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"Ciao Ni!. Potevi venire anche tu con me, Margaret e Gabe. È stato un bel pomeriggio". Harry torna a casa carico di buste e dopo aver salutato Niall va a sistemare tutto in quella che per il momento è la sua camera. Ritorna poi dopo pochi minuti dallo scrittore che è seduto sul divano e non ha ancora detto una parola.
"Hey N!. Non mi saluti?. Che hai?"
"Niente Harry, lasciami in pace però che oggi sono abbastanza nervoso, potrei dire qualcosa che non penso e diventare molto cattivo". Harry rimane davvero stupito dalle parole e dal tono di Niall, non lo ha mai sentito cosí.
"Uhm.. va bene, non ti do fastidio, vorrei solo sapere se stai bene. Adesso me ne vado in camera e ti lascio in pace"
"Non dovresti preoccuparti di me, Harry, non sono io che sto male. Tu sei troppo stupido ed egoista per accorgertene". Ad Harry trema la mano e spalanca la bocca
"C cosa ho fatto?. I io non sono egoista Niall, ti ho offeso in qualche modo? Non volevo. Tu sei così buono con me, mi ospiti in casa tua e io non ti mancherei mai di rispetto". Niall sembra davvero sul punto di esplodere, chiude gli occhi e fa grandi respiri per calmarsi.
"Senti Harry, finiamo qui il discorso che è meglio, davvero sono così nervoso che finirei solo per urlarti contro e poi me ne pentirei. Appena mi calmo forse parliamo". Il riccio ricaccia indietro le lacrime, annuisce lasciando Niall da solo e va in camera sua. Si stende sul letto e sospira pensando a cosa possa aver fatto di così grave per far reagire Niall in quel modo, proprio lo scrittore che è sempre gentile e carino con lui.
"Forse è colpa mia se sono sempre solo e tutti si stancano di me, adesso persino Niall". Harry mormora affondando la testa nel cuscino e ha così tanta voglia di piangere.
"L'unico che non mi lascia mai solo è Louis, io però mi comporto sempre male con lui". Il riccio si rende conto che l'unico che c'è sempre per lui è proprio Louis anche se lui lo respinge e in questi giorni lo sta ignorando.
"Dovrei chiamarlo. Non rispondo mai ai suoi messaggi, Louis è così carino con me". Prende il cellulare e senza pensarci oltre compone il numero di Louis che risponde dopo diversi squilli.
"Pronto, Harry?"
"Uhm.. p pronto L Louis.. s si sono Harry"
"Ciao, come.. beh si, come stai?"
"Uhm.. bene. Tu?"
"Sto bene. Hai bisogno di qualcosa?"
"No, ti ho chiamato perché volevo sentirti". Dall'altra parte del telefono si sente una risata nervosa
"Scusa Harry ma non ti credo. Tu mi cerchi solo quando hai bisogno, è una settimana che sei andato via da casa mia e mi ignori senza rispondere ai messaggi che ti scrivo, adesso invece di punto in bianco mi chiami dicendo di volermi sentire, permetti se ho i miei dubbi e non ti credo"
"Sei arrabbiato anche tu con me?. Ha ragione Niall quando dice che sono egoista ed immaturo?". Louis sospira e vorrebbe urlare addosso ad Harry tutto ciò che prova, ma alla fine il suo sangue freddo e la sua maturità di uomo adulto prevalgono.
"Senti Harry lasciami in pace, ho delle cose da fare e non ho tempo da perdere"
"Oh va bene Louis, scusa. Cos'hai da fare? Tutto bene?"
"Ti interessa davvero? Andiamo, sono sempre io quello che si preoccupa. Tu dici di pensare agli altri ma alla fine pensi solo a te stesso"
"N non è vero!!. I io voglio migliorare se tu e Niall pensate questo!. Louis, ti prego non lasciarmi solo, ci tengo tantissimo a te". Louis non ne può più e inizia ad urlare
"Harry sei esasperante!!. Fino a prova contraria sei tu che sei andato via da casa mia e mi stai ignorando!!! Non sono io!!. Quindi smettila di fare scene e non mi rompere le palleee!!".
