Capitolo 9

Ink's pov

Corsi fino ad arrivare verso un boschetto poco più in là. Mi fermai cercando di prendere fiato il più possibile. Dietro ad un cespuglio vidi uno scheletro vestito di nero, blu ed oro. Sul suo viso c'erano due strisce sulle guance e una stella su quella sinistra il tutto di colore nero.

????: Ink?

Ink: Crash, capiti al momento giusto. Ti prego, aiutami!

Crash: Cosa ci fai qui?

Ink: Lunga storia, ma la MOB è qui e devo cercare di fermarla.

Crash: Santo cielo! Che ti è saltato in mente?

Ink: Devo fermarli potrebbero distruggere qualcosa o causare qualche altro danno. Io devo-

Crash: Ehy calma! Sembri stremato, devi assolutamente riposarti.

Ink: Ma Crash non capi-

Crash: Niente "ma"! Sei stanco. Come pretendi di voler combattere la MOB in queste condizioni?

Ink: Io-

Crash: Andiamo! Dovrebbe esserci una capanna poco lontano da qui. Vieni!

Continuava a insistere. Non mi convinceva molto, ma non avevo molte opzioni.

Crash's pov

Conobbi Ink dopo che fuggì di prigione per essere stato accusato di aver ucciso mio fratello ingiustamente. Attraverso un codice che mio padre mi diede sono in grado di girare da un universo all'altro. Quel giorno capitai ad Outertale ed è lì che lo vidi. Era seduto accanto ad un campo di Echoflower. Ci mettemmo a parlare. Dopo aver preso un po' di confidenza con me, mettendoci circa due minuti, mi raccontò la sua vita. In quel momento avvertì una sensazione strana. Era così dolce... Mi aveva stregato con il suo sguardo tenero, l'aria sognante, la sua gentilezza e persino con la sua ingenuità.

In quel momento non avrei mai pensato di essere stato attratto da lui. E probabilmente non mi sarei mai aspettato di doverlo tradire così.

Error's pov

Quella sera andammo a dormire quasi subito nella stessa stanza. La notte passò all'istante ed il giorno arrivò in un lampo. Mi svegliai a causa del sole che entrava dalla finestra illuminando completamente la stanza panna ed ocra. Osservai Ink che era ancora nel mondo dei sogni. Lo lasciai da solo sul letto a baldacchino sotto le lenzuola bianche. Uscì dalla stanza e venni subito fermato da una delle domestiche.

Domestica: Signore, c'è qualcuno che vuole parlare con voi nel giardino.

Error: Vado immediatamente. Non svegliate ancora Ink, ha bisogno di riposare.

Domestica: Come volete!

Error: Per favore datemi del tu! Non sono abituato a tutte queste buone maniere.

Domestica: Come desideri!

Uscii fuori nel giardino. Andai verso un gazebo pieno di rose di tutti i colori possibili ed immaginabili. Li trovai uno scheletro simile a Gaster che indossava un completo bianco accompagnato da una camicia grigio chiaro ed una sciarpa del medesimo colore. Portava inoltre un paio di occhiali e disegnava su un apposito taccuino in pelle. Faceva fatica a camminare pertanto usava un bastone da passeggio. Era il primo vero amore di mia madre, nonché il padre di Eliconia.

Error: Crey?

Crey: Buongiorno sire!

Error: Ma smettila! Sappiamo entrambi che non sono nulla.

Crey: Non per loro! È il popolo che onora il proprio sovrano se lo ritiene degno di tale peso. Tua madre lo sa molto bene e anche tuo padre ne era a conoscenza.

Error: Come mai volevi parlarmi?

Crey: Volevo parlarti di mio nipote...

Error: Chi?

Crey: Ink

Error: È tuo nipote?

Crey: Sì, il suo "creatore" era mio fratello. È vero che stai con lui?

Error: A dire la verità, no. L'ho detto alla folla solo per risparmiargli una morte certa. Però...

Crey: Però da quando l'hai accolto stai iniziando a provare qualcosa per lui, giusto?

Error: Mi leggi nel pensiero, ammettilo

Crey: Cosa farai se il padre del bambino tornasse da lui?

Error: Non lo so...

Rimanemmo in silenzio qualche secondo ed io sospirai. Non volevo lasciare Ink con Dream, però era il padre del bambino. Non potevo impedirgli di stare con lui...

