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Tutta la rabbia tenuta dentro voleva scoppiare.

Ma non riuscì a farla esplodere.

-perchè? Perchè proprio lui? Proprio adesso?-

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Izuku fissava con occhi vitrei la maschera nera.

Non proferiva parola, non ci riusciva.

La mano di quello che era suo padre gli sfiorò il viso, con talmente tanta titubanza da risultare innaturale.

Scostò bruscamente il viso.

Nei meravigliosi occhi di smeraldo bruciava rabbia e delusione.

-Zu...?-

Il ragazzo non disse niente, cosa poteva dire?

-MIDORIYA!-

Si voltò vedendo Iida, Bakugou e Shinsou sopra di lui.

Hitoshi teneva una mano allungata.

-AVANTI!-

Izuku diede un ultimo sguardo a suo pa- no... Ad All for One, usò One for All per spiccare un balzo verso i tre ragazzi.

Afferrata la mano di Hitoshi so voltò, All for One lo seguiva con lo sguardo ma non fece niente, non lo fermò.

Non lo inseguí.

Quello che venne dopo fu la delusione e la vergogna di Izuku.

Nessuno sapeva la verità, se non lui.

Volle stare a casa sua, con sua madre o rinchiuso in camera sua.

Sapeva della fuga di All for One, sapeva che tutti, incluso il suo mentore erano pesantemente preoccupati sia per questo fatto sia per la sua situazione.

-Izuku? Tesoro puoi dirmi cosa succede?-

Guardò sua madre con gli occhi pieni di lacrime, singhiozzava e respirava a tratti.

-mamma... Io... Non posso essere un eroe! Non posso! Non posso! Non posso!-urlò isterico.

Inko lo abbracciò, cercando di calmare le sue grida.

Izuku mancava da un po di giorni da scuola, Hitoshi andò spesso a casa sua cercando di parlargli ma l'unica risposta che ottenne fu.

-dovresti stare alla larga da me-

Quando finalmente fu All Might a presentarsi da lui.

Inko fu ben felice di farlo accomodare.

-Izuku, ragazzo mio vorrei parlarti-

Non rispose.

-Izuku?-

Aprì la porta ma Izuku non era lì, per un attimo andò nel panico ma Inko, con un sorriso gli disse dove poteva essere.

Lo trovò seduto su una panchina, in un parco ormai semi deserto.

Quando si sedette notò com'era trasandato, quasi depresso.

-sa, All Might, signore... Mio padre... Lui mi portò qui quando tornò a casa, eravamo io,lui e mamma, ricordo che... Mi separai da lui e... Andai nel panico, c'era tanta gente per via di un eroe passato di là...-poggiò la schiena contro la panchina-ho pianto tanto, nessuno mi sentiva o mi vedeva... E poi, poof! Mio padre mi ha salvato... Lui... Era diventato il mio eroe, stava davvero cercando di essere un buon padre...-ridacchiò mentre gli occhi divennero lucidi.
-Izuku... È successo qualcosa a tuo padre?-

Izuku lo guardò, Yagi vide qualcosa che non si aspettava, vergogna.

-Izuku?-
-mio padre mi ha mentito... Mi ha abbandonato... Il padre che conoscevo non c'è piú... mi ha fatto capire che... Non merito il One for All... Non merito di essere un eroe-
-cosa vai dicendo Izuku?!-Era scioccato.
-non posso dirle la verità, non posso... Non mi vedrà piú come me ma... Come lui, lo faranno tutti-

Non capiva a cosa si riferisse, ma vedendo il suo allievo cosí... Distrutto gli fece male al cuore.

Gli mise la mano, non fasciata, sulla spalla, guardandolo con determinazione.

-Izuku, nulla mi farà mai cambiare idea su di te, non vedrò mai nessun altro se non TE, hai capito?-

Izuku poteva dire qualcosa, qualsiasi cosa.

Dire la verità ma... Non ci riusciva, non poteva rischiare.

La paura di perdere anche All Might era troppo alta.

-mi dispiace All Might ma... Non posso...-

Si alzò e corse via.

-IZUKU! IZUKU ASPETTA!-

Era un codardo.

Solo un codardo.

Quando tornò a scuola si sentiva piú distante che mai.

Ricominciò a frequentare le lezioni solo per l'insistenza di sua madre.

-Midoriya! Stai bene!-
-eravamo preoccupatissimi!-
-cosa ti hanno fatto?!-
-eri spaventato?-

Tutti gli fecero domande simili.

Solamente Hitoshi e Todoroki rimasero silenziosi.

Come se giá sapessero.

Fu preso in disparte da Todoroki, determinato a farlo parlare, erano fuori scuola ma non troppo distanti dall'edificio.

