni elementi analoghi, ma a modo suo è riuscita a renderla unica.
-Originalità: 6.5
Devo essere sincera: ci ho rimuginato un bel po' prima di dare il verdetto finale riguardo questo punto.
Da un primo sguardo, infatti, le due grafiche paragono estremamente simili, o almeno questo è quello che è successo a me. Tuttavia, già qualche minuto più tardi, oltre a scovare i punti in comune, tra cui la divisione della copertina in due macro-sezioni e la somiglianza del font; ho trovato e apprezzato anche la particolare diversità della composizione, come ad esempio la curiosa posizione del busto di Thomas (Dylan O'Brien) o la contrapposizione tra evoluzione (immagine superiore) e distruzione (immagine inferiore).
-Armonia cromatica: 7- (6.85)
Anche su questo punto ci avrò riflettuto per almeno una quindicina di minuti - non sono così indecisa solitamente, giuro.
Questo perché se da una parte adoro il contrastro tra l'azzurro e il rosso che rendono la grafica decisamente attraente, dall'altra mi ha colpito - negativamente, si intende - l'eccessiva saturazione del busto di Thomas (Dylan O'Brien), tant'è che osservandolo meglio - e con un po' di maggiore attenzione - la pelle dell'attore pare addirittura violacea, con leggere sfumature di rosa cipria e blu, il che non è il massimo esteticamente parlando.
-Luci e ombre: 6.5
La grafica - a causa della sua struttura e composizione - non presenta l'utilizzo particolare né di luci, né di ombre. E di questo - come si sarà potuto ben notare - ne ha risentito parecchio la valutazione.
Non ho potuto fare altrimenti, purtroppo. Ed è un vero e proprio peccato, poiché non mi è dispiaciuto l'utilizzo delle luci che provengono dagli edifici azzurri che poi si proiettano adeguatamente sul corpo di Thomas (Dylan O'Brien).
-Scelta del font: 7.5
La decisione della grafica di utilizzare un font non identico, ma comunque estremamente simile a quello originale la condivido.
Per quanto riguarda il titolo in particolare, mi piace l'effetto usato soprattutto sulla "Z", sulla "E" e sulla "R" di "Maze Runner", dà una spinta in più, a mio parere.
Le misure e la posizione del sottotitolo, del titolo e del nome autore (James Dasher) le reputo corrette.
-Equilibrio complessivo degli elementi: 7
Tutto sommato, questo cover remake non è stato pessimo, ma non è neanche eccelso.
Questo semplicemente perché la grafica ha commesso dei piccoli errori, che avrebbe potuto tranquillamente evitare con maggiore attenzione, ma sono certa che con il prossimo round andrà meglio.
Le immagini sono state ritagliate bene e con cura, ciò che mi ha fatto principalmente storcere il naso è sicuramente la colorazione di Dylan O'Brien, ma mi sono già espressa in precedenza a riguardo.
Punteggio totale: 41.85/60
seconda recensione
-Attinenza alla traccia: 10
La grafica segue la traccia in modo corretto.
-Originalità: 5
Anche tu per questa grafica non hai avuto molta Originalità, ha praticamente fatto un Collage e messo anche il font originale della cover.
-Armonia cromatica: 6
La tonalità nella parte superiore delle Cover l'hai regolata verso il blu, mentre quella nella parte inferiore verso l'arancione. Diciamo che non hai sbagliato, ma la figura di Thomas è stata regolata male a proposito dei colori.
-Luci e ombre: 3
Nella figura di Thomas, le luci e le ombre sono stati evidenziati, ma non da te, perché notando la foto originale, i punti di luce e le ombre erano già stati segnati
-Scelta del font: 4
Tu non hai scelto un font, semplicemente hai incollato quello della grafica originale nel remake.
-Equilibrio complessivo degli elementi: 5
La cover non è pesante, anzi è quasi spoglia perché hai fatto un collage come sfondo e la figura di Thomas prima del titolo.
Punteggio totale: 33/60
XJonSnowX ; cover remake di "Assassinio sull'Orient Express"
prima recensione
-Attinenza alla traccia: 8
La grafica è stata capace di comprendere a pieno la traccia, scegliendo di riprendere la copertina di uno dei più celebri romanzi di Agatha Christie: L'assassinio sull'Orient Express. E devo ammetterlo è riuscita a rielaborare la cover in modo personale e del tutto unico.
