«I pois? Perché tra tutte le cose che potevate scegliere proprio i pois?» Le polemiche dell'anziana donna sembravano essere passate in sordina dai suoi più cari affetti, ed Hazel Kirk non poteva permetterlo. Non aveva il cuore di dire a quella donna che quel vestito che stava confezionando era proprio il modello definitivo.
«Non ignorarmi!» Continuò la donna seguendo il suo capo, che era proprio arrivato per vedere a che punto fosse. «Signorina Kirk ha terminato gli ultimi rammendi? Dobbiamo consegnare il prima possibile» Hazel annuì, ma non poteva far finta che tutto quello andasse bene. «Si...ma...non credo sia adatto» Ebbe il coraggio di dire, facendo storcere il naso al suo superiore.
«Oh, finalmente qualcuno con del sale in zucca!» Hazel quasi riuscì a stento a trattenere un risolino, ma doveva rimanere seria.
«Ancora con questa storia? Non sei tu a decidere»
«Lo so signore, ma non mi sembra...una donna da pois»
Un tentativo poteva pur farlo no?
«Non credo che potrà dire molto vista la sua attuale situazione» L'uomo dai lunghi baffi non sembrava voler sentir ragioni, e cercò di tagliar corto.
«Ora torna a lavoro, quando avrai una tua attività capirai che non possiamo farci coinvolgere dai sentimenti»
Ed era lì che si sbagliava: Hazel rimase in silenzio, guardando l'uomo lasciarla da sola nella stanza insieme alla macchina da cucire.
«Che uomo odioso» Aggiunse l'anziana donna, che si sistemò i capelli tirati indietro da una treccia.
Hazel guardò di sottecchi la donna e poi il vestito a pois che teneva in mano, mentre il suo cervello stava già macchiando qualcosa.
«Direi che dobbiamo assolutamente apportare delle migliorie...non crede Signora Warren?» La donna la guardò stupita, come se fosse appena caduta dalle nuvole, ma non ci volle molto per farla subito concordare.
«Oh si, direi con qualcosa di rosso»
«E rosso sia allora»
Finalmente vide la donna sorridere, sapeva che si sarebbe messa nei guai, ma non voleva che quella povera donna se ne andasse senza l'abito che voleva.
Fu così che a pochi giorni di distanza Hazel fu licenziata dopo aver messo alla salma della signora Warren un appariscente vestito rosso: i suoi parenti al funerale erano perplessi, ma alcuni avrebbero detto che era proprio come avrebbe voluto lei.
Ed Hazel sapeva che era effettivamente così, era stata proprio lei a suggerirle cosa desiderava, se ne voleva andare in grande stile e lei l'aveva accontentata.
Il suo nome non godeva di molta fama tra le agenzie funebri, conosciuta sempre per fare di testa sua, e fu per quel motivo che aveva deciso finalmente di mettersi in proprio, fondando la sua amata agenzia.
Fare il necroforo o il tanatoprattore, sebbene solo per metà, non era ciò che si aspettava da bambina, ma da quando aveva capito di poter vedere i morti aveva compreso che forse poteva fare qualcosa di buono per loro nel limite delle sue possibilità.
Gestire una cosa simile non era di certo facile e soprattutto non sempre le persone capivano cosa faceva e il perché, ma meglio pensare di poter essere utili ed aiutare delle anime che stavano attraversando il loro momento più critico, piuttosto che pensare di essere completamente pazzi.