Chapter 2
Lei era glaciale,
Molto lestamente appare,appariscente come una rosa pare
Rossa come il male,a dir poco sleale
Non c'è che dire,assai letale.
Lei è concreta,eppure non lo è. Non è una persona,e neppure un oggetto. É il nulla ,allo stesso tempo il tutto.
«È la prescelta,la maledetta.»
«E lungo la via si perse,da lì mai più riemerse. Campana che rintocca,l'anima ormai è corrotta.
Tutto ciò che fu, presto non ritornerà mai più.
La tua ora s'avvicina,dolce come una piccola bambina.
Proprio come te,chissà perché.
La bimba m'apparterà...per circa...tutta l'eternità
Niente ormai potrai fare,è inutile lottare.
E ricordate stupida gente,non date per scontato niente.»[voce demoniaca]
Cosa ne può mai sapere una bambina di appena 13 anni sul senso della vita? È questo ciò che Jasmine si continuava a chiedere incessantemente da giorni ormai.
Come poteva non chiederselo dopo i continui incubi che ultimamente la tormentavano ?
Ho il ricordo di quel giorno vivido nella mente,non potrò mai dimenticarlo...
1 settimana fa....
La voce di mia madre fece irruzione nella stanza.
«Tesoro sveglia,il sole è già alto nel cielo!» detto ciò spalancò la finestra,il vento autunnale mi sferzò in pieno.
Controvoglia mi alzai,presi i primi vestiti che mi capitarono sotto mano e mi diressi verso l'uscio della porta.
«Jasmine? Oggi ti accompagnerò io a scuola» mia madre che voleva accompagnarmi? C'era qualcosa di strano in lei...eppure non capivo....
«Non mi va mamma,preferisco andare a piedi. Ho bisogno di schiarirmi le idee»
Nelle sue iridi marroni balenò un guizzo di rabbia,preoccupazione e sgomento,mischiata a un lampo...rosso?
Il tutto durò qualche secondo,ma ero sicura che qualcosa la turbava.
«stai attenta a chi incontrerai lungo il tuo cammino» e se ne andò.
In realtà,mia madre non sapeva che mi ero portata il suo diario con me.
Ero troppo curiosa di leggerlo,specialmente dopo ciò che era successo ieri sera.
Quella voce la quale interruppe il racconto di mamma,aveva un qualcosa di molto familiare. Ovviamente lei liquidò il tutto mandandomi a letto e dicendomi"te lo sei immaginata tesoro".
Ma io avevo sentito "lui è tornato" pronunciato dalle sue labbra.
Io ero lucida ieri.
Era una sorta di richiamo ancestrale.
Decisi di saltare scuola,volevo concentrarmi su quel pezzo di vita passata di mia madre.
Pensandoci,ella non mi ha mai parlato della sua vita prima che io nascessi e,qualvolta glielo chiedevo,deviava in modo astuto l'argomento.
Mi diressi al parco,con una tranquillità innaturale. Sedetti sull'erba fresca di rugiada,una cosa a dir poco paradisiaca per me.
Aprii la prima pagina del diario,ormai tutta sgualcita e ingiallita dal corso del tempo
Che coincidenza,sulla stessa data di oggi piccola Jasmine
Stai zitta tu. Un momento...
Con chi stavo parlando? Ci avrei pensato dopo...
1 s e t t e m b r e 1904
Caro diario,oggi è stata una giornata a dir poco noiosa e monotona. Ho iniziato il penultimo anno di liceo e che dire...tutto è uguale agli altri anni:
Gli stessi compagni,i soliti professori arrabbiati con il mondo intero.
Sai a volte vorrei un qualcosa che stravolgesse la mia routine,di inaspettato. Provare emozioni forti per una persona,innamorarmi oltre i confini umani.
(Jade)
Jade...questo non era il diario di mia madre...ma allora perché lo aveva lei?
Cos'era quel lampo rosso nei suoi occhi stamattina?
Cosa stava succedendo?
Ma soprattutto,chi poteva mai avermi seguito per tutto questo tempo?
#SpazioAutrice
Allora,nei prossimi capitoli entreranno in scena nuovi personaggi. Alcuni avvenimenti cominceranno a essere più chiari.
Che farete di bello oggi?
Buona domenica!
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