Capitolo 14
Error's pov
Uscii dal portale ritrovandomi nel boschetto poco lontano da Snowdin. Trovai poco lontano Reaper su un albero secco in mezzo alla radura. Mi arrampicai subito sul ramo grazie ai fil,i raggiungendolo sul ramo accanto.
Reaper: Puntuale come sempre, distruttore!
Error: Come da manuale!
Reaper: Scusa se ho interrotto la chiamata, ma stavo per diventare padre. Ringrazia ancora tua sorella da parte mia!
Error: Come vuoi, mietitore! Congratulazioni per il nascituro!
Reaper: É una femmina!
Error: È uguale!
Reaper: Comunque perché mi volevi parlare?
Error: Probabilmente della storia del consiglio ne sarai al corrente.
Reaper: Certo. Dream ha allarmato tutto il Multiverso. Ma che cazzo te ne frega della scomparsa di Ink?
Error: Ecco-
Reaper: Eh ti pareva!
Lo guardai piuttosto confuso.
Come diavolo aveva fatto a capirlo?
E poi così di punto in bianco?
Ma era davvero così prevedibile tutto questo?
Grillby: Diciamo che non era proprio tanto imprevedibile.
Error: Ma se all'inizio non te lo aspettavi neache.
Grillby: Solo perché vi avete iniziato a detestarvi a tal punto da far pensare il contrario. Se no era scontato.
Error: E perché?
Grillby: Gli opposti si attraggono.
Error: Come fai già a saperlo?
Reaper: Non lo so, ma te lo scordi che ti copra mentre rapisci il pittore per ucciderlo. Devi avvisarmi prima per queste cose.
Error: Hai frainteso!
Reaper: Beh il pittore è a casa tua, no?
Error: Sì, ma non è perché voglio ucciderlo.
Reaper: E allora per- Oh... Sei innamorato, errore da strapazzo~
Error: Hai afferrato il concetto!
Reaper: Bene e perché volevi parlarmi?
Error: Ultimamente vedo negli occhi di Ink una voglia di fuggire. Non da me, ma dalla situazione in cui siamo...
Reaper: Non puoi dargli torto! Prima era amato da tutti, ora invece è quasi considerato come un ricercato.
Error: Geno non si è mai sentito così?
Reaper: Non proprio. Lui era solo stufo di essere intrappolato e solo, vittima di tutto e tutti.
Error: Vorrei potergli dare quello che vuole. Ma con le pressioni del consiglio e tutta l'altra merda.
Rimanemmo in silenzio entrambi. Forse perché tutto sommato eravamo d'accordo uno con l'altro. Guardammo l'orizzonte tranquillo, silenzioso.
Error: Non so più che fare...
Reaper: Portalo via di qui!
Error: Come?
Reaper: Portalo in un altro Au! Dove non vi possano raggiungere.
Error: Dici che potrebbe funzionare?
Reaper: Non te lo dico, te lo assicuro! Con me e Geno ha funzionato, lui è lontano da loro, non possono sfiorarlo neanche se volessero. Sanno solo che lo sto proteggendo, ma nulla più.
Error: E continui a far parte del Consiglio?
Reaper: Certo! Anche se mi tengono d'occhio quasi costantemente.
Error: Potresti aver ragione a scappare da qui... E so anche dove potrei andare.
Dopo alcune decine di minuti tornai a casa mia. Sapevo bene cosa dovevo fare. E dovevo farlo subito!
Salii fino alla camera da letto, presi con me alcune valigii ed iniziai a prepararle, mettendo dentro tutto il dispensabile; buttai al loro interno sia le mie cose, che quelle di Ink e persino alcuni oggetti per il piccolo.
Sul letto giacevano dormienti ancora il pittore ed il neonato. Non volevo svegliarli. Così decisi di prenderli con i miei fili delicatamente e la stessa cosa feci coi bagagli. Subito dopo mi precipitai nell'Au dove richiedevano umilmente asilo coloro che un tetto sulla testa non avevano più, né una famiglia e neanche un mondo per vivere.
Mi ritrovai nella stanza dell'altra volta. Appoggiai la roba nell'armadio e i due scheletri sul candido letto. Mi sdraiai accanto a lui baciandogli la fronte, mentre si girava dalla mia parte usando il mio petto come un cuscino, accoccolato sempre di più. Tirai su la coperta e lo abbracciai, abbandonandomi all'imminente stanchezza. Prima di farlo però sentii un'ultima cosa, una frase accompagnata da una risata maligna.
????: Ahahah goditi questo momento finché puoi, errore. Perché perderai tutto!
Pensai fosse solo una mia idea. Me ne scordai subito di averla udita.
Perché l'ho fatto?
Ma tanto a chi importa? Non sarebbe cambiato assolutamente nulla.
