Capitolo 7
Eliconia's pov
La bufera era cessata. Io e Victor stavamo cercando dove fosse Ink finché non ci trovammo davanti ad uno scheletro sorridente...
Eliconia/Victor: Asylum?
Asylum: Esatto! E voi chi siete?
Victor: Noi siamo-
Asylum: Aspetta... lo so! Crudelia De Mon e Flash!
Victor: Pfff- 🎵Crudelia De Mon, Farebbe paura perfino a un Leon 🎵
Eliconia: Il concerto lo fai dopo, Flash! Ehm, Asy, cosa ci fai qui?
Asylum: Eheh! Sono un adorabile diversivo!
Eliconia: Non hai tutti i torti.
Asylum: Eheh... Parlerò con voi, finché l'assassino cacciatore, che ha imprigionato il capitano e la meretrice, non avrà incontrato la farfalla senza cuore arcobaleno e le taglierà le ali! Ahahah
Victor: Parla enigmatico. Non ho capito un corno...
Eliconia: La farfalla è Ink, il capitano è Blight... Porca puttana!
Victor: Cosa?
Eliconia: Asy, senti devo andare a cercare i dalmata. Ti lascio in compagnia di Flash. Così puoi fare una corsetta con lui.
Victor: *Sarcastico* Ahah
Asylum: E perché dovrei lasciarti andare?
Eliconia: Perché avevo dei cerotti colorati e profumati, ma i dalmata me li hanno rubati. Vado a prenderli!
Asylum: CEROTTI! Dalmata cattivi! Ok puoi andare!
Mi allontanai alla ricerca di Ink. Ancora non capivo come avessero fatto ad arrivare qui. E poi chi intendeva con l'assassino cacciatore?Mi fermai appena vidi delle impronte... Bingo!
Ink's pov
Ink: Blight
Blight: Diciamo di sì!
Sembrava diverso rispetto al vero Blight. Ricordavo e ricordo tutt'ora ogni singolo dettaglio di ogni Au che proteggo e qualunque piccola caratteristica di ciascun abitante. Infatti notai subito che la postura era meno rigida, la voce appariva differente con un tono meno altezzoso e quasi privo di gergo marinaresco. Persino il modo in cui teneva il bastone da passeggio bianco e oro con qualche schizzo blu non sembrava essere l'originale
Lentamente si avvicinò a me ed io per contro arretrai. Purtroppo il mio percorso venne interrotto da un muro di un'abitazione proprio dietro di me.
Ink: Cosa vuoi? Perché sei qui?
Blight: Ma come non lo hai ancora capito...
Mi bloccò al muro con entrambe le braccia. Sul suo volto era spuntato un sorrisetto che non mi piaceva per niente. Deglutì appena raccolse il bastone per puntarmelo dritto alla gola.
Blight: Il mio bersaglio sei tu, dolcezza~
????'s pov
????: FATEMI USCIRE!
Continuai ad urlare, mentre che cercavo di attirare l'attenzione delle guardie sbattendo per l'ennesima volta contro le sbarre. Per tutti i sette mari, ero senza la mia divisa, privo di ciurma e immanettato per i polsi. Avevo addosso solamente una maglietta bianca e un paio di boxer. Giurai che una volta uscito da lì avrei ridotto quei miseri traditori a cibo per squali.
????: Blight, per l'amor del cielo, smettila! È da ore che ci stai provando, lascia perdere.
Blight: Per te è facile parlare, Lust! Non sei mai stato privato delle tue vesti, ammanettato e... Come non detto!
Lust: Già! Almeno tu sei solo chiuso qua dentro ammanettato e non vieni sbattuto in trecento modi manco fossi una porta. Hai presente cosa fanno alcuni dei tuoi uomini quando sono in astinenza?
Blight: Ex-uomini. Ne ho una vaga idea.
Lui sospirò per poi sedersi su quello che doveva essere un "letto". Era pensieroso e come dargli torto. Sapevo cosa si provava. Anch'io sentivo un forte vuoto nel cuore. Il dolore causato dalla mancanza della persona amata doveva essere davvero dura da sopportare.
Blight: Ti manca molto, non è così?
Lust: Da morire...
Blight: Non ti preoccupare. Horror si farà vivo presto!
Lust: Sperando che Undyne non l'abbia trovato...
Prese un pacchetto di sigarette nascosto sotto il cuscino e un accendino. Ne prese una e l'accese iniziando a fumarla.
Blight: Non sapevo fumassi
Lust: In realtà ne farei a meno, però ho bisogno di tranquillizzarmi. Ne vuoi una?
Blight: C'è bisogno di chiederlo?