-Originalità: 8
Come detto poche righe fa, la grafica è riuscita a realizzare una cover estremamente personale e - anche aiutata dal fatto di aver letto questo grande classico - incredibile, direi.
E anche la scelta e la disposizione degli elementi mi pare decisamente originale: la presenza del treno era piuttosto scontata, ma la posizione in cui si trova attira comunque l'attenzione, la quale però è catturata principalmente dal ragazzo con il cilindro, che mi sembra non rappresentare nessun personaggio del romanzo, ma ho apprezzato l'idea di incarnare in forma umana la figura del male.
-Armonia cromatica: 8
Ho apprezzato molto il modo in cui si sono legate le varie sfumature blu e azzurro utilizzate, nonostante tendano a prevalere quelle bianche.
Inoltre, mi è piaciuto molto il contrasto tra la neve, che è capace di dare quella percezione di candido e puro, e le figure del treno e del ragazzo, le quali invece sono caratterizzate da colori scuri.
L
'unico elemento che "stona" nel complesso penso sia la colorazione del titolo "Assassinio sull'Orient Express", infatti essa è fin troppo accesa, lucente.
Però, tutto sommato, la copertina è stata dipinta di colori freddi e tenebresi, certo, eppure l'armonia cromatica raggiunta è senza dubbio piacevole all'occhio dell'osservatore.
-Luci e ombre: 9
La grafica ha padroneggiato le luci e le ombre in modo assolutamente soddisfacente, ogni loro utilizzo è stato ben studiato e congegnato.
E, personalmente, penso sia uno dei punti meglio sviluppati dall'autrice della copertina.
La luce emessa dal treno si riflette bene sul resto degli elementi, a partire dal cilindro del ragazzo, fino alla neve.
-Scelta del font: 7
La decisione della grafica di utilizzare un font non identico, ma molto simile a quello originale - in questo caso - l'approvo, anche se non totalmente.
Questo perché, soggettivamente parlando, avrei preferito qualcosa di leggermente più complesso, rispetto a un font talmente semplice, senza però rendere la copertina troppo pesante.
-Equilibrio complessivo degli elementi: 8
Alla fine, nel complesso, la grafica mi è piaciuta veramente molto.
La copertina non ha rilevanti o gravissimi problemi, anzi. È un remake degno di nota.
Gli elementi sono stati ritagliati perfettamente, la neve è stata adoperata molto bene, le luci e le ombre impiegate egregiamente.
L
'unica cosa che mi fa storcere un po' il naso forse è la posizione del cilindro, probabilmente sarà stato fatto di proposito, per dare l'impressione che stia quasi per volare via a causa della bufera (?), ma se non è così, secondo me è fin troppo inclinato.
Punteggio totale: 48/60
seconda recensione
-Attinenza alla traccia: 10
Il remake che hai fatto segue in modo perfetto la traccia che ti è stata assegnata.
-Originalità: 10
Questa cover la trovo molto originale perché, anche se hai rispettato e suguito la traccia, hai saputo aggiungere un tocco di tuo e la tua cover, rispetto a quella originale cartacea, sinceramente la trovo migliore.
-Armonia cromatica: 10
Hai regolato la tonalità della cover in modo giusto, sui colori predominanti della cover originale, ovvero il bianco e il celeste. Amo anche il fatto che tu abbia voluto delineare i contorni del personaggio, distaccamdolo leggermente dallo sfondo. Mi piace un sacco
-Luci e ombre: 8
Allora, le luci e le ombre sono evidenziati in modo corretto, sopratutto gli occhi, la parte superiore del capello e la parte della manica della giacca.
-Scelta del font: 4
Tu non fai scelto un font, hai semplicemente utilizzato lo stesso font della cover originale. Sinceramente, io avrei utilizzato un font in corsivo, come quello che hai messo per l'autore
-Equilibrio complessivo degli elementi: 10
La cover non risulta pesante e per niente spoglia, ci sono i giusti elementi, ovvero il perso principale, il treno e la neve.
Punteggio totale: 52/60
EisblumeR ; covet remake de "La bussola d'oro"
prima recensione
-Attinenza alla traccia: 7.5
La grafica ha compreso la traccia data in modo assolutamente soddisfacente, decidendo di riprendere la cover del primo romanzo della serie di Philipp Pullman: La bussola d'oro.
Non sono so se la grafica abbia avuto l'opportunità di leggere l'opera oppure no, ma penso di poter dire che abbia rispettato la consegna e il risultato si vede.