Il giorno successivo mi alzai dal letto. Le tende erano ancora abbassate, mi alzai per spostarle e aprire la finestra. Si sentiva che l'aria era più piacevole rispetto a ieri. Rimasi appoggiato ad essa, ammirando quello spettacolo meraviglioso di luci e colori. Il paesaggio era ricoperto dalla neve candida che stava iniziando a cadere in quell'universo. Era leggermente in anticipo con le stagioni.
Così all'improvviso sentii qualcuno che si sforzava per raggiungermi il collo, per poi arrendersi e cingere le braccia attorno al mio ventre.
Error: Buongiorno amore!
Ink: Buongiorno! Puoi spiegarmi perché siamo qui?
Error: Una semplice questione di sicurezza. È difficile che il Consiglio qui ci raggiunga. Quindi possiamo starcene tranquilli, in questo luogo così piacevole e vivere naturalmente le nostre vite.
Ink: Non desideravo altro...
Error: Lo so, tesoro!
Istintivamente lo baciai richiedendo nuovamente il consenso per entrare nella sua bocca; cosa che accadde poco dopo. Amavo sentire il sapore. Si staccò mordendosi quella specie di labbro che aveva con lo sguardo malizioso. Mi tirò a sé per il colletto fino a condurmi nel bagno dove era già stata preparata la vasca.
Senza dire una sola parola si tolse la vestaglia rimanendo nudo come un verme. Lasciai che i miei occhi assaporassero quella dolce visuale. Si mosse verso di me baciandomi e togliendomi la maglietta di dosso. Lo tirai su per i fianchi, lo appoggiai delicatamente dentro la vasca cercando inoltre di non schizzare troppo. Gettai via i pantaloni, rimanendo senza vestiti, e mi unii a lui nell'acqua.
Subito mi si aggrappò al collo baciandomi delicatamente, mentre io lo incoraggiavo tirandolo verso di me. Ci staccammò per riprendere fiato. Si mise seduto sul mio membro che stava per risvegliarsi, poggiò la testa sulla mia spalla ed io, per tutta risposta, iniziai a torturargli il collo. Gemeva, invocando il mio nome sottovoce.
Il tutto dovette cessare al suono continuo di una mano, che batteva sulla porta in abete lavorata, accompagnato da un sottile richiamo
"Signore, è permesso? Posso entrare". Poi udii ancora una cosa. Qualcosa di stridulo, ma proveniente da un'anima pura, casta, innocente. Era un pianto.
Error: Avanti!
Domestica:*Entra con Palette in braccio* Perdonatemi signori, ma non riesco a calmarlo.
Ink: Non ti preoccupare, hai già fatto tanto. Me ne occupo io, tranquilla!
Consegnò il fagotto alla madre e poi uscì scusandosi ancora per il disturbo.
Ink tolse il pezzo di stoffa attorno al neonato e lo immerse nella vasca. In pochi secondi si calmò, guardandoci con quegli enormi occhi a stella. Provai ad avventarmi nuovamente sul collo del mio amato, ma non ricevetti in cambio ciò che mi aspettavo.
Ink: Ah Error~ Non adesso~
Error: E perché? Il bambino sembra divertirsi.
Sentimmo una risata da parte sua mente provava a nuoticchiare muovendo le braccia.
Error: Visto! Lui mi ha lasciato il permesso!
Ink: Ma io no!
Error: Ma-
Ink: Niente, ma!
Error: Dannazione
Ink:*Lo bacia sulla guancia* Riprendiamo più tardi, va bene~?
Error: Va bene!
Detto ciò uscii dalla vasca. Mi asciugai alla svelta e mi vestii di nuovo.
Ink: Dove vai?
Error: A risolvere alcune questioni nell'ufficio.
Ink: Hai in ufficio? Che classe.
Error: Già, ci vediamo più tardi.
Mi appoggiai alla vasca e lo baciai un'ultima volta prima di andare.
Ink: A dopo, amore mio!
Uscì dal bagno e mi diressi all'istante verso l'ufficio. Una volta arrivato chiusi la porta alle mie spalle, mi sedetti sulla scrivania e iniziai a liberarmi di tutte le vecchie delibere del Consiglio. Le distrussi una dopo l'altra. All'improvviso, però, me ne comparve una sotto il viso. La presi e la lessi attentamente.
Era un ordine immediato per la distribuzione di un AU da parte del Consiglio, scadenza il giorno stesso...
Ed era proprio quello sotto i miei piedi.
Error: Oh no...
Continua...
È arrivato finalmente il periodo dell'anno in cui si inizia ad essere più "buoni", si addobba tutta casa, si impazzisce per le ultime verifiche del trimestre/quadrimestre, si cerca disperatamente di trovare un regalo adatto a tutti; e forse è il periodo in cui io riesco a pubblicare i capitoli con più frequenza...
Ovviamente quest'ultima affermazione non è vera purtroppo.
Va be'. Spero che il capitolo vi sia piaciuto e ci si vede (spero) presto!
Angela 💜 Hanji
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