Capitolo 4
Ink's pov
Il mio assalitore mi teneva in pugno. Avevo provato in tutti i modi a dimenarmi per liberarmi, ma in qualche modo la presa esercitata da lui era più forte di quello che pensassi. Mi sollevò da terra.
Ink: LASCIAMI ANDARE!
Non fece nemmeno caso alle mie grida. Mi mise a sedere su quella che sembrava essere una sedia in legno e mi tenne per le spalle, mentre un altro individuo mi legava ad essa con dei fili.
Finalmente una luce venne accesa e tutti uscirono allo scoperto. Capii di trovarmi dentro alla casa del Sans originale. Mi guardai intorno e vidi chiaramente due personaggi che appartenevano a questo universo, Sans e Frisk. Insieme a loro c'erano Victor, Sophia, Catra, Orange e Science.
Orange: Falso allarme! È Ink!
Ink: Ciao anche a voi!
Science: Non avete stretto troppo i fili, giusto?
Catra: Tranquillo Doc! Sono fatti apposta.
Sophia: Confermo quello che ha detto la gattina. I miei fili sono di alta qualità e-
Ink: Tutto molto interessante però ora potreste liberarmi.
Victor: Ma certo...
Ink: Ti ringrazio!
Victor: ...Che no!
Rimasi al quanto basito dalla risposta del ragazzo.
Error's pov
Andai ad aprire la porta e mi ritrovai davanti Science con una valigetta in mano. Era in anticipo.
Science: Scusa, sono arrivato appena ho potuto.
Error: Grazie di essere qui!
Science: Figurati! È il mio lavoro dopo tutto.
Lo invitai ad entrare nella mia dimora e lo portai nella stanza dove avevo sistemato Ink.
Science: A quanto vedo lo hai già bendato.
Error: Stava perdendo troppo sangue.
Science aveva l'aria sorpresa, quasi sconvolta.
Science: Dovremmo svegliarlo per fare una visita più completa. Però prima vorrei porgerti alcune domande.
Error: Se sono riferite al problema direi di rimandare a dopo la visita.
Science: Va bene! Invece parlando di Ink, gli hai provocato tu queste ferite.
Error: No, quando l'ho trovato era già così. Appena l'ho visto ho usato i miei fili che forse potrebbero aver fatto uscire un po' di sangue... Tutto qui per quanto riguarda lui!
In quel momento gli occhi del pittore iniziarono lentamente ad aprirsi. Ci guardò per qualche secondo. Poi osservò il resto della stanza probabilmente cercando di capire dove si trovasse.
Error: Buongiorno Pittore
Science: Ben svegliato, Ink! Come to senti?
Ink: Abbastanza bene... Dove sono?
Error: In hotel cinque stelle con piscina e vista mare
Science: Error...
Error: Okay! Sei nella mia stanza e ti ho portato qui dopo che ti sei addormentato.
Science lo visitò dalla testa ai piedi. Poi fece numerose domande. Da quanto avevo capito il bambino era stato creato da Ink mischiando le loro anime per volere di Dream.
Quindi il pittore era ancora vergine...
E perché questa cosa mi interessava?
Science: Se non è stato Error mi puoi dire chi ti ha ferito?
Ink: Ecco, sono stati i cittadini di Dreamtale...
Io ed il dottore ci guardammo straniti. Entrambi sapevamo che nell'AU in questione non vi era quasi rimasto più nessuno vivo per colpa di Nightmare.
Science: Perdonami, ma come è poss-
In un batter d'occhio si aprì un portale vicino alla porta. Esso venne rinchiuso all'istante dopo che le due mie sorelle uscirono. Erano sconvolte e stremate come se avessero corso una maratona inseguite da delle tigri feroci.
Sophia: ECCO PERCHÈ ODIO QUEL BUCO DI-
Eliconia: Ciao ragazzi!
Sophia: Ciao... Che fanno qui Caravaggio e Dottor Jekyll?
