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"Louis dimmi cosa posso fare per te e Harry, io in quanto generale delle forze armate posso mobilitare i miei uomini, non saremo la polizia ma possiamo benissimo tener d'occhio Harry e il ragazzo che lo perseguita" George è un uomo buono e generoso e lo sta dimostrando soprattutto adesso mettendosi a disposizione per aiutare Harry che conosce da poco più di un'ora. Ciò che prima ha fatto tremare Harry e arrabbiare Louis è stato un messaggio da parte di Bill che lo raffigurava a casa del riccio. Non si sa come, Bill è riuscito ad entrare a casa sua e gli ha mandato un messaggio dicendo:'Ti aspetto a casa amore' con allegato la foto della stanza da letto di Harry. Louis non ci ha pensato su due volte e ha trascinato il ragazzino alla polizia. Gli hanno spiegato ogni cosa, gli hanno fatto leggere i messaggi, gli hanno detto del mazzo di fiori, dei bigliettini, degli inseguimenti e di tutto il resto ma purtroppo gli agenti hanno detto che ciò che hanno portato come prove è poca roba e non possono agire contro Bill perché in mano hanno davvero poco. Inutile dire che l'editore si è arrabbiato come non mai ed ha iniziato ad urlare addosso agli agenti, se non ci fosse stato George che l'ha trascinato via da lì, l'avrebbero trattenuto in centrale.
Adesso sono tutti e quattro a casa di Louis. Margaret, dopo averlo fatto calmare gli ha spiegato della sua conversazione con Hary qualche giorno fa e delle parole che lei ha detto al ragazzino per vendicarsi di ciò che Louis le aveva detto, cose ingiuste e cattive. L'uomo, dopo aver urlato parole sconnesse ha capito il punto di vista della sua ex moglie e alla fine è stato lui a chiedere scusa a lei, si sono chiariti e Margaret ha presentato ufficialmente George ai due, raccontandogli il modo in cui si sono incontrati e dicendogli che per il momento si stanno conoscendo e stanno approfondendo il legame che si è creato fra loro fin dall'inizio.
"Grazie George, per il momento Harry starà qui con me e nel frattempo parlerò io con Bill e gli farò capire con le buone o con le cattive che deve lasciarlo perdere" George, con la calma e il sangue freddo tipico dei militari, scuote la testa e sorseggia il té che Margaret ha preparato per tutti.
"Usare la violenza non serve Louis, soprattutto con un soggetto che penso non sia stabile mentalmente. Ti metterò a disposizione la mia squadra" Harry annuisce e temendo che Louis possa fare qualcosa di stupido gli si avvicina e timidamente gli si siede in braccio
"Non voglio che ti preoccupi per me così tanto e non voglio che litighi con gli altri per colpa mia. Non devi fare nulla, lascia perdere Bill. George ha ragione, non è mentalmente stabile e non voglio che ti succeda qualcosa, non lo sopporterei" Margaret li osserva con un sorriso sereno sul viso e capisce che è stata davvero stupida a provare ad allontanare Harry da Louis perché adesso a vederli così percepisce che qualcosa di bello, profondo e forte li lega, qualcosa di appena nato ma che e destinato a crescere, un sentimento che non si può spezzare e che andrà al di là di tutto, destinato a durare.
"Tu non devi preoccuparti Haz, devi solo stare tranquillo e vedrai che da oggi in poi risolveremo tutto e dobbiamo riparlare anche della questione di William" Harry guarda Margaret per paura di una sua reazione e scuote la testa, ma la donna lo precede prima che possa dire qualcosa
"Harry, Louis ha ragione, non è giusto ciò che William ti sta facendo e devi essere valorizzato e premiato per il lavoro che svolgi"
"Io.. i io.. lo so che non ti sono simpatico e che pensi che voglio approfittarmi di Louis e che per colpa mia il rapporto fra lui e William è peggiorato ma io.. io voglio davvero tanto bene a Louis e non ce l'ho con tuo figlio anche se è un po' cattivo con me" Margaret non ha mai visto tanta dolcezza e tenerezza in un'unica persona, sorride e fa segno ad Harry di raggiungerla. Il ricciolino le si avvicina arrossendo e lei lo tira in un abbraccio
"Ho sbagliato a dirti quelle cose, vi ho spiegato perché l'ho fatto. Se lo meritava Louis, non tu" Harry ridacchia e si gode le coccole di Margaret
"Louis è stato ingiusto e ti ha fatto arrabbiare?"
"Direi proprio di sì, Haz"
"Louis! La prossima volta che ti comporti così non ti regalo più nulla! Devi rispettare Margaret!!" Louis lo guarda e cerca di non scoppiare a ridere per far credere al ragazzino che prende sul serio le sue minacce.
"Se per non avere più i tuoi orrendi regali devo comportarmi da stronzo con Margaret lo farò più spesso allora" Harry lo guarda indignato e gli lascia una pernacchia, proprio come fanno i bambini.
***
"Sei uno stupido!! Perché sei uscito da solo?! Non potevi aspettare Louis? Oppure chiamavi me e ti accompagnavo" Harry allontana il cellulare dall'orecchio per le urla di Niall e alza gli occhi al cielo mentre apre la porta di casa sua.
"Niall stai calmo, è pieno giorno e probabilmente Bill sarà a lavoro a quest'ora" Niall è arrabbiato con Harry perché stamattina è andato via da casa di Louis da solo, per tornare nel suo appartamento e prendere un borsone con le cose che possono servirgli. Appena ha saputo da Louis che il riccio era andato da solo ha dato di matto
"Louis è un coglione!! Doveva accompagnarti"
"Niall!! Aveva una riunione e mi ha proposto di andare con lui in azienda ma io ho rifiutato. Ho bisogno di cambiarmi e di prendere la mia roba"
"Va bene allora, vai e fai in fretta. Ti aspetto in linea" Harry si affretta a salire al piano di sopra, prende il borsone e mette dentro alcuni cambi per i prossimi giorni
"Haz hai fatto?"
"Niall un attimo!!. Sto prendendo lo spazzolino" arriva in bagno ma le parole gli muoiono in gola. Bill lo aspetta con un sorriso inquietante sul viso e lo afferra per un braccio mentre il ragazzo urla senza sapere che fare.
"Harry!!!! Harry!!! Che succede?" Harry cerca di parlare ma Bill ha lanciato lontano il suo telefono e gli ha tappato la bocca con la mano.
"Adesso me la paghi".
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