-cosa ti è successo?-
-niente...-
-ti hanno fatto del male?-
-no...-
-allora cosa ti prende?-
-che ti importa Todoroki?-
-sei un mio amico, voglio aiutarti-

Izuku fissò gli occhi di Shouto, lacrime rigavano il suo viso, urlò talmente forte che probabilmente alcuni insegnati lo sentirono.

-VUOI SAPERE COSA È SUCCESSO?! PENSAVO CHE MIO PADRE AVESSE SMESSO DI FERIRMI!-

Shouto lo guardava con la sua solita espressione illeggibile.

-non merito di essere un eroe... N-non merito... Di stare vicino ad All Might... Non... Non merito niente....-La sua voce era rotta, inconsolabile.-il mio quirk giá causava problemi ma ora... Sono tutto quello che un eroe e che All Might odia... Io... Io non dovrei essere qui, con tutti voi-
-Izuku cosa dici? Sei degno di essere un eroe-
-come puoi dirlo?!-
-non conosco tuo padre... Ma... Una volta mi dicesti che... "é il tuo quirk non il suo"-
-non capisci...-
-Izuku... tu non sei tuo padre-

Sgranó gli occhi.

Ma era troppo arrabbiato, troppo frustrato.

-TU NON CAPISCI! TU PADRE NON UCCIDE LE PERSONE! TUO PADRE NON HA CAUSATO DOLORE ALLA GENTE UCCIDENDO I LORO CARI!-

Shouto spalancò gli occhi, non capiva cosa Izuku volesse dire.

Todoroki non fece in tempo a fermare Izuku.

-MIO PADRE È ALL FOR ONE!-respirò affannato e si strinse il punto dov'era il cuore mentre collassava in ginocchio a terra.

-M-Midoriya...? È... La verità...?-

Si voltò di scatto.

No...

No.....

Tutto ma non quello sguardo.

Non quel maledetto sguardo.

Izuku smise di piangere, si asciugò gli occhi e si avvio verso l'uscita, ignorando la voce di Todoroki che si fermò quando Izuku gli lanciò un'occhiata gelida.

All Might tornò in se e corse verso Izuku, mettendogli una mano sulla spalla.

-Midoriya, ragazzo mio asc-

Ricevette un colpo alla mano, forte e rabbioso.

Izuku lo guardò con occhi vuoti.

-mi hai mentito... Anche tu mi hai mentito-

Malgrado l'eroe provasse rimorso afferrò nuovamente il ragazzo stringendolo forte.

-mi lasci! Mi lasci ho detto!-

Si dimenava furioso, scalciando e urlando.

Todoroki era giá andato a chiamare un insegnante nel caso fosse stato necessario altro aiuto.

-mi dispiace Izuku io... Non volevo-
-mi molli! È come tutti gli altri! È come mio padre!-urlò.

All Might trattenne il dolore che quelle parole gli causarono.

-Izuku non volevo, non sei come lui, posso giurartelo-
-non mi costringa a usare il mio quirk, mi molli!-
-no... Fammi pure quello che vuoi, io non ti lascio-

In preda alla furia Izuku si levò i guanti, afferrando i polsi di Toshinori, sentiva la pelle iniziare a cadere a pezzi, ma lui non mollava.

-MI LASCI HO DETTO!-
-no...-

Izuku mollò la presa quando sentì il sangue colare a terra, Toshinori era troppo debole per continuare a tenerlo fermo.

-Izuku...-
-se c'è qualcuno più degno per One for All me lo dica... Io no merito questo potere... Lo cederò volentieri-

Toshinori si apprestò a seguirlo, allungando la mano ferita.

-si arrenda e basta... Io l'ho giá fatto-
-no-

Izuku lo fissò con lo stesso sguardo vitreo.

-perchè?-
-non m'importa se All for One è tuo padre, non m'importa se il tuo quirk è pericoloso... Io non mi arrenderò con te Izuku, mai e poi mai, finché avrò fiato in corpo-
-allora è un ingenuo-

Aizawa era accorso e rimase totalmente sconvolto vedendo Toshinori sanguinare.

-sto bene!-si apprestò a dire Toshinori.
-Aizawa-sensei... Verrò domani per disiscrivermi dalla Yuuei... Riporterò la divisa e il resto...-
-c-cosa...? Midoriya-
-se posso permettermi al mio posto consiglierei Hitoshi Shinsou... Lui sará un buon eroe-

Andò via, senza dire niente.

Appena entrò in casa fu accolto da un'atmosfera gelida.

Si liberò immediatamente dei guanti.

-mamma? Mamma dove sei?-

Nessuna risposta.

-m-mamma?!-

Corse in salotto e...

Rimase fermo mentre lui si girava.

-cosa ci fai qui?? Dov'è mia madre?! Cosa le hai fatto?!-

Lo udì sospirare.

-sta bene, è al sicuro-
-BALLE! DIMMI DOV'È!-

Gli era letteralmente saltato addosso ma... Fu fermato da un quirk che bloccava gli arti, stava per sbattere a terra, All for One lo afferrò rapidamente.

