-Il Signore Oscuro è mio padre!- urlai con tutto il fiato che avevo in gola.
Sentivo gli sguardi degli altri addosso, sicuramente stavano cercando di trovare un senso logico in quello che stavo dicendo.
-Non ci credo. Non voglio crederci!- disse Ron allontanandosi nella foresta.
-Aspetta!- Harry andò con lui.
Rimanemmo solo io e Draco, il quale entrò nella tenda che avevamo montato.
-Ti prego dì qualcosa- dissi seguendolo.
Lui sospirò. -Cosa dovrei dire? Quello che hai detto non è possibile, tuttavia... ti credo-.
Sorrisi avvicinandomi e baciandolo. -Mi sei mancato Furetto-.
-Anche a me sei mancata, Gattina-.
Mi baciò di nuovo, stavolta più intensamente. Risposi al suo bacio, desiderosa ad imprimermi il sapore e la consistenza delle sue labbra sulle mie.
-Possiamo continuare quello che avevamo iniziato prima che mio padre ci interrompesse- disse Draco soffiando sulle mie labbra.
Sorrisi e lo baciai di nuovo, mentre le sue mani iniziavano a slacciarmi la camicia. Gli tolsi la sua e gli baciai il petto che negli ultimi mesi si era fatto più muscoloso.
Lo sentii sospirare mentre gli baciavo il collo e scendevo sempre più in basso.
-La Gattina sta tirando fuori gli artigli- disse ridendo.
Quella notte fu la più bella della mia vita, finalmente io e Draco eravamo riusciti ad amarci completamente.
-Ti amo Hermione-.
-Ti amo Draco-. E con un bacio crollai tra le sue braccia.
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POV Ron
Iniziai a correre nella foresta.  Sentivo Harry chiamarmi dietro di me, ma non gli diedi ascolto.
-Il Signore Oscuro è mio padre-.
La voce di Hermione continuava a ronzarmi in testa. Ero così contento di averla trovata e ora? Scoprivo che in realtà l'avevo strappata alla sua famiglia?
-Ron calmati!- la voce di Harry mi convinse a fermarmi.
-Calmarmi?! L'hanno completamente fatta impazzire! Crede che Tu-Sai-Chi sia suo padre!-.
-Io credo abbia ragione. Andiamo Ron, perché avrebbe dovuto mentirci su una cosa del genere?-.
Sospirai. Dovevo calmarmi, dovevo calmarmi.
-Torniamo indietro?- chiesi.
Harry scosse la testa. -Lasciamoli un po' da soli, se lo meritano-.
-Anche noi meritiamo di stare da soli con lei! Siamo i suoi migliori amici!-.
-Sì ma lui è il ragazzo che ama. Mettitelo in testa Ron, ormai ha scelto-.
Sospirai di nuovo. Accidenti a Harry che aveva ragione! Avrei dovuto rinunciare a Hermione, eppure non ci riuscivo. Continuavo ad amarla, non riuscivo a smettere di pensare a lei. Volevo che le sue labbra baciassero le mie, che le sue mani mi accarezzassero dolcemente i capelli mentre con la sua voce suadente mi dice: -Ti amo-.
Eppure, tutte queste cose andavano a lui, il Furetto. Non a me.
-Torniamo. Devo ad Herm alcune scuse-.
-Se la chiami così ti ammazza lo sai vero?- disse Harry ridendo mentre ci incamminavamo lungo la strada di ritorno.
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POV Voldemort

-CHE COSA?!- scattai in piedi e mi avvicinai al mio servo.
-Che significa che la ragazza è sparita?!-.
-Ecco... Potter, Weasley e Malfoy quando sono fuggiti l'hanno portata con sè. Ma si vedeva chiaramente che lei non voleva-.
Mi alzai ruggendo. -Trovatela! E mi raccomando, li voglio tutti vivi!-.
Andai nella mia stanza. Ora Potter aveva superato il limite: prima mi sconfigge e poi mi porta via mia figlia.

Note:
Grazie mille per i numerosissimi voti, sono contenta che la storia vi stia piacendo!
Fatemi sapere che ne pensate con un commentino se vi va 😊
Bye