Senza dire nulla mi sollevò leggermente il volto e, con uno sguardo quasi perso, mise una cicca sulla mia bocca. I suoi modi di fare, volenti o meno, rimanevano al quanto sensuali.
Lust: Secondo te cosa faranno se ci scoprono a fumare?
Blight: Nulla, perché non ci scopriranno. Con quella finestra il fumo dovrebbe uscire e poi darebbero la colpa al Mestruato.
Error's pov
Mi svegliai lentamente. Ero ancora stordito dal sogno di ieri sera. Mi accorsi che il pittore non era più coricato nel letto. Mi alzai appena sentì dei rumori provenire dal bagno. Vidi nuovamente Ink che stava vomitando inchiostro a tutto spiano. Probabilmente era appena uscito dalla doccia, dato che aveva addosso l'accappatoio e non il solito pigiama. Appena smise era abbastanza stanco e faceva molta fatica. Lo aiutai ad alzarsi.
Error: Potevi chiamarmi.
Ink: Non volevo svegliarti. Mi sembrava stessi dormendo beatamente.
Error: La prossima volta fallo comunque. Non riesci nemmeno a rialzarti.
Guardai e accarezzai il suo addome che, nel corso del tempo, si era ingrossato facendo spazio alla piccola creatura.
Error: A quanto pare Palette non vede l'ora di uscire.
Ink: Già...
????: SįËtĖ dÄvVęR0 cØßì SmĮêLªTï (Siete davvero così smielati)
Entrambi guardammo verso lo specchietto dove il mio alter-ego aveva appena fatto la sua ennesima comparsa.
Crushed!Error: Fï№åLm3ñTė Ćį r
Rē1ñÇøN†rÌ4Mõ, ₱įT†0r€~
(Finalmente ci reincontriamo, Pittore~)
Ink: Error che diavolo...
Error: É il mio alter-ego. É comparso tempo fa e non vuole più andarsene.
Crushed!Error: Ñøñ Mė Nê ÅñDrò MäÎ Víª Dæ †ê! Sø№ ÜñÄ ₱4r†& Dï Tê! ØrĀ lÄsĆī4m1 fÆr3 dÚ€ ¢HíªçChë®ê cœn ïL ₱įT†0r€! (Non me ne andrò mai via da te! Sono una parte di te! Ora lasciami fare due chiacchiere con il pittore!)
Nuovamente prese il controllo della mia mente. Iniziai a glitchare e a vedere sfocato. I miei occhi cambiarono colore. Le pupille diventarono rosso fuoco ed il resto giallo ocra.
Ink: Error! Aspetta che chiamo Sci-
Crushed!Error: TrÅñQüÍlLõ! ẞtĀ bÊñē! (Tranquillo! Sta bene!)
Ink: Cosa-
Crushed!Error: 4sẞęT†Æ! (Aspetta!)
Mise una mano dietro la schiena e rimise apposto un osso prima malmesso.
Crushed!Error: Era ora! Parlare tutto glitchato era una tortura.
Ink: Cosa vuoi?
Crushed!Error: Mi sembra ovvio. Distruggerti!
Presi involontariamente Ink per il collo facendolo sbattere contro il muro. Lui cercò di dimenarsi, ma la presa era più forte.
Ink: Non riuscirai ad uccidermi tanto facilmente.
Crushed!Error: E chi ti ha detto che voglio ucciderti? Ho detto che voglio distruggerti~
Mollai la presa. Cadde a terra. Evocai alcuni fili che lo legarono lasciando libero l'addome. Strinsi e lui per reazione urlò dal dolore.
Speravo fosse un incubo...
Grillby: E secondo te ci credo? Già nel sogno di prima era legato e gemeva dal dolore e dal piacere.
Error: Ok, ammetto che, forse, mi potesse piacere un pochino-
Grillby: Stavi godendo come un dannato quando il tuo alter-ego lo ha fatto~
Error: Abbastanza!
Vidi il protettore degli AU steso a terra ansimante. Il suo volto sembrava chiedere pietà. Appena lo vidi chiusi gli occhi e li riaprii facendoli tronare normali. Ripresi lentamente il controllo scacciando l'altro me anche se sapevo benissimo che non sarebbe stato per sempre. Lasciai i fili.
Error: Scusa, non ho il controllo quando c'è lui.
Ink: Va tutto bene, tranquillo...
Mi abbassai e lo presi in braccio. Entrambi arrossimmo di diversi colori.
Scesi le scale, arrivai in soggiorno, lo appoggiai sul divano delicatamente. Mi sedetti a mia volta.
Error: Oggi dobbiamo andare da Alphys. Sembra che abbia scoperto qualcosa su Dream
Vidi il suo sguardo illuminarsi di una luce particolare e a tratti attraente.
