Quando conobbi quella ragazza, la mia vita cambiò, smisi di vedere in bianco e nero e tornai a vedere il mondo in tutti i suoi splendidi colori.
Suona la campanella. Tutti i ragazzi entrarono velocemente a scuola, ero sommerso, non ho mai capito perché la gente è cosi vogliosa di iniziare la scuola.
<<Ehi Edward, Edward!>>
<<Oh ciao Jim.>>
<<Smettila di guardare il nulla, se non ci muoviamo ci ruberanno i posti migliori!>>
Sinceramente non me n'è mai importato nulla di dove mi sedevo, sono sempre stato bravo a scuola. Entrammo in classe e ci sedemmo e io e Jim ci sedemmo al penultimo banco.
Dopo pochi istanti la classe si riempì, ma c'era una strana ragazza che non avevo mai visto. Non faceva parte della mia classe, l'avrei notata sicuramente. Aveva capelli color oro tenuti insieme da un nastro rosso e dei bellissimi occhi verdi. Anche io apatico come sono, non potevo fare a meno di guardarla. Jim mi strattonó e mi disse:
<<Ehi Edward, visto la nuova ragazza? Carina eh.>> Disse ridendo.
<<Mh si, è una ragazza come tutte le altre.>> Dissi con il mio solito tono freddo. Non ho mai capito come Jim riuscisse a reputarmi il suo migliore amico.
Dopo poco entrò la professoressa e chiamò la strana ragazza dai capelli biondi.
<<Su, si presenti.>> Disse la prof. con un tono gioioso.
<<Sono Aurora Tonelli, vengo dall'Italia e da oggi sarò una vostra compagna di classe!>> Disse tutto d'un fiato con un grande sorriso stampato in faccia. Ci fu un coro generale.
<<Piacere di conoscerti Aurora!>>
Quella ragazza pareva piacere molto alla classe, ma soprattutto a Jim, che non riusciva a staccarle gli occhi di dosso.
<<Ti sei innamorato?>> Dissi con un ghigno freddo.
<<Io? Macchè.>> Disse ridendo.
Jim non era il tipo di ragazzo che si innamorava delle ragazze. Era il tipico ragazzo che ci provava con tutte al solo scopo di portarsele al letto, ma con Aurora, avevo uno sguardo completamente diverso.
All' 1:30 P.M. le lezioni finirono e quella ragazza iniziò a saltellare per la classe presentandosi singolarmente a tutti noi. Arrivò da me e Jim.
<<Ciao! Sono Aurora Tonelli, piacere di fare la vostra conoscenza! Disse saltando tra le braccia di Jim.
<<Il piacere è nostro!>> Disse Jim, si vedeva che provava dell'interesse per Aurora.
<<Che c'è tu non rispondi?>> Disse Aurora riferendosi a me.
<<Piacere, Il mio nome è Edward>> Dissi con il solito tono freddo andando via.
<<Ma che modo di comportarsi è?!?!>> Disse Aurora arrabbiata.
La ignorai e uscii da scuola. Presi il solito treno e tornai per la solita strada che conduceva a casa mia. La mia vita era molto monotona. Entrai in casa e mi preparai del riso in bianco. Uscì dalla cucina ed entrai nel soggiorno e come tutti i giorni, rividi il mio peggior nemico...il pianoforte.