Crey: *prese l'orologio da taschino* Perdonami, devo dileguarmi e alla svelta!

Error: Ci sono le guardie a controllare i tuoi domiciliari.

Crey: Esatto! E visto che per colpa loro mi sono quasi giocato una gamba non voglio perderla del tutto. Arrivederci!

Error: Ci vediamo...

Appena mi voltai verso di lui, Crey sparì nel nulla. Certo che ha un suo non so che di strano...
Non ci feci molto caso e ritornai da Ink, che era ancora addormentato. Mi sedetti sul letto guardandolo. Era davvero carino quando dormiva tranquillamente. Piano piano aprì gli occhi e mantenne lo sguardo fisso verso di me.

Ink: Buongiorno!

Error: Buongiorno, amore!

Ink: Error, non c'è nessuno! Possiamo anche smetterla di fingere tra di noi.

Lui si alzò mettendosi seduto. Era ancora in pigiama, anche se sembrava più una vestaglia da notte. Mi guardava sorridendo. Cercai di controllarmi, ma non potei resistere a lungo a quegli occhi colorati e a quel sorriso troppo dolce.

Error: Non stavo fingendo...

Ink: Come?

Non gli risposi. Non dissi assolutamente nulla. Lasciai che i gesti parlassero al mio posto. Mi avvicinai a lui che era diventato completamente arcobaleno. La distanza continuava a diminuire fino ad annullarsi in un bacio a stampo. Sentivo chiaramente che Ink era sorpreso, ma alla fine ricambiò. Le nostre bocche rimasero congiunte per qualche minuto. Poi ci staccammo. Ci guardammo negli occhi ansimando. Entrambi arrossimmo ogniuno con i propri colori.

Ink: Error...

Error: Perdonami se è tutto così improvviso, ma non sapevo come fare. Mi sei entrato nella testa dopo che sei venuto da me chiedendo aiuto e-

Continuava a non capire. Sembrava essere imbarazzato.

Error: Ti amo.

Ink: Ma non posso stare insieme a te! Il Consiglio è già sulle mie tracce e inoltre- AH

Il dolore non lo fece parlare. Urlò tenendosi il ventre. Guardai in basso e notai che le Gli si erano rotte le acque. Ero preoccupato e non sapevo come fare. Ordinai ad alcune governanti di cercare un medico, ma in quell'AU non ce n'erano più da tempo apparte qualche infermiera. Non potevo salvare qualche dottore?

Ink: Error, chiama Science! AHHH

Error: Va bene! Tu intanto respira profondamente.

Aprì un portale e dopo un bel po' di tempo da esso uscirono Science con un paio di attrezzature ed una coppia di suoi colleghi.

Science: Non facciamo in tempo a portarlo in ospedale! Il bambino nascerà qui ed ora!

In pochi secondi prepararono tutto il necessario per il parto. È durato molto tempo e credo che Ink abbia sofferto davvero molto. Ma alla fine il piccolo Palette nacque. Era piccolissimo, però aveva degli enormi occhi a stella. Era un perfetto ibrido tra Ink e Dream.
IL pittore e al piccolo vennero portati nell'Au di Science per eventuali controlli. Vennero ricoverati entrambi. Quando mi fu concesso andai all'ospedale per vedere se le loro condizioni erano migliorate.

Purtroppo il piccolo era nato con un problema all'anima abbastanza grave...

Error: Quindi lui può solo...

Science: Provare emozioni positive. Se capitasse un caso dove è costretto a provare emozioni negative, lui diverrebbe completamente apatico fino a quando non provi una nuova emozione positiva...

Ink: E c'è un modo per fargli sentì tutte le emozioni?

Science: Ecco non so se sareste pronti per...

????: Science, tranquillo. Faremo tutto il possibile!

Guardammo tutti verso la porta della stanza. Vedemmo due figure. Una era incappucciata mentre l'altra era qualcuno che nessuno pensava sarebbe tornato...
Avvertì un forte colpo al cuore appena lo vidi come anche Ink. Solo che per lui era un segno di felicità. Per me invece era solo l'inizio del dolore che mi porto dietro.

Ink: D-Dream... Sei qui?

Dream: Sì e non ti lascerò più da solo. Perdonami!

Dream si avvicinò a lui e lo strinse a sé. Ink pianse e ricambiò l'abbraccio. In un secondo accantonò le foto che aveva visto, cercando di scordare l'evidente tradimento e aiutato soprattutto dall'aura positiva che emanava. Vederli assieme mi faceva venire il voltastomaco oltre che una forte rabbia.