????: Non c'è il caso. Siamo già qui!
Error: Siete state veloci.
Sophia: In realtà siete voi due che non arrivavate più.
Ink: Avete rintracciato Dream?
Sophia: Non proprio. Alphys ha rintracciato un segnale debole.
Eliconia: Pertanto non siamo ancora riusciti a capire dove si trovi con esattezza. Ma siamo sicuri che stia bene.
Sophia: Forse farà fatica a camminare, ma sta bene.
Eliconia: *strinse i denti* Sophia...
Sophia: Che c'è? È la verità!
Error: Ok, solo questo?
Eliconia: In realtà ci sarebbe ancora una cosa che Ink dovrebbe vedere...
Ci passo una busta gialla chiusa con un timbro col simbolo dell'Underground composto da cera blu accesa. La aprimmo con un tagliacarte. All'interno vi erano delle foto di Dream e Cross abbastanza compromettenti. A quanto pare i due avevano una relazione nascosta già da molto tempo.
Eliconia: Ci dispiace molto, ma ci sembrava giusto che tu lo sapessi.
Ink non rispose. Riguardò più volte le foto che dovevano provocargli un dolore atroce ed il fatto che stesse portando in grembo il figlio del loro amore. Un figlio nato da una sporca menzogna tenuta in vita per così tanto tempo. Posò le foto sul tavolino poco lontano dal sofà. I suoi occhi illacrimati cercavano di nascondersi invano dietro ad un sorriso più che falso.
Ink: Vi ringrazio!
Error: Ink...
Ink: Infondo lo sospettavo già da un po'. Sono stato uno stupido...
Error: Non dire così.
Ink: Grazie ancora per avermi fatto partecipe della cosa. Ora se volete scusarmi credo di non star molto bene.
Si alzò per dirigersi nella camera lentamente tenendosi il petto come un uomo che ha appena ricevuto una pallottola al cuore.
Error: Vado a parlargli.
Eliconia: Aspetta!
Error: Cosa c'è ancora?,
Eliconia: Nightmare è nei paraggi. Stai attento!
Error: Non ho paura di lui! Non può niente contro di me!
Sophia: Per ora
Eliconia: Non è solo per te!
Detto questo se ne andarono via. Raggiunsi l'artista nella stanza. Era seduto dalla specchiera accanto all'armadio. Guardava il proprio riflesso con uno sguardo vuoto privo di alcun tipo di emozione.
Error: Ink...
Ink: Va tutto bene!
Error: Smettila di dirlo! Sappiamo bene entrambi che non è così.
Mi sedetti accanto a lui, che si strinse a me appoggiando la testa sulla spalla.
Ink: Sono un essere orribile...
Error: Perché dici questo?
Ink: Perché è così! Guardami sono uno scheletro incapace senza un vero animo che per provare qualcosa deve usare delle boccette di colore.
Error: Non dire così! Sei il protettore degli AU, una tra le figure più celebri ed adorata del multiverso.
Ink: La loro adulazione non è altro che una richiesta di aiuto, di bisogno. Poi una volta offerto loro tutto sfanisce. Nessuno mi ama! Nemmeno il padre di mio figlio. E forse anche il bambino che porto in grembo mi...
Error: FINISCILA DI DIRE CAZZATE!
Sbattei un pugno sul mobile facendolo sobbalzare leggermente.
Error: Guardati bene! Sei un mostro meraviglioso amato da molte persone.
Gli presi il viso e lo costrinsi a specchiarsi.
Error: Guardati! Con una faccia simile quasi nessuno riuscirebbe a resisterti. Non hai la minima idea di quanti individui ti stiano cercando. Molto mostri vorrebbero mettere le mani su questo bel viso. Non è vero che nessuno ti ama! Sono certo che qualcuno molto vicino ti ama davvero molto.
Gli diedi un piccolo bacio sulla guancia e lui rimase immobile dallo stupore.
Error: Allora vuoi andare a fare colazione sì o no?
Ink: *toccandosi la guancia* S-sì
Error: *sorrise* Ottimo
Continua...
Finalmente l'ho scritto il nuovo capitolo
Coscienza: Sei consapevole che ora dovrai scrivere il nuovo capitolo per il quale ci metterai una vita?
.... Fuck
Coscienza: E anche continuare gli altri libri?
Va be' posso farlo sul treno
Coscienza: Probabilmente ci dormirai sul treno, miss facciamo le ore piccole
... Spero che il capitolo vi sia piaciuto, ci vediamo devo andare a litigare con qualcuno.
Angela 💜 Hanji
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