6 Capitolo

Arrivato a casa scendo dall auto e Colton mi dice :
"Stasera ci vediamo alle 19 e 15 per un film "
'Quale film?' Chiedo
"Dove il mondo finisce in 5 giorni." Risponde il ragazzo con gli occhi grigi.
'Quel film fa schifo. Passo'
"David!! Senti, non dovrei neanche dirtelo ma fa passare qualche giorno prima di chiamarla. Sai, dai almeno l illusione di avere una vita."
'Certo. Certo. Sono felice di avere il numero, ma... probabilmente non la chiamerò proprio. Vedremo come mi sento alla fine della settimana... o tra due settimane. " gli dico salutandoli ed entrando in casa.
Corro in camera mia, prendo il telefono dalla tasca e chiamo al numero di casa di Aubrey.
"Pronto, si, è il signor Miller?"
'Non mi interessa la pubblicita'
"No, no, no! Sono... sono un amico di sua... di una delle sue figlie."
'Per quanto ne sappia ne ho solo una'
"Si giusto. Sono un amico di Aubrey. Si... beh... posso parlare con lei , per favore?"
'Pronto?'
"Aubrey? "
'Si?'
"Sono Dave."
'Si aspetta un attimo. Ciao. Che succede?'
"Non tanto, veramente, suppongo... sono tornato a casa sano e salvo, perciò ecco... dormi tranquilla,  suppongo. Ma, non so, volevo sapere se stavi bene. Sai, se tutto... era a posto..."
'Si'
"Bene. Grande. Dunque... d accordo. Vorrei anche dirti o domandarti cosa fai più tardi?"
'Non so penso che... andrò al cinema con Ronny.'
"Ronny?"
'Ronny'
"Ronny. Certo. Bene. È strano perché vado anch'io al cinema. Ma noi andiamo al Vecchio Frutteto."
'È proprio dove vado anch'io '
"Allora credo che ti vedrò."
'Forse'
"Allora a dopo."
'A dopo.'
Attacchiamo assieme il telefono.
"Penso sia andata abbastanza bene, no?" Chiedo a mia sorella minore.
Lei mi fa cenno di no con la testa.

Vista di Aubrey
Attacco il telefono e mi dirigo nel salotto,  dove i miei genitori stanno vedendo un film. Mi metto al centro del televisore e dico:
'Ascoltate.'
Mio padre mette in pausa il film sparatutto.
'Non voglio insegnarvi a fare i genitori. Voi state nel vostro ruolo, io nel mio. Ma fatemi dire. Sappiamo tutti che a un certo punto uscirò a bere. È inevitabile. Sono un'adolescente e questa è l America... Non è meglio se lo faccio qui, sola in camera, con un bicchiere di vino? Piuttosto  che a una festa, facendomi bicchierini con qualche estraneo? O potrei essere uccisa in un rovente incidente d auto? Beh ?'
-guarda, questo non è solo per il vino. Questo è  ... tu, tu... l hai rovesciato. Tu... Non so nemmeno... quale era la domanda?-
'Posso andare al cinema stasera o mi punirete per essere responsabile? '
Mia madre guarda mio padre che non dice niente.
-ok. Puoi andare.-
'Bene. Bella chiacchierata.'

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