-Originalità: 8- (7.85)
La grafica è stata capace di rielaborare la copertina originale, senza alcun dubbio.
Non c'è un solo elemento che sia completamente identico all'altro, a partire dallo sfondo fino alla bussola d'oro e il font.
Mi è piaciuta l'idea di inserire la bussola in mezzo a un contesto freddo e mistorioso, anche se - a mio parere - appare troppo vuota, povera ed essenziale.
-Armonia cromatica: 8.5
Nella copertina, a prevalere sono le sfumature celesti/azzurre e quelle dorate.
Sinceramente - e soggettivamente - adoro il contrasto che hanno queste due tonalità, le quali insieme danno vita a una perfetta armonia cromatica.
A parte ciò, ho particolarmente apprezzato anche la scelta della grafica di partire da un blu abbastanza intenso fino ad arrivare a un celeste molto chiaro, che rende il tutto ancora più equilibrato ed esteticamente piacevole. E il bianco - inserito tramite la bufera di neve - non ostruisce in alcun modo la bellezza dei colori.
-Luci e ombre: 7- (6.85)
Tutto sommato, la grafica è riuscita a utilizzare bene sia le luci che le ombre.
Mi è piaciuta la decisione di aggiungere un po' di ombra al titolo "La bussola d'oro", ma a questo punto avrei preferito che ne inserissi qualcuna anche al di sotto della bussola, per non dare troppo l'idea di aver semplicemente posizionato un'immagine su uno sfondo, per sembrare più realistica e concreta.
-Scelta del font: 7- (6.85)
La scelta della grafica di utilizzare un font elegante e dotato di qualche ghirigoro, la trovo ottima per il genere letterario del romanzo di Philipp Pullman.
Tuttavia, per quanto mi possa convincere, ci sono due punti che non vanno: primo, la loro posizione, infatti penso che il titolo "La bussola d'oro" sia stato inserito un po' troppo in alto, mentre il nome autore "Philipp Pullman" davvero molto in basso; secondo, la qualità del font è davvero pessima, ingrandendo leggermente l'immagine si notano subito tutti i pixel, il che è davvero sgradevole alla visita, non so darmi una risposta su cosa sia successo, tuttavia il risultato penalizza la copertina nel suo totale.
-Equilibrio complessivo degli elementi: 6
In conclusione, la grafica mi è piaciuta, anche se non mi ha fatto impazzire.
Ci sono questi errori - alcuni più grossolani rispetto ad altri, ovviamente - che mi hanno fatto storcere il naso e di non poco, se devo essere sincera.
Ma quello che mi ha stupito negativamente di più - subito dopo la sgranatura del titolo - è stata il vuoto della cover.
Essa, in primo piano, oltre a essere presente la bussola, è completamente spoglia, non c'è nulla. Avresti potuto ingrandire maggiormente la bussola per riempirla un po', oppure avresti potuto aggiungere qualche altro dettaglio come ad esempio una catenella o qualcosa del genere.
È davvero un peccato, perché sono certa che la grafica sia estremamente capace.
Punteggio totale: 43.55/60
seconda recensione
-Attinenza alla traccia: 7
Diciamo che tu puoi "aver preso spunto" dalla cove originale, visto che essa può essere definita una Cover tipografica, mentre la tua no, però comunque non sei andata molto per i fatti tuoi e hai comunque seguito un minimo la traccia
-Originalità: 7
Come ho già detto, tu non hai scelto di realizzare una Cover tipografica, ma una grafica più semplice e, anche se non l'hai fatto nel modo giusto, la Cover presenta un minimo di Originalità.
-Armonia cromatica: 6
Diciamo che i colori principi che hai utilizzato nella grafica sono l'oro e il celeste e vedo che comunque hai realizzato il testo nello stesso stile della bussola in modo corretto, ma io avrei aggiunto un filtro.
-Luci e ombre: 0
Esse non sono per niente evidenziate.
-Scelta del font: 6
Personalmente non avrei mai scelto un font del genere e soprattutto non l'avrei scritto tutto in corsivo. Diciamo che io avrei optato per un font più elaborato o decorativo come Desire.
-Equilibrio complessivo degli elementi: 0
La cover ai miei occhi risulta molto spoglia.
Punteggio totale: 26/60
KRONBLADE ; cover remake di "Shadowhunters - Città di cenere"
prima recensione
-Attinenza alla traccia: 8
La grafica è riuscita a comprendere molto bene lo spirito di questo primo round, scegliendo di riprendere la cover del secondo capitolo della celeberrima saga di Cassandra Clare: Shadowhunters. L'autrice della copertina è stata capace di donarle determinate caratteristiche che la rendono unica.
