Capitolo 12
Killer's pov
Seguimmo le coordinate, suggerite da Crash. Parlo al plurale perché, ovviamente, mi avevano messo assieme al nanetto mestruato. Ma perché capitano a me queste sfighe?
Swapfell: Ehy Kill!
Killer: Che vuoi, ancora?
Swapfell: Sei sicuro che ci possiamo fidare di quel tipo?
Killer: Ci siamo fidati di te quando ti sei offerto di sedurre Blight per il "colpo di stato".
Swapfell: Che c'entra con lui?
Killer: Nulla! Solo che lui non ha quasi venduto il suo corpo.
Swapfell: Mi stai dando della puttana?
Killer: No. Sto solo dicendo che le zanzare, potrebbero, succhiare meno di te.
Swapfell: Brutto stron-
Killer: Grazie al cielo siamo qui!
Arrivammo davanti ad una capanna. Dopo aver guardato in giro, bussai alla porta.
Crash: Finalmente! Ce ne avete messo di tempo.
Killer: Poco importa! Allora?
Crash: Farfallina, sta dormendo!
Swapfell: Che aspettiamo? Andiamo!
Killer: Tu rimani fuori a fare la guardia!
Entrai dentro assieme a Crash, sbattendo la porta in faccia al ciclato.
Crash: Grazie! Non sarei riuscito a sopportarlo neanche un secondo.
Killer: Non me ne parlare! Non faceva altro che lamentarsi.
Crash: Come fai a lavorare con lui?
Killer: Te lo spiego un'altra volta. Allora l'hai disarmato?
Crash: Le fiale non le aveva con sé. Ma il pennello è distrutto.
Killer: Ottimo! Ora andiamo dal bello addormentato.
Salimmo le scale. Raggiungemmo la porta della stanza. Lui si appoggiò ad essa, provando a sentire qualche rumore.
Crash:. *bussa e apre la porta* Ehy Ink, sei sveglio?
La stanza era deserta. La finestra era rotta e, da essa, calava fuori un lenzuolo legato ad un'estremità del letto.
Killer: Merda!
Crash: Magari Swapfell è riuscito a fermarlo.
Scendemmo la rampa di scale di corsa. Uscimmo dalla casa. Swapfell era a terra privo di sensi.
Crash: Ora che facciamo?
Killer: Porta la zavorra scheletrica alla base! Al resto penserò io.
Crash: Va bene.
Appena gli altri sparirono in un portale, presi il telefono.
????: Allora?
Killer: La farfalla ci è sfuggita! È senza armi, ma ho comunque bisogno di rinforzi.
????: Crash e Swapfell?
Killer: Uno è K.O. e l'altro lo tiene d'occhio.
????: Ti raggiungo subito!
Spensi il cellulare mettendomi all'opera. Girai attorno alla casa trovando esattamente quello che serviva. Quello stupido pittore aveva lasciato delle tracce sulla neve fresca.
Killer: Complimenti Ink. Sei riuscito a stendere Swapfell, ma non sarà tanto difficile rintracciarti.
????: Sei davvero sicuro di quello che dici?
Killer: Come? Chi ha parlato?
Cercai da dove provenisse quella voce, ma non vidi assolutamente nulla. Tutto era deserto, abbandonato. Nessun'altra presenza o civile. Il nulla assoluto. Pensai che fosse tutto nella mia testa. Stavo lavorando troppo dovevo; solo prendermi una pausa.
Comunque decisi di seguire le tracce.
Ink's pov
Scappai velocemente. Mi dispiaceva lasciare Crash da solo, avevo un lavoro da sbrigare. Vidi in lontananza una cittadina, Snowdin. Perfetto!
Corsi più velocemente per raggiungerla. Speravo che magari una delle loro guardie potesse aiurmi
C'ero quasi. Mi mancava veramente poco. Solo che mi sentì prendere il piede da qualcosa di viscido. Persi l'equilibrio e caddi a terra.
????: Non così in fretta, creatore!