-mi dispiace-
-NON TOCCARMI!-

All for One lo teneva stretto a se, la sua bocca ferma in una smorfia addolorata.

Izuku voleva colpirlo, allontanarlo da lui in ogni modo ma niente, quel quirk lo teneva bloccato.

-non volevo lasciarti-disse in tono pacato.

Izuku non proferì parola.

-dovevo sistemare alcune cose... Ma poi... Nana Shimura ha voluto affrontarmi ed All Might ha scatenato la sua furia una volta appresa la notizia della sua morte... Se non sono tornato da te... È per colpa sua-
-balle! Sono tutte bugie! Menzogne su menzogne!-
-guardami bene Izuku, il mio viso è irriconoscibile, perché credi che indossi sempre questa maschera?-

Rimase in silenzio, ma quella rabbia bruciava ancora nelle iridi verdi.

-dov'è mia madre?!-
-non farei mai del male alla mia famiglia-
-mi hai ferito ogni dannato giorno, ogni volta che speravo tornassi da quella maledetta porta! Mi hai fatto del male non facendo nulla-

All for One rimase in silenzio, disattivando il quirk.

-fammi quello che vuoi, non mi difenderò-
-cosa?-
-avanti... Attaccami-

Lo guardava sconvolto, non credeva alle sue orecchie, una parte di lui voleva a tutti i costi colpirlo e magari ferirlo ulteriormente ma...

Lui non era cosí...

Izuku non era cosí.

-no...-
-hmm?-
-non ti farò del male... Io non... Non sono cosí-
-potrai mai perdonarmi?-
-per cosa? L'abbandono? O l'aver scoperto chi sei veramente?-
-chiederti entrambe le cose é troppo lo so... ma almeno... Vorrei che mi permettessi di starti vicino-
-e fare cosa? Spiarmi mentre vado alla Yuuei? Mi dispiace ma ho mollato-
-non ti avrei mai usato-
-come posso crederti?-
-sono sempre tuo padre-
-un padre che non conosco... Di cui non so niente! Che non mi è mai stato vicino! All Might è stato un padre migliore di te!-urlò con rabbia.

All for One strinse le mani e la mascella.

-non paragonarmi a lui, mai e poi mai-
-sennò? Cosa vorresti farmi? Farmi del male? Ferirmi? Cosa mi vorresti fare?!-

L'azione seguente lo sconvolse, rimase scioccato e si irrigidì.

All for One... il villain piú temuto e pericoloso... Stava lì, in ginocchio davanti a lui, abbracciandolo stretto in assoluto silenzio.

-mi dispiace, mi dispiace tanto non essere stato presente ne per te né per tua madre, non sai quanto desideravo dirvi la verità, portavi con me e stare con voi malgrado questo viso, malgrado tutto ma...-gli mise le mani attorno al viso-ci sono persone che farebbero del male a te ed Inko se sapessero di voi e di quanto significate per me-

Lo fissava senza parlare, con occhi sbarrati.

-volevo proteggervi e per farlo... Dovevo stare lontano da voi-

Sentì la sincerità in quelle parole, quanto dolore nascondessero.

-non merito il tuo perdono Izuku, ma sappi che... Anche se mi odierai, ti vorrò sempre bene Zu-

Quelle parole lo fecero crollare, si lasciò cadere in quell'abbraccio, che dopo anni era tornato, aveva sentito la mancanza di quel tocco.

-sono qui Zu... Sono qui e non vado via-

Ma il ragazzo provava ancora rabbia e non sapeva piú se poteva fidarsi.

Toshinori era seduto nell'aula professori, una mano fissa sulla fronte e la mente pensierosa.

-cosa è successo là fuori? Midoriya non si comporta cosí-domandò Aizawa mentre fasciava i polsi di Yagi.
-credo che... All for One abbiamo giocato con la sua mente-
-tipo? Un quirk di manipolazione mentelale?-
-forse...-Toshinori sperava fosse cosí.

-ALL FOR ONE È MIO PADRE!-

Quella frase continuava a echeggiare nella sua testa come il verso di una canzone di cui non ricordi il titolo e continua a tornare e tornare.

-Todoroki era molto scosso...-disse Aizawa.
-gli parlerò...-

Todoroki stesso andò in sala professori senza essere chiamato, Aizawa uscí lasciando ai due la stanza.

-crede sia vero?-
-no... Deve avergli manipolato la mente-
-non ha visto come lo ha detto... Era... Devastato-

Toshinori lo guardò serio.

-All for One ha talmente tanti quirk... Che non mi stupirei se potesse manipolare la mente o che altro!-

Toshinori sollevò le mani, la sua espressione era di totale negazione.

-signore... Ma se fosse vero?-
-non mi importa... Izuku non è al sicuro con lui... riuscirò ad aiutarlo, a tutti i costi-