Se già la si conosce, infatti, non viene difficile riconoscere che c'è il suo zampino ed è quello che è accaduto a me.
-Originalità: 8- (7.85)
La copertina - come detto poche righe fa - è davvero unica e particolare.
Anche, analizzando solamente la grafica in sé - senza relazionarla alla traccia - la trovo molto attraente.
Inaffti, Troviamo la protagonista Clary (Lili Collins) posta al centro della grafica delineata da quest'alone di mistero, immersa in un contesto urbano più o meno delineato, il tutto sormontato da una luna rossa.
-Armonia cromatica: 9
Il modo in cui la grafica ha deciso di tingere la propria entry è davvero stupefacente.
Non ho veramente nulla da dire a riguardo.
Adoro le sfumature rossastre - che caratterizzano i capelli di Clary e soprattutto quella splendida luna piena - che ben contrastano con i colori scuri del background, punteggiata dalle luci dei palazzi. Poi gli occhi di Lili... sono davvero stati lavorati al punto giusto.
-Luci e ombre: 8.5
La grafica ha fatto un ottimo utilizzo anche delle luci e delle ombre.
Si nota subito che sono state ben studiate e di conseguenza la copertina diventa ancora più reale, o perlomeno verosimile.
Il corpo di Clary subisce bene sia le luci - che sono state provocate dalla luna e dai palazzi retrostanti - che le ombre, infatti a causa della mancanza di possibili fonti di luce frontalmente la giacca di Clary è stata giustamente oscurata.
Persino il cielo nuvoloso si adegua alla luminosità del satellite terrestre.
-Scelta del font: 7
La scelta della grafica di utilizzare un font non uguale, ma molto simile a quello originale, l'approvo.
Questo solo perché avvalersi di uno stile di talmente semplice e minimale, controbilancia giustamente la complessità della copertina.
-Equilibrio complessivo degli elementi: 8
Nel complesso, posso dire con certezza che la grafica ha fatto davvero un ottimo lavoro per quanto riguarda questo primo round.
Il png di Clary è stato ritagliato a dovere e i suoi capelli e il contouring sono stati ben lavorati e ingegnati.
La maniera in cui l'autrice della copertina ha fatto uso delle luci e delle ombre è stato perfetto, sicuramente uno dei punti meglio riusciti dalla grafica.
A prevalere - dal punto di vista cromatico - sono il rosso e il nero, che così utilizzati rendono la cover misteriosa e attraente.
Punteggio totale: 48.35/60
seconda recensione
-Attinenza alla traccia: 8
Anche tu hai diciamo "preso spunto" anziché seguire completamente la traccia e, anziché realizzare una cover spoglia (come quella originale) solo con due personaggi e il titolo, hai realizzato anche uno sfondo.
-Originalità: 8
Come ho già detto, hai saputo realizzare un remake seguendo in modo giusto la traccia, ma aggiungendo diciamo un tocco di tuo nella cover.
-Armonia cromatica: 10
La tonalità della cover cover è giusta, regolata giustamente sul rosso (il colore fondamentale della cover).
-Luci e ombre: 7
Le ombre sono state evidenziato in modo giusto, così come le luci, ma io avrei aggiunto anche qualche punto luce sulle labbra del personaggio, sul mento e sulla fronte con uno stile "sfumato", diciamo così.
-Scelta del font: 10
Il font che hai scelto è giusto, è uno stile classico e hai giustamente ingrandito le due "s", come nella grafica originale. 10/10
-Equilibrio complessivo degli elementi: 6
La cover non risulta piena, pesante e spoglia, però, diciamo nella parte inferiore della cover, io avrei messo qualche temples, perché è l'unico punto della cover a risultare "vuoto" anche se c'è il titolo.
Punteggio totale: 49/60
Lou_Marie_Allie ; cover remake de "La bussola d'oro"
prima recensione
-Attinenza alla traccia: 7.5
La grafica ha compreso la traccia data in modo assolutamente soddisfacente, decidendo di riprendere la cover del primo romanzo della serie di Philipp Pullman: La d'oro.
Non so se abbia letto l'opera o meno, ma - in qualsiasi caso - posso dire che abbia rispettato la consegna e che quindi abbia rielaborato in modo completamente personale la copertina.
