Capitolo Sette

Le sue origini

Oggi Jack, è particolarmente strano..fino a sei giorni fa mi tormentava per accettare la sua uscita, invece ora sembra...depresso.

In classe non parlava neanche quando Zack lo punzecchiava,si era messo a un banco vicino alla finestra,non facev altro che sospirare e guardare fuori. Finita l'ora decisi di dargli vicino

-Ei Jack tutto bene?-chiesi, lui mi lanciò uno sguardo infastidito ma poi si tranquillizzò forse pensava che ero Zack

-Ah, sei tu-disse, dal tono sembrava infastidito

-Beh, chi è si preoccupa per te se non io-dissi, lui fece un piccolo sorriso

-Scusa dear,ma oggi non è il giorno giusto-disse tornando triste.

Finita la scuola seguí di nascosto Jack fino al suo vecchio college, lo persi appena entrata, sentì dei pianti..andai a controllare e vidi lui piangere vicino a una foto scolastica

-Jack- dissi,lui si girò e mi vide, non disse nulla ,continuava a piangere poi vi venne incontro e mi abbracciò

-Ei ma che ti prende?- aggiunsi

-Oggi...è l'anniversario della mia trasformazione-disse continuando a piangere

-La tua trasformazione?- chiesi, lui annuì per poi portarmi nella sua stanza,mi fece sedere sul suo letto

-Voglio raccontarti..tutto ció che è successo-disse rimandendo alzato, io conoscevo la sua storia ,Sally me la fece leggere, ma sentirla da lui..mi sarebbe piaciuta di più, mi raccontó che quando era umano era un ragazzo che dopo lo studio si metteva sempre a giocare quasi mai usciva , poi una sua compagna lo portó in una grotta dove stavano altri ragazzi, il giorno dopo ci fu un incendio nei pressi della grotta, lui andó a controllare ma venne catturato da dei individui tra i quali c'era l'amica di Jack...mi disse il dolore che provava quando gli hanno tirato fuori i suoi occhi e inserito quel liquido nero per poi farlo possedere da un certo Chernoborg. Finito di raccontarmi tutto si mise vicino a me

-E poi..all'inizio avevo sempre attacchi di pazzia e di omicido...non potevo mai stare tranquillo,ma adesso che sto con te...riesco a controllarlo-disse prendendomi per le mani e portarle vicino alle sue labbra per poi baciarle, mi dispiaceva molto per lui,

-Jack...mi dispiace per ciò che ti è successo, vorrei fare qualcosa per farti stare meglio-dissi, lui mi accarezzò la guancia delicatamente

-Beh, ci sta una cosa che potresti fare per farmi stare meglio-disse

-E cosa?- chiesi,lui fece con le dita il segno del sorriso,feci di no con la testa

-Allora non mi lasci altra scelta-disse, iniziò a farmi il solletico, risi come una matta poi lui si fermò e sul mio volto c'era un sorriso che come lo vide divenne rosso

-Questo è un vero sorriso my dear-disse scompigliandomi i capelli

-Smettila-dissi,poi prese le mie guance e inizio a punzecchiarmele, era imbarazzante ma almeno lo faceva stare meglio, per ripicca gli presi la maschera e la indossai

-Ora sono te-aggiunsi

-Ma guarda c'è la mia controparte femminile sexy~- disse, quando mi definì sexy mi tolsi la maschera e tutto il mio volto era tutto rosso. Sono stata con lui tutta la giornata, fortunatamente avevo avvisato i miei che stavo da un amico. Ci facemmo un giro nel bosco vicino al college, e lui non perdeva tempo nel tentativo di spaventarmi anche se fallendo miseramente

-È inutile che ci provi,non mi spaventi-dissi

-Ci riusciró-disse

-Si quando sarò morta-dissi ridendo, Jack si mise a ridere insieme a me, mi piaceva stare con lui era divertente, l'unica mia paura era cosa sarebbe successo se i miei scoprissero la sua vera identità, di sicuro gli faranno del male e io passerei dei guai

-Ti stai preoccupando del fatto che i tuoi mi potrebbero scoprire?- chiese, mi sa che ha capito

-Si...non voglio che ti fanno del male io ti voglio bene-dissi abbassando la testa, lui mi prese per il mento e mi alzò la testa

-Tranquilla non succederà mai,te lo prometto-disse sorridendo

-Davvero?-chiesi

-Si, parola di Eyeless Jack-disse sorridendo,si fece sera e io dovevo tornare a casa,Jack mi accompagnò fino sotto al portone di casa

-Beh a domani Cami- disse

-A domani Jack-dissi, prima che entrassi lui mi prese e mi diede un bacio sulla fronte.

Entrai in casa, mi preparai tutto per domani,poi prima di andare a dormire chiamai Jack per dirgli una cosa

-Pronto?- chiese

-Jack sono Cami, mi sono dimenticata di dirti una cosa-dissi

- Oh Cami su dimmi tutto- disse, presi coraggio

-Accetto il tuo invito a uscire-dissi

-Perfetto lora domani sera alle otto ti va bene?- chiese tutto contento

-Certo, a domani- dissi per poi chiudere,indossai il pigiama e andai a dormire. Spero solo che domani non faccio brutte figure

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