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"Haz, si può sapere perché ti sei ammutolito?. Siamo appena arrivati ma se vuoi andare via, torniamo a casa". Louis ha portato Harry ai grandi magazzini e vendono di tutto, dagli alberi di natale ai pigiami e sarebbe il luogo ideale del ragazzino, se solo adesso non fosse impegnato a guardarsi le scarpe e a non proferire parola.
"Uhm.. scusa!. Mi dispiace!. Non volevo darti un bacio a stampo, Lou!. Scusa!. Non voglio rovinare il nostro rapporto!. Ti voglio bene e anche se io sono uno stupido ragazzino e tu sei grande, ricco e famoso mi vuoi bene e sei mio amico". Harry sta ancora pensando a quello successo nello studio di Louis prima di uscire e in realtà ci pensa anche quest'ultimo, ma lo sa che è stato un gesto così, senza importanza, una cosa istintiva fatta da Harry senza nemmeno rendersene conto.
"Che stupido che sei, va tutto bene Haz. Non è successo niente e il nostro rapporto non si rovinerà cosi facilmente, stai tranquillo" Louis lo attira in un abbraccio e gli bacia i capelli, il più piccolo sorride e sta già meglio.
"Grazie Lou!!. Adesso andiamo a fare shopping!!". Il riccio prende Louis per mano e lo trascina lungo le corsie dei grandi magazzini.
"Voglio prendere un albero gigante, Lou!! Con 1000 rami!! E poi 100 decorazioni, tante luci, tanti babbi natale che suonano e cantano e tante renne!!". Harry parla a raffica e saltella da un reparto all'altro mentre Louis, lasciato finalmente un po' più indietro, lo guarda ridendo e filmandolo con il cellulare.
"Lou mi stai ascoltando?. Già che ci siamo possiamo prendere anche i regali per Niall, George e Margaret?" Harry si volta a guardare Louis e quando si accorge che il più grande non gli presta attenzione sbuffa e incrocia le braccia al petto.
"Ma cosa stai facendo Lou? Posa il cellulare e ascoltami!!". Louis scuote la testa divertito e continua a filmarlo.
"Fai vedere al mondo come sei bello quando hai gli occhi che ti brillano". Dopo le parole dell'editore, il riccio si blocca e le sue guance si colorano di rosso.
"Uhm.. basta Lou!. Spegni e andiamo". Harry si posa le mani sul viso e scappa verso una delle corsie, lasciando Louis dietro che sorride fra sé e sé scuotendo la testa. Blocca il video, lo spegne e si rimette il cellulare in tasca seguendo Harry per le corsie.
"Louis!! Guarda!". Harry è incantato davanti ad un albero decisamente enorme e Louis finalmente riesce a raggiungerlo.
"Guarda com'è bello questo, Lou!. Lo prendiamo?. Ti prego!! Ha anche la neve finta sui rami"
"Harry ma è gigantesco!. Sarà altro 3 metri. Dove lo mettiamo?"
"C'è scritto che è alto 2 metri e mezzo, non 3 e non è nemmeno il più grande, ce ne sono anche altri più grandi. In sala a casa tua ci va benissimo, è una stanza grande ed è semi vuota". Gli occhioni e il labbruccio lo salveranno anche questa volta?. Vedendo la faccia di Louis è molto probabile.
"Dove lo mettiamo? Accanto al camino non ci va, al centro della stanza c'è il tavolo, poi il divano, due librerie e la tv, dove pensi che possa andare?". L'editore ci prova a farlo ragionare e il più piccolo alla fine annuisce chinando gli occhi al pavimento.
"Hai ragione Lou, é troppo grande. Lo sai che nemmeno io e Doroty lo abbiamo mai fatto così grande?. Il nostro era alto un metro, era piccolino ma molto carino e colorato, metteva allegria anche se non aveva la neve sui rami. Quello lì ti va bene?" Harry indica un albero non bello come quello di prima ma carino e decisamente più piccolo. Louis ci pensa su, guarda gli occhi di Harry che di fronte a questo alberello non brillano più come prima e sospira allontanandosi verso le casse.
"Lou, dove vai?"
"Vado a chiamare un commesso, gli chiedo se può metterci da parte l'albero gigante e ce lo porta in cassa quando abbiamo concluso i nostri acquisti. Nel frattempo inizia a scegliere le decorazioni". Harry sgrana gli occhioni, saltella e batte le mani per poi correre da Louis e stringerlo forte
"Louis.. io non ho parole, ti voglio davvero tanto bene. Grazie, rendi migliore la mia vita e me felice". A Louis gli si fanno gli occhi lucidi ma non lo da a vedere. Lascia un bacio ad Harry fra i capelli e va a chiamare l'addetto per farsi prendere l'albero che voleva Harry, naturalmente uno chiuso e imballato da poter mettere facilmente in macchina anche se non sa come sistemare un pacco del genere nella sua povera automobile.

***

"Lou!! Guarda che belle decorazioni!!". Harry gli viene incontro con un carrello pieno di lucine, palline e altre cose per l'albero. L'editore è appena tornato dopo aver perso tempo per cercare un commesso a cui chiedere aiuto, alla fine però ci è riuscito e l'enorme albero che Harry ama li sta aspettando in macchina, Louis ha preferito già pagarlo e farsi aiutare a caricarlo in auto.
"Haz, il tuo amato albero è già in macchina. Mi son fatto aiutare dal commesso a sistemarlo visto che è abbastanza pesante e messo dell'imballaggio lo diventa ancora di più.
"Grazie Lou. Ti piacciono queste decorazioni?. Se vuoi puoi sceglierle tu". A Louis piace il natale e l'atmosfera che si respira in questo periodo ma non gli importa delle luci e delle decorazioni, l'importante é far stare bene Harry e vederlo così felice e sorridente lo ripaga di tutto.
"Sono bellissime, anche se blu e verde è un abbinamento un po' strano per un albero di natale". Harry ridacchia come se a Louis sfuggisse una cosa ovvia.
"Sapevo non avresti capito!. Lou ho preso le decorazioni verdi e blu per il colore dei nostri occhi!!. Cosi saremo vicini anche sull'albero di natale!!". Il modo puro e genuino con il quale Harry lo dice lo fa sembrare una cosa altamente seria, anche se in realtà è un concetto un po' infantile ma tenerissimo e Louis non resiste a tutta questa meraviglia.
"Sei un furbastro, sai che con questi occhioni e questo sorriso puoi chiedermi qualsiasi cosa". Louis ha appena commesso un grave, gravissimo errore. Harry infatti lo guarda furbo e gli si avvicina abbracciandolo.
"Lou, visto che posso chiederti tutto, andiamo a comprare due pigiami natalizi? Quelli coordinati! Uno per te e uno per me!". Louis scuote freneticamente la testa
"Non ci pensare proprio Harry!. Ma siamo matti?. Passi la cravatta, passi il maglione ma non metterò mai e poi mai un pigiama del genere".
"Daiiii Lou!!. Lo mettiamo quando siamo soli io e te!!".
"No, no e no!!". Nonostante le parole dicano una cosa, il viso di Louis ne dice un'altra e Harry capisce che ha vinto, infatti sorride e corre avanti verso il reparto abbigliamento notte, battendo le mani.
"Vedrai Lou!!. Sceglierò due pigiami bellissimi!. Uno per me e uno per te!!".

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