-Originalità: 8
Potendomi ricollegare al punto precedente, non posso negare in alcun modo che la grafica non sia particolare. Oltre ad aver stravolto l'originale in modo unico, anche la posizione scelta per la bussola la trovo interessante e la catenella dorata e il semplice sfondo montagnolo rendono comunque la cover essenziale, ma attraente.
-Armonia cromatica: 7
Nella copertina, a prevalere sono le sfumature azzurre/blu e quelle dorate. E - nonostante queste due tonalità insieme vadano "d'amore e d'accordo" - sono dell'idea che ha smorzare l'armonia cromatica di questa grafica siano stati due elementi: l'eccessivo utilizzo del color oro in primo piano, che penso renda il tutto un po' più confusionario e indistinto; e il color nero utilizzato per il nome autore "Philip Pullman" che - a mio parere - mal contrasta con l'azzurro del cielo.
-Luci e ombre: 2
Per all'incirca una decina di minuti, ho osservato con la massima attenzione la grafica, eppure neanche sforzandomi sono riuscita a scorgere l'utilizzo delle luci e delle ombre. Niente di niente, nada de nada.
E ciò, ha fortemente penalizzato sia la valutazione, che l'effettiva qualità della copertina, infatti - data la loro completa assenza - la grafica appare estremamente "finta" e si nota fin troppo facilmente che siano state sovrapposte più immagini senza una grande lavorazione. È un peccato che la grafica non si sia dedicata maggiormente a questi punto, sono certa che sarebbe riuscita a fare di meglio.
-Scelta del font: 6.85 (7-)
Ero molto combattuta riguardo al giudizio che coinvolgeva la scelta dei font, ma alla fine posso dire di essere giunta a una conclusione sensata, più o meno.
Infatti, se da un lato approvo al centoventi per cento il loro stile - in particolare quello del titolo "La bussola d'oro - dall'altro il colore deciso non mi convince, il titolo oro sovrapposto alla catenella e alla bussola oro sono poco distinguibili e il nome autore nero "Philip Pullman" - come ho già detto in precedenza - non penso dia un bell'impatto visivo.
-Equilibrio complessivo degli elementi: 6.5
Complessivamente parlando, la grafica - come si sarà ben notato - ha decisamente dei problemi da risolvere.
Colori mal contrapposti, la mancanza essenziale delle ombre e delle luci, ma non solo.
Perché - guardando meglio la copertina - si nota che la catenella è stata mal ritagliata, la bussola mal incastrata nella precedentemente citata bussola e lo sfondo sarebbe potuto essere sfumato un po', così da poter dare il focus alla protagonista della grafica: la bussola.
Punteggio totale: 37.85/60
seconda recensione
-Attinenza alla traccia: 8
Anche tu hai preso spunto dalla Cover originale, trasformando il suo stile tipografico in uno semplice, ma si può dire che comunque la traccia l'hai seguita.
-Originalità: 7
La grafica che hai realizzato, mettendola a confronto con quella originale, riusciamo comunque a dire "sono dello stesso libro", anche se tu hai stravolto il suo stile e quindi l'hai resa originale.
-Armonia cromatica: 3
La tonalità della cover è sbagliata, non c'è un filtro, hai regolato il text style del font in modo sbagliato, visto che lo volevo abbinare al colore della bussola, ma senza successo e, in più, la Cover non ha "qualità", è completamente sgranata.
-Luci e ombre: 0
A parte per l'effetto rilievo del font, tu non hai evidenziato né le luci, né le ombre.
-Scelta del font: 6
Il font che hai scelto per il titolo ci può stare, non è male anche se l'opzione di fusione non mi piace proprio, ma il font che hai utilizzato per l'autore non mi piace.
-Equilibrio complessivo degli elementi: 0
La cover risulta molto spoglia.
Punteggio totale: 24/60
Stellab-612 ; cover remake di "Pinocchio"
prima recensione
-Attinenza alla traccia: 7
La grafica è stata capace di comprendere lo spirito della traccia proposta, decidendo di riprendere la copertina della celeberrima fiaba di Carlo Collodi: Pinocchio.
Essa è stata rielaborata in modo soggettivo e distintivo.
-Originalità: 7
Osservo la entry e al contempo la confronto con la copertina originale e l'unico elemento completamente in comune tra le due - esclusi il titolo e il nome autore - è Pinocchio, poiché il resto è stato stravolto, il che è un aspetto positivo.