Spiegai loro l'accaduto e loro mi dissero che la cosa di Ink era possibile dato che Dream in qualche modo aveva ripopolato quell'universo. Solo che a Dreamtale era in atto una sommossa poiché il loro principino era sparito e il popolo impazzito del tutto.
Sophia: Volevano addirittura rapire Ink perché pensavano che Dream sarebbe tornato appena visto il fidanzato e il figlio in pericolo. Stessa cosa vale per la MOB
Eliconia: Ma i loro piani sono andati diversamente. Spero sia tutto, ok.
Il dottore finì di visitare il protettore di anomalie.
Science: Il bambino nascerà tra cinque mesi, se tutto va per il verso giusto. Puoi usare tranquillamente le provette di colori. Cerca solo di non sforzarti troppo...
Eliconia: Ovvero se puoi riposati il primo mese e se è possibile l'ultimo. Potresti provare forti sbalzi d'umore e un po' di nausea.
Come diavolo facesse a sapere tutto questo per me era un mistero.
Science: Vedo che l'alunna ha studiato. Su questo foglio ci sono scritti tutti i sintomi e le anomalie che potrebbe riscontrare Ink. Error, del tuo problema ne riparliamo domani.
Detto ciò mi passò il foglietto e si teletrasportò via. Stessa cosa fecero successivamente le mie sorelle.Rimanemmo da soli nella stanza.
Error: Date le circostanze dovrai rimanere qui per un po'.
Ink: Grazie...
Error: Di cosa?
Ink: Di avermi risparmiato e...
Si tenne la bocca con la mano e corse a fatica in bagno. Lo raggiunsi subito. Era di fronte al water inginocchiato. Stava vomitando inchiostro come un dannato. Con un braccio si teneva a malapena al lavandino. Mi abbassai con una mano gli tenni la fronte e l'altra la misura sulla sua schiena.
Rimanemmo lì un paio di minuti, poi appena ebbe finito ritornammo in camera.
Error: Tu dormirai qui! Se ti serve aiuto, io sono sul divano del salotto. Non esitare a chiamare.
Ink: Error....
Mi voltai verso di lui dopo essermi tolto la felpa.
Ink: P-potresti rimanere con me? Almeno per questa notte.
Error: Cosa?
Ink: Nightmare e gli altri mi stanno dando la caccia. In questa periodo non ho l'energia necessaria per difendere me e il bambino. Non sono riuscito nemmeno a contrastare un tuo attacco...
Error: E con questo che cosa vorresti insinuare? Che i miei attacchi sono molto più deboli di della copia della Banda Bassotti uscita male?
Ink: No, anzi sei un avvversario molto forte. Dico solo che se venissi colto alla sprovvista non saprei come agire. Loro non sono come te. Tu mi hai risparmiato forse per pietà.
Rimasi abbastanza allibito dalle sue parole. Avvertivo un filo di paura e preoccupazione. Mi faceva strano. Sembrava non aver paura di nulla mentre combattevamo e, invece, grazie al fatto di essere incinto stava mostrando lentamente le sue vere debolezze.
Error: Va bene... Rimarrò qui!
Nei suoi occhi colorati passò per un attimo una piccola scintilla di stupore. In qualche modo trovò la forza necessaria per saltarmi addosso abbracciandomi.
Rimasi al quanto sorpreso. Di solito sarei saltato da tutte le parti per evitare il suo contatto per via della mia fobia, ma per qualche motivo non faceva alcun effetto. Anzi era quasi piacevole. Cercai di ricambiato. Rimanemmo in quella posizione finché non lo sentii sbadigliare.
Error: Meglio andare a dormire...
Ci sdraiammo entrambi sul letto e poco dopo ci addormentammo.
Continua...
Ciao belle personcine!
Comunque nei prossimi capitoli vedremo numerosi sintomi sani; nausea, sbalzi d'umore e moooolto altro.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Ci vediamo al prossimo.
Angela 💜 Hanji
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