"Non pensavo di vederti così presto". William sorride vittorioso e Louis invece sembra un fantasma, ha il viso pallido e le occhiaie. Non ha dormito per niente la notte scorsa ed è uscito di casa prima che Harry si svegliasse, per non fargli capire niente. Deve ancora capire bene come agire e se deve dirgli o meno la verità.
"Will, ascolta. A me non interessa dei soldi, della casa editrice e di tutto il resto. Ho fatto tanti sacrifici per arrivare al punto in cui sono, per essere stimato e rispettato da tutti, ma ti giuro che pur di ritornare al nostro vecchio rapporto perderei tutto, come d'altronde mi stai costringendo a fare. Mi importa di te e scusa se in questi anni non ho saputo dimostrartelo, tu ti sei chiuso in te stesso e io non sono stato bravo a farmi spazio nel tuo silenzio. Dimmi cosa c'è che non va, tu non sei cosi, ti conosco o meglio, ti conoscevo. Non so praticamente niente della tua vita privata e tutti i miei tentativi di questi anni per avvicinarmi a te sono stati vani. Se è davvero la casa editrice che vuoi te la cedo, ma non fare del male agli altri per punire me. Se ce l'hai con me va bene, io da padre ho le mie colpe e ho fatto i miei errori, anche se non consapevolmente, ma Harry cosa c'entra?. È un bravo ragazzo, mi ama ed io amo lui, stiamo bene insieme anche se la differenza di età è esorbitante".
"Risparmiami le cose sentimentali, hai accettato di cedermi tutto? Bene, domani firmeremo alla presenza di un notaio e ti do la mia parola che lascerò perdere quello stupido ragazzino che, evidentemente, è buono solo ad aprire le gambe". Louis non ci vede più e colpisce il viso di suo figlio con un pugno. Il ragazzo barcolla e sorride nonostante il sangue che gli esce dalla bocca.
"Questa è la tua vera natura, non ti importa di tuo figlio e degli altri!!. Ma solo della tua vita". Louis si pente subito del gesto che ha fatto e cerca di avvicinarsi ma William glielo impedisce
"Davvero pensi questo?. Avevo 21 anni quando sei nato Will, io e tua madre eravamo al settimo cielo e nonostante la giovane età ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo continuato gli studi, fortuna che c'erano i nostri genitori, durante i corsi all'università tu rimanevi a casa con le tue nonne e ci stavi bene, mi ricordo che più crescevi e più ti piaceva stare con loro. Dopo la laurea mia e di tua madre, abbiamo subito trovato lavoro e nel giro di 10 anni sono diventato il Louis Tomlinson che sono ora. Dal nulla ho rilevato la casa editrice, l'ho rimessa a nuovo completamente e mi ricordo che all'inzio andavo a cercarmi i clienti personalmente. Giravo fra gli studenti del college alla ricerca di scrittori in erba, producevo tutto a mie spese e per farmi conoscere ci ho messo tanto. Poi sono arrivati i primi guadagni, il mio primo libro, il primo libro di Margaret e tu crescevi felice e sereno. Ho fatto tutto per te, ho studiato e lavorato senza sosta per garantirti un futuro senza preoccupazioni. Come puoi dire che ho pensato solo a me?. Tutto ciò che ho fatto l'ho fatto pensando a te". William adesso non ride più, si massaggia il labbro con un fazzoletto e guarda il padre carico d'odio.
"Domani puntuale, altrimenti denuncerò Harry e dovrà ridarmi tutto con gli interessi". Pronuncia queste parole a denti stretti e come al solito va via lasciando Louis da solo, in preda ai suoi pensieri.

***

"Louis!!. Non puoi farlo!!. Non è giusto!!".
"Marg, io starò bene. Prima o poi sarebbe comunque andata a lui la casa editrice, è lui il nostro erede. Io ho solo anticipato le cose"
"Stai sacrificando tutta la tua vita per la cattiveria di nostro figlio, non posso permetterlo"
"Ed io non posso permettere a William di fare del male ad Harry solo per colpire me"
"Parlane almeno con Harry"
"Se gli dicessi quello che ho intenzione di fare me lo impedirebbe e rimarrebbe sotto le grinfie di William per altri due anni".
"Che situazione, non posso credere che tuo figlio sia una persona cosi crudele e senza scrupoli". Alla fine George non se l'é sentita di tenere il segreto con Margaret e gli ha detto tutto, ha ritenuto giusto che lei sapesse ogni cosa, non è giusto che Louis debba pagare per un ricatto. Margaret appena ha saputo tutto é corso a casa da Louis con George e Gabriel, approfittando che Harry è fuori con Niall.
"George, la prossima volta che mi viene in mente di dirti qualcosa ricordami di non farlo"
"Louis scusa, non volevo tradire la tua fiducia, ma non mi sembra giusto ciò che William ti sta facendo e ho ritenuto giusto informare Margaret"
"Io non ero previsto nel discorso, Louis ho ascoltato tutto e mi sono intromesso. Scusa". Louis dopo un lungo sospiro scuote la testa
"Non preoccuparti Gabe, non ce l'ho con te e nemmeno con George. Ce l'ho con me stesso, non sono stato in grado di capire mio figlio e adesso ne pago le conseguenze. Harry però non ha nessuna colpa, se non aver peccato di ingenuità. Quella di William è una guerra contro di me e siccome ha capito che Harry per me è davvero importante e lo amo, vuole rifarsi su di lui per colpire me".
"Vado a parlarci io con nostro figlio"
"Pensi che cambi qualcosa?. Quante volte gli abbiamo parlato? Quante volte abbiamo cercato di farlo ragionare e gli abbiamo chiesto se ci fosse qualcosa che non andasse?". Margaret si stringe a George e sospira, le viene da piangere ma stavolta deve essere lei a dar forza a Louis.
"Cosa pensi di fare adesso?"
"Domani firmerò dal notaio e poi venderò anche la casa, ho già messo un annuncio"
"Perfino la casa ti sta costringendo a vendere!!. Io non posso crederci!"
"Dove andrete tu e Harry?"
"George, non lo so. Non so niente ormai. Devo anche inventarmi qualcosa con Harry per dirgli che ho venduto la casa. Ci sarebbe l'appartamento di Harry ma lui non vuole più tornarci, lo tiene lì così senza sapere cosa farci".
"Noi vi daremo una mano, casa nostra è casa tua, Lou".
"Grazie George, io.. mi sento una nullità". Margaret lo abbraccia e nasconde le lacrime.
"Chiederai ad Harry di sposarlo?". Louis finalmente sorride
"Seguirò il consiglio di George, si. Io ed Harry ci amiamo e adesso ho proprio bisogno di una cosa così bella. Chiedergli di sposarmi è l'unica cosa che al momento mi fa andare avanti senza disperare. William potrà togliermi tutto ma non Harry e il suo amore".

Spero che l'intera storia vi stia piacendo.