Quell'essere dalla voce roca mi sollevò, tenendomi per la caviglia. Mentre ero a testa in giù, riuscì a vedere il volto del mio aggressore. Un tonfo al cuore, un battito accelerato, ansia. La paura si impossessò di me in un istante.
Ink: N-Nightmare
Error's pov
Ero seduto sul divano guardando Undernovela.
Grillby: *sarcasmo* Emozionante...
Error: I gusti son gusti.
Grillby: E la gasolina non è mai abbastanza. *Fa un sorso* Continua.
Qualcuno bussò alla porta ripetutamente. Non capendo cosa stesse succedendo, andai a controllare. Aprii la porta, trovando davanti a me Ink con in braccio Palette. Sembrava spaventato. Si teneva il ventre con una mano, mentre con l'altra teneva il piccolo si stringeva a lui come se fosse anch'esso intimorito da qualcosa. I suoi vestiti erano malconci, strappati. Il suo viso era pieno di graffi.
Ink: Grazie al cielo sei in casa!
Error: Ink, ma cosa è success-
Ink: Ti scongiuro, posso rimanere qui?
Error: Certo, entra!
Oltrepassò la porta e posò Palette sul divano. Barcollava. Rimase in piedi immobile. Continuava a tenersi il ventre con gli occhi spalancati. Mi fece preoccupare non poco.
Error: Ink, che succede?
Lui non rispose. Non riuscì a rispondere. Nel giro di pochi secondi il suo corpo si lasciò andare, lo presi al volo e lo portai in camera. Aveva perso completamente i sensi. Presi il telefono e chiamai Science.
Science: Pronto
Error: Doc, servi qui e ora!
Science: Che è successo, Error? La nostra seduta è tra-
Error: La cosa non riguarda me! Vieni qui immediatamente!
Science: È tanto grave?
Error: Non lo so.
Science: Arrivo!
Spensi il cellulare sedendomi sul letto. Dopo poco tempo Ink riuscì a riaprire gli occhi. Continuava tremare. Mi fissava con degli occhi vuoti e un espressione debole.
Ink: E-Error-
Error: Shh tranquillo. Sono qui con te!
Gli presi la mano per confortarlo. Il pittore, con le poche forze che aveva, la strinse. In quel momento arrivò Science. Mi chiese di uscire dalla stanza per poterlo visitare meglio e così io feci. Appena varcai la porta, mi giunse all'udito un pianto di un bambino. Andai in fretta in salotto e calmai il piccolo, mentre la madre veniva visitata. Il dottore scese dicendomi di portare Palette ad Ink, e decise di iniziare la "seduta" così all'improvviso. Feci come richiesto e mi sedetti sul divano.
Science: Direi di iniziare.
Error: Aspetta! Prima come sta Ink?
Science: È stabile per il momento. Ha ricevuto un colpo di tentacolo al ventre.
Error: Quel figlio di puttana!
Science: Se ti riferisci a Nightmare, stai prendendo un granchio!
Error: Come fai a dirlo?
Science: Semplice! È ricoverato in ospedale ed era incosciente fino a venti minuti fa.
Error: Siete certi che fosse incosciente? Potrebbe aver fatto finta e ess-
Science: È impossibile! Lo abbiamo tenuto sotto controllo a lungo. Senza contare che, a metterlo K.O. è stata tua sorella maggiore.
Grillby: ... Devo ricordarmi di fare molta attenzione con quella ragazza!
Error: Eccome!
Grillby: Ma se Nightmare era fuorigioco, allora chi è stato.
Error: Una delle poche persone insospettabili. Dream!
Grillby: COSA?
Continua...
Salve salvin-
"No, non va"
Hey hey-
"No neanche... Vabbè"
Ciao brave persone.
Stiamo quasi per giungere alla conclusione...
Del passato di Ink e Error. Quindi ci saranno altri casini(perché se no che gusto c'è?), Altre sin, altre ship, altri segreti e morti (messaggio approvato da Reaper).
Spero che avrete ancora voglia di leggerla e grazie ancora.
Al prossimo capitolo!
Angela 💜 Hanji
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