????: Che bello vedere una famiglia riunita! Vi lascio da soli.

Il sognatore rispose annuendo e facendo un sorriso che di veritiero aveva poco niente. Era stato costretto a tornare da lui. Questa versione venne confermata quando vidi dalla finestra della camera dell'ospedale Cross che si stava allontanando con aria seccata. A quanto pare non ero l'unico ad essere infuriato.

Science: Ci sono due opzioni possibili.
La prima sarebbe una specie di ricostruzione dell'anima. Un'equipe assisterà Eliconia in questa operazione alquanto delicata e-

Dream: *Sobbalza* H-Hai detto Eliconia? I-Intendi Eliconia Ravenge?

Error: Perché quante Eliconia conosci in questo universo?

Science: Error... Comunque sì, è l'unica che-

Dream: È fuori discussione!

Ink: Perché?

Error: C'è qualche problema con mia sorella per caso?

Dream: Nulla... M-ma è alle prime armi e non so se è il caso di procedere.

Science: Posso assicurarti che possiede le capacità necessarie per effettuare questa "operazione".

Dream: Non sono sicuro.

Ink: Qual è l'altra ipotesi?

Science: È quella di dare al piccolo le provette di emozioni negative.

Ink: COSA?

Science: Come si può notare la cura è temporanea e meno efficace dell'operazione.

Dream: Forse potremmo...

Ink: Avete la mia autorizzazione per l'operazione!

Dream: Ma Ink, sei sicuro? Potremmo semplicemente dargli le boccette. Non ci sono gravi conseguenze-

Ink: *Con le lacrime agli occhi* COME FAI A SAPERE LE CONSEGUENZE SE NON LE HAI MAI PROVATE SULLA TUA PELLE?

Dream: Ink, tu-

Ink: Tu non sai come ci si sente a dover prendere quella vernice. Non sai quanto possa essere doloroso non capire se quello che stai provando è qualcosa di vero oppure no.

Dream: *sospirò* Va bene. Do il mio consenso all'operazione!

Science: Come volete! Error, puoi-

Error: Vado a chiamarla!

Uscì dalla stanza per contattare mia sorella che raggiunse l'ospedale in pochissimo tempo. All'istante la condussero in una sala operatoria dove era stato portato il neonato. Nessuno uscì da quella sala per diverse ore. Solo quando oramai era giunto il tramonto finalmente tutti se ne andarono da quel posto. Tutta l'equipe medica era sfinita, ma felice.
Fu Eliconia stessa a consegnare il piccolo alla madre poiché il padre era andato a "lavorare". Io rimasi sull'uscio ad osservare ancora affranto e frustrato da prima.

Ink: Palette! Com'è andata l'operazione?

Eliconia: È andata molto bene! Guarda tu stesso.

Eliconia lo prese nuovamente nelle sue braccia. Il piccolo cercava di andare dalla madre, ma la ragazza fece finta di uscire dalla sala. Lui per reazione scoppiò a piangere. Appena se ne accorse lo riporto ad Ink che stava sorridendo.

Ink: Grazie mille di tutto!

Eliconia: È stato un piacere! Vi lascio riposare... Buonanotte!

Si avvicinò a me sussurrandomi che domani voleva parlarmi di una cosa. Se ne andò dall'ospedale tornando ad Undertale. Feci per andarmene quando venni fermato da Ink.

Ink: Error...

Ero ancora accecato dalla rabbia. Volevo solo andarmene da quel posto!

Error: Spero solo che tu ti sia goduto questa tregua. Perché da domani tra noi due sarà di nuovo guerra! Addio Ink e spera che Palette non rimanga orfano.

Detto questo uscì dall'ospedale e tornai nella mia dimora.

Continua...

Credo di dovervi dare alcune informazioni.

Allora

Crash Sans proviene da Hallotale


Ringrazio Sara_Drowry per avermi trovato delle informazioni sulla sua storia.

Crey invece è uno dei primi creatori ed è fratello di Gaster e del presunto creatore di Ink. (Attualmente non disponibile la sua foto perché l'autrice è troppo pigra per disegnarlo)

Se avete domande chiedete pure e che dire.

Spero che il capitolo vi sia piaciuto e ci si vede

Angela 💜 Hanji

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