"Louis.. se ti ho ferito dimmelo, ti prego. Ti chiedo scusa e da oggi sarò un buon amico per te, te lo prometto"
"Ascoltami bene invece, da oggi in poi non ci vedremo più e io mi scorderò di te. Lasciami in pace ed esci dalla mia vita". Harry ormai piange come un disperato e si porta le mani al petto.
"L Louis.. Louis p perché dici così?!. T ti prego n non mi lasciare, io ci tengo a te"
"Vorrei davvero tanto poterti credere ma stavolta devo proteggere me stesso da ciò che provo per te. Hai detto a Niall che è impossibile che io possa innamorarmi di te. Dici così solo perché ti fa comodo crederlo e perché hai paura. In fondo sai che io e te insieme potremmo stare bene, nonostante l'enorme differenza d'età che ci separa"
"N non puoi dire sul serio Louis.."
"Smettila di dire così!. Piuttosto dimmi che non ti piaccio, che sono troppo vecchio per te e che mi hai solo usato per avere un amico e qualcuno che ti stesse accanto".
"Io.. non.. ti voglio tanto bene Louis ma non provo le cose che provi tu"
"Lo immaginavo, ma del resto come potresti?. Il coglione che si è innamorato sono io, tu hai pensato solo a te e a ciò di cui avevi bisogno. Se mi vuoi davvero bene come dici, non cercarmi, io non ti cercherò più. È una promessa che faccio a me stesso". Louis spegne la chiamata e Harry piange a dirotto, più di prima. I singhiozzi lasciano le sue labbra e non riesce a calmarsi, abbraccia il cuscino e ci affonda il viso dentro piangendo di più.
"S sono stato stupido.. m me l lo merito. Louis è b buono e io l'ho ferito". Il riccio piange per molto tempo, con il cuore pieno di tristezza e di sensi di colpa.
"P per colpa d del mio carattere a adesso h ho perso l'unica persona che mi faceva stare bene"
"Harry, smettila di piangere. Ti ho sentito quando parlavi con Louis al cellulare". Niall entra in stanza e si siede insieme a lui sul letto.
"Oggi pomeriggio mentre tu eri in giro con Margaret e Gabe, Louis è venuto qui da me e abbiamo parlato. Mi ha aperto il suo cuore e quasi piangeva, mi ha davvero fatto tanta tenerezza, un uomo buono come lui non si merita di soffrire. Tu hai paura ma credimi, lui ce l'ha più di te. Si dà tutte le colpe solo perché si è innamorato di te e ha promesso a se stesso di dimenticarti. Crede di essere sbagliato e tu, comportandoti così glielo hai fatto pensare ancora di più. Ne approfitti della bontà di Louis e in un certo senso gli fai fare tutto ciò che vuoi, con te è davvero troppo buono, fin dall'inizio". Harry esce con la testa da sotto al cuscino e tira su con il naso.
"Lui.. lui sta davvero male per me?"
"Si"
"E m mi ama davvero"
"Proprio così"
"E io.. io sono troppo stupido e bambino per lui?". Niall sorride intenerito e gli accarezza la testa
"No, non lo sei ma facendo così lo sembri"
"Io.. non devo avere paura?"
"La paura ci sta, Haz ma se Louis è quello giusto con il tempo si supera"
"Ni.. come faccio a sapere se è davvero quello giusto?"
"Non puoi sapere finché non provi e poi Haz se è quello giusto lo senti". Passano secondi in silenzio finché Harry, con le guance rosse si decide a parlare.
"Io.. uhm.. so di essere un bambino sotto diversi aspetti ma.. uhm.. voglio essere il piccolino di Louis".
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