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"Harry adesso smettila di piangere, non serve"
"S serve i invece!. Louis mi ha ingannato!". Niall sbuffa esasperato e sta per scattare ma Gabriel lo trattiene. L'irlandese non ha pazienza, appena ha saputo tutta la storia ha urlato come un matto, voleva prendere a pugni prima William e poi anche Harry che non fa che dire che Louis lo ha ingannato
"Lo vuoi capire che ha perso tutto perché ti ama?! Perché non gli interessa della casa editrice e dei suoi libri se tu non sei felice!!. Questo non significa ingannare, significa proteggere la persona che ami. Se ti avesse detto la verità, tu cosa avresti fatto? Saresti ritornato sotto le grinfie di William e ti avrebbe trattato ancora peggio, indispettito dalla denuncia e per giunta ti avrebbe chiesto indietro i soldi che tu, da contratto, dovresti dargli. Come avresti fatto?". Il più piccolo tira su con il naso
"È vero h hai ragione, m ma così è tutto sbagliato. L lui s si è r rovinato la v vita p per m me e i io mi sentirò in colpa per tutta vita. Non penso che lui mi ami veramente, altrimenti non avrebbe fatto così".
"Harry ma ti rendi conto di cosa stai dicendo?! Louis non ti ama?. Ma siamo matti?".
"Con il proprio compagno vuoi condividere tutto, lui invece con me non condivide niente"
"No, io adesso divento matto!!!. Ti sei bevuto il cervello?. Quel povero uomo condivide tutto con te, l'unica cosa che non ti ha detto è stata questa e vuoi sapere una cosa? Conoscendoti avrei fatto anche io lo stesso"
"Credi che io sia stupido!!? Che non posso capire le cose serie?". I toni si stanno scaldando e le urla anche, così come al solito ci pensa Gabriel a mettere pace.
"Haz, calma. Niall vuole dire che tu sei troppo buono e avresti sicuramente fatto più guai se avessi saputo tutta la verità. Louis lo ha fatto perché ti ama e vuole che tu continui a studiare e che faccia una vita più semplice di quella che che hai fatto fino ad ora, credimi, non voleva ingannarti e ne tantomeno mentirti". Harry rimane in silenzio per tanto tempo finché non si decide a parlare.
"Io.. ho deciso una cosa".
"No Harry, non dircelo per favore. Ogni volta che decidi una cosa fai disastri". Sbotta Niall al limite della sopportazione.
"Penso che io e Louis non abbiamo futuro, se non riusciamo a superare queste cose così importanti e difficili insieme non possiamo andare avanti"
"Dio!!. Questo è proprio stupido!!. Gabriel ma lo senti?!. Digli qualcosa tu, altrimenti io lo mando a quel paese". Gabriel ci prova a dire qualcosa, vorrebbe davvero risolvere il problema fra Harry e Niall come suo solito, ma le parole gli muoiono in gola. È stufo di pensare sempre agli altri, adesso ha bisogno solo di pensare a quello che sta passando lui e al suo cuore spezzato da John, o meglio William, che si è finto quello che non è.

***

"Non ci posso credere che chiederai ad Harry di sposarti, mi sembra così assurdo"
"Assurdo nel senso buono? O pensi che sia un pazzo, Marg?"
"Non sei mai stato pazzo Lou, sempre troppo razionale e serio, un po' di istinto ci voleva. Gli dirai la verità su William?"
"Si, ormai ho perso tutto. Stamattina ho firmato il contratto alla presenza del notaio ed è fatta, non sono più il proprietario della casa editrice Tomlinson e per i prossimi 5 anni non vedrò una sterlina su tutti i guadagni dei miei libri. Devo solo trovare il modo giusto per dirlo ad Harry, non voglio farlo sentire in colpa e non voglio nemmeno tenergli nascoste le cose, ma sai che questa cosa non è semplice da dire"
"Lo so e hai fatto tutto a fin di bene, per amore, anche se penso che non sia giusto e un ultimo tentativo con nostro figlio voglio farlo"
"A cosa serve ormai?. Ho provato a parlarci per l'ennesima volta stamattina ma non è servito a niente".
"Vedrai che un modo troviamo, non ti lascio solo". Louis e Margaret si abbracciano e sentono la porta di casa aprirsi.
"Mi raccomando stai calmo e fammi sapere come va la proposta". Gli sussurra all'orecchio Margaret prima di vedere Harry che entra in sala sconvolto
"Eccolo qui il mio amore, ciao piccolo"
"Ciao Haz, io stavo andando via, ci vediamo domani". Margaret gli lascia un bacio fra i ricci, fa un occhiolino a Louis e poi va via chiudendosi la porta alle spalle.
"Ciao piccolino, stasera non prendere impegni, ti porto fuori a cena. Ho una sorpresa per te". Harry è visibilmente provato, trema e si siede sul divano piangendo. Louis se ne accorge e corre da lui.
"Amore, Haz che c'è?"
"Io.. s so.. so tutto Louis. Ho parlato con tuo figlio e mi ha detto cosa hai fatto. P perché non me l'hai detto?". Louis non perde la calma, prende le mani di Harry fra le sue e le bacia.
"Perché me l'avresti impedito e ti saresti sentito in colpa. Avresti continuato a stare ai ricatti di mio figlio o peggio ancora, avresti dovuto restituire la cifra esorbitante che c'è scritta sul contratto. Adesso invece è tutto risolto piccolo e puoi stare tranquillo".
"No!! No che posso stare tranquillo!!. Tu hai buttato all'aria il lavoro di tutta una vita per me!! E io adesso che dovrei fare?"
"Non devi fare niente Haz, ripartiremo insieme. Io continuerò a scrivere i miei libri e tu studierai e troverai un lavoro part time". Harry si stacca da Louis e scuote la testa.
"No no. Io non posso farlo. Non abbiamo futuro, cosa potremmo fare io e te?. Adesso sento il peso di tutto questo addosso, la differenza d'età su tutte. Ti prendi cura di me non perché mi ami ma perché ti comporti in modo paterno. Sono la tua buona azione da uomo adulto e che sente la mancanza del suo ruolo di padre".
"Harry ma che diavolo dici?!. Io sarei paterno con te?!. Mi comporto cosi perché ti amo!! E quando amo una persona vorrei farla sentire sempre protetta, al sicuro e amata!!. Se fossi paterno come dici ti desidererei come faccio? Il mio cuore batterebbe all'impazzata ogni volta che ti ho vicino?!. Non ci credo che pensi una cosa così"
"Mi hai tenuto fuori da una cosa importante!. Non abbiamo futuro, non possiamo continuare e lo sappiamo bene entrambi. Io riesco ad ammetterlo, tu invece no. Stavolta faccio le valigie sul serio e torno a casa mia, prima o poi dovevo farlo. Louis sono convinto e non torno indietro, non siamo fatti per stare insieme, in questi mesi ci siamo solo illusi. Adesso prendo Lou e vado via".
"Harry!!. Ti amo!. Non posso perderti, ragiona".
"Io.. uhm.. io non so più se amo te". Harry reprime il groppo che ha in gola e dopo aver preso il gatto scappa da lì piangendo lasciando Louis solo e disperato.

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