Capitolo 7

Dopo tre giorni, mentre stavo studiando tranquillamente, sentii un rumore contro il vetro della finestra della mia camera. Sbuffando per essere stata disturbata, mi avvicinai e vidi che un gufo se ne stava beatamente appollaiato sul davanzale. Aprii la finestra, presi la lettera e la richiusi, mentre il gufo protestava per non aver ricevuto nulla in cambio.
Aprii la busta e notai che la lettera conteneva solo poche righe; poche ma concise.

Stanza delle Necessità, ore 21.00
D.M.

Guardai l'orologio: erano le 19.00; mancavano due ore all'appuntamento con Malfoy e onestamente dopo aver letto quel messaggio la fame mi era passata del tutto. Non che avessi paura, più che altro ero nervosa. Molto nervosa.
-Hermione!!- urlò Ginny entrando in camera. -Devi assolutamente ascoltare quello che ho da dirti!-.
-Ok ma sbrigati, devo darmi una sistemata dopo-.
-Devi uscire con qualcuno di nascosto??- chiese con un sorriso furbo.
Sorrisi imbarazzata. -Più o meno. Ma ora parlami di quello che dovevi dirmi-.
-Beh ecco... oggi stavo tornando dalla Sala Grande per andare in cortile a studiare e mi scontro, letteralmente, con Blaise. Lui mi aiuta a raccogliere i libri che mi sono caduti nello scontro e iniziamo a chiacchierare, finendo per passare il pomeriggio insieme a studiare. Mi ha accompagnato fino al Quadro della Signora Grassa e prima di andarsene mi ha detto di chiudere gli occhi. L'ho fatto e.... mi ha baciata!! Sì, mi ha davvero dato un bacio!-.
Rimasi a bocca aperta: ma Ginny non era sempre stata innamorata di Harry?? Cosa mi ero persa?
-E come pensi di dirlo ad Harry?-.
-Non dovrà saperlo, non credo sarà una cosa seria... Oddio Hermione, Harry mi piace molto, ma anche Blaise è....-.
La abbracciai. -Siamo state tutte e due incastrate da dei bei ragazzi-.
-Bei ragazzi? Dai dimmi con chi devi incontrarti più tardi!-.
-Ok, ma non una parola con nessuno, specialmente con Ron-.
-Sarò muta come un pesce-.
-Malfoy mi ha dato un appuntamento nella Stanza delle Necessità alle 21.00-.
Stavolta fu lei a spalancare gli occhi. -Malfoy?! Sei seria?!-.
-Shhh non urlare!-.
Ridemmo entrambe e poi mi iniziai a preparare. Mi sistemai la divisa, lasciando però un bottone slacciato (sotto costrizione di Ginny, la quale mi costrinse anche a truccarmi leggermente).
Alle 21.00 spaccate ero davanti alla Stanza delle Necessità e pochi minuti dopo arrivo anche Malfoy.
-Non pensavo saresti venuta- disse mentre entravamo.
-Dobbiamo chiarire quello che sta succedendo tra di noi-.
Sospirò mentre si accomodava sul divano che si era creato nella stanza e così feci pure io.
-Io sono... confusa, non so più cosa provo per te. Prima ti odiavo con tutta me stessa, ma poi...-.
-Io ti piaccio-.
Diventai rossa. -Non è vero!-.
-Sì invece, l'hai appena pensato-.
Maledetto Legilimens!
-Beh ecco... Non guardare mai più nella mia mente senza il mio permesso!-.
Lui rise, avvicinandosi; istintivamente mi ritrassi, ottenendo come unico risultato quello di cadere all'indietro sul divano con Malfoy addosso.
Divenni rossa come un pomodoro, mentre lui aveva un sorriso a trentadue denti stampato in faccia.
-Mmm... Mi piace questo momento- e mi accarezzò dolcemente la guancia.
-M...Malfoy... Non dovremmo...-.
-Shh... Non pensarci per una volta-.
Mi baciò e io ricambiai. In poco tempo quel bacio semplice e delicato divenne intenso e urgente. Continuammo a baciarci per secoli, mentre le sue mani avevano preso ad accarezzarmi i fianchi e poi il petto. La sua bocca scese sul mio collo, mentre dalle mie labbra uscì un lieve sospiro. Cosa mi stava facendo quel ragazzo?
Non so come ma quando tornai in me, in un attimo di lucidità, mi resi conto che eravamo entrambi senza maglietta.
Scattai seduta e lo allontanai.
-Che... Che diavolo...?- lo guardai preoccupata.
-Stavamo per... Beh hai capito no?-.
Sospirai frustrata e mi alzai, rimettendomi la maglia. -Non è possibile, no no no-.
-Granger calmati! Non è successo niente ok? Vediamoci ancora un altro giorno, ti manderò un gufo-.
E pochi minuti dopo ero in dormitorio a parlare con Ginny.
-E quindi ti sei fermata sul più bello? Ma dai!-.
-Non sapevo che fare... E se fosse la cosa sbagliata?-.
-Non puoi saperlo finché non ci provi- disse lei abbracciandomi.
Aveva ragione, non potevo ancora sapere se fosse giusto o sbagliato. Sapevo solo una cosa: il mio cervello segnava "pericolo" ogni volta che vedevo Malfoy, mentre il mio cuore segnava "provaci".

Note:
Piccolo appunto: io amo sia la Hinny che la Blinny, quindi non so ancora come si evolverà tra loro.
Spero che questo capitolo vi piaccia!
Bye

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