Tuttavia, studiando solo la cover realizzata dalla grafica, questa non si rivela essere molto particolare.
In sostanza, viene mostrato un Pinocchio in una posizione per niente significativa, alle cui spalle è presente un bosco o comunque degli anonimi cespugli.
Nulla che possa catturare l'attenzione di un possibile osservatore, o almeno, non attira la mia.
-Armonia cromatica: 5
Purtroppo, si nota immediatamente che la grafica non ha neanche lontanamente pensato a un possibile equilibrio cromatico.
Nero, rosso, giallo, rosa, viola, blu...
Non sono stati utilizzati con una particolare logica e il risultato è evidente.
La copertina, se osservata a lungo, comincia non solo a stancare l'occhio, ma anche a provocargli un leggero fastidio a causa di contrasti non centrati.
-Luci e ombre: 2
Per all'incirca un quarto d'ora, ho fissato la cover, alla ricerca di qualche possibile utilizzo di luci o di ombre. Ma niente.
E questo, ha duramente influenzato sia il mio voto, che la qualità della copertina, infatti - data la loro mancanza assoluta - la grafica appare poco realistica e si nota che sono state semplicemente sovrapposte un paio di immagini senza una grande lavorazione.
-Scelta del font: 2
Pessima.
Non condivido in alcun modo la scelta di utilizzare questo determinato font per il titolo e il nome autore.
Oltre a essere terribilmente sottili - i miei poveri occhi chiedono pietà - sconsiglio vivamente l'uso del corsivo per titoli, potrebbero andare per un fantasy, ma per una fiaba no, sarebbe stato più adatto qualcosa di fanciullesco e semplice, nulla di sofisticato o ricco di ghirigori.
Inoltre, avrei ingrandito leggermente il titolo "Pinocchio", così da poter renderlo maggiormente visibile.
Però, se proprio dovessi trovare un aspetto positivo, questo sarebbe la curiosa scelta di inserire al posto della "I" del termine "Pinocchio" una figura stilizzata del famoso burattino, da cui poi sono state tracciate delle radici.
-Equilibrio complessivo degli elementi: 2
In conclusione, cosa posso dire?
La copertina ha davvero una miriade di problematiche da risolvere. Alcune si possono considerare "superflue", ma altre no.
A partire dalla misura stessa della cover, la traccia era chiara, sarebbero dovute essere 512x800 o 1024x1600.
Non so se la grafica abbia riposto attenzione nella lettura del capitolo precedente.
Un altro caso da risolvere è senza dubbio l'immagine inserita di Pinocchio, il fatto che tu abbia deciso di ridisegnarlo - o quantomeno tracciare i contorni - è stato avventato da parte tua e non ha migliorato la situazione, i tratti non sono per niente precisi, bensì grossolani.
E la mancanza di luci e ombre non migliora di certo la situazione.
Punteggio totale: 25/60
seconda recensione
-Attinenza alla traccia: 10
La cover che hai realizzato segue in modo giusto la traccia essegnata
-Originalità: 10
Apprezzo molto il fatto che hai saputo rendere "tua" in tutti i sensi la cover, disegnando (spero l'abbia disegnato tu) Pinocchio e anche il titolo.
-Armonia cromatica: 0
La cover non è regolata verso nessuna tonalità e non c'è neanche un filtro.
-Luci e ombre: 0
Esse non sono state evidenziate.
-Scelta del font: 10
Il font che hai scelto è originale e da quello che vedo sembra che l'abbia realizzato tu a meno, molto carino e ci sta molto.
-Equilibrio complessivo segli elementi: 5
La cover per me risulta un po' spoglia, ma non del tutto visto che Pinocchio occupa la maggior parte dello spazio ma, a parte lo sfondo e il disegno, la Cover ai miei occhi risulta un po' vuota.
Punteggio totale: 35/60
| CLASSIFICA |
primo round
MayaStevens1 ; primo classificato
XJonSnowX ; secondo classificato
KRONBLADE ; terzo classificato
Foxmystical75 ; quarto classificato
EisblumeR ; quinto classificato
alicepaliuca02 ; sesto classificato
Lou_Marie_Allie ; settimo classificato
Stellab-612 ; ottavo classificato
xomachixo ; nono classificato
ManaVeer ; ritirato/a
solarory ; ritirato/a
ffrostbitten ; squalificato/a
Per ora è tutto!
Se aveste domande, non esitate a chiedere, cercheremo di rispondere il prima possibile.
-⭐THE STARS TEAM⭐️
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