5 - Hopeless
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-non sai contro chi ti sei messo-
Stain era... Meravigliato e provava un senso di déjà vu.
-credi di essere in grado di fermarmi... Eroe?-
-tenterò con ogni mezzo a mia disposizione... I tuoi ideali, li comprendo ma non approvo il metodo che usi...-prese un bel respiro- Non mi importa il prezzo che pagherò ma ti fermerò, stermina eroi-
Izuku si liberò dei guanti.
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Poteva mai andare tutto per il verso giusto?
Beh ovviamente no.
I nomu liberi per la città e loro, un mucchio di ragazzini che dovevano solo seguire degli eroi per una licenza, beh tutto magnifico.
Era partito con la convinzione che tutto poteva andare bene.
Ma nooo.
Doveva gufarsi tutto.
Aveva sentito parlare dello stermina eroi e di cosa avesse fatto al fratello di Iida, Ingenium, però...
La vendetta era sbagliata.
Ma Izuku sapeva che parlare con una persona con il cuore a pezzi era difficile.
Se lo aveva trovato prima che Stain lo uccidesse, era totalmente un caso.
-oh? Un altro falso eroe?-
Izuku inviò rapidamente la sua posizione sul cellulare.
Sapeva che non poteva farcela da solo... Ma ci avrebbe provato e lo avrebbe tenuto occupato fino all'arrivo di un pro.
-lascialo stare, stermina eroi...!-Gli tremava la voce.
Le gambe avevano agito da sole, il corpo non rispondeva.
Si era buttato, aveva urlato senza pensare o riflettere.
La vista del sangue e dello sguardo di Stain lo terrorizzavano ma non avrebbe permesso che Iida morisse, mai e poi mai.
Stain teneva la presa salda sulla spada, lo fissava immobile.
Izuku fece la prima mossa, scagliandosi contro di lui usando One for All, schivò la lama per pochi centimetri e colpì Stain in viso, facendolo arretrare bruscamente, Izuku rimase fermò davanti ad Iida.
-stai bene Iida?-
-sto... Bene... Ma Midoriya, questa è la mia battaglia! Stain deve pagare per quello che ha fatto a mio fratello!-
Izuku si voltò, mostrando il suo sguardo furioso all'amico.
-come puoi essere cosí idiota Iida?-
-c-che...?-
-vuoi davvero morire così?! Per vendetta?! La rabbia è tua nemica! Vuoi rendere giustizia a tuo fratello? Allora diventa un eroe! Vivi, dannazione! Porta avanti il nome di Ingenium! Se muori chi lo farà?! Chi darà senso a quel nome e i suoi ideali?!-
Stain era sorpreso, se non meravigliato.
-tuo fratello sarebbe orgoglioso di te?! E se muori cosa dovrebbe fare?! Non resterà nessuno Iida... Gli ideali di Ingenium... Il suo simbolo, tutto quello che ha fatto... Lo lascerai andare in fumo?-
-i-io...-
-vivi e diventa un eroe di cui tutti possano essere fieri...-
-tu parli come un vero eroe ragazzo-disse Stain dopo qualche secondo di silenzio.
Izuku si voltò, Stain si era già preparato per la fuga.
-Iida la tua posizione è giá segnalata... Non lascerò scappare Stain,tranquillo-
-M-Midoriya...-
-appena potrai... rialzati Iida-
Stain fece un mezzo sorriso, e si dileguò, Izuku lo inseguì, non sarebbe scappato.
Non lo avrebbe permesso.
La fuga si stava svolgendo sui tetti, ma era strano... Era troppo facile stargli dietro, come se volesse farsi seguire.
Si fermò su un tetto appena non lo vide piú, l'aveva già perso?
-sei un ragazzo particolare-
Si voltò di scatto, lo stermina eroi era dietro di lui.
-stai tranquillo... Vale la pena lasciarti in vita-
-lo sai che non ti lascerò fuggire-
-immaginavo, ma tu sai anche che non hai speranze contro di me-
Izuku lo guardava con un'apparente calma, ma provava paura, questa sarebbe stata una lotta seria, ed avrebbe dovuto mettere tutto se stesso.
-non sai contro chi ti sei messo-
Stain era... Meravigliato e provava un senso di déjà vu.
-credi di essere in grado di fermarmi... Eroe?-
-tenterò con ogni mezzo a mia disposizione... I tuoi ideali, li comprendo ma non approvo il metodo che usi...-prese un bel respiro- Non mi importa il prezzo che pagherò ma ti fermerò, stermina eroi-
Izuku si liberò dei guanti.
Si lanciò contro Stain.
-combatti con determinazione... Ma anche rabbia-schivò l'attacco.
Izuku non rispose.
Cercava di colpirlo con dei calci, avrebbe usato il suo "asso nella manica" se la situazione fosse stata veramente grave, non che ora non lo fosse.
-sei forte... Combatti e parli come un vero eroe, mette gli altri prima di te... Senza curarti di cosa potrebbe accaderti-
Izuku continuava a lottare cercando, in qualche modo di sopraffare il villain ma era inutile lui aveva anni e anni di lotte sulle spalle, cosa sperava di ottenere un 15 enne?
-ma... C'è qualcosa che ti blocca-
La serietà con cui l'aveva detto sorprese Izuku, dando la possibilità a Stain di buttarlo a terra con un colpo rapido.
-ogni tuo movimento è pervaso da rabbia, sbarazzatene, sarebbe un peccato vederti degradare, prometti bene ragazzo-
-non sai nulla di me! Non pretendere di conoscermi!-
-oh ma vedendo come ti muovi e parli... Non è difficile inquadrarti... Vuoi una dimostrazione?-
Non ricevette risposta, Izuku provò a rialzarsi ma Stain gli mise un piede sul petto, premendolo quanto bastava per tenerlo fermo a terra.
-sicuramente sei un bravo ragazzo, forse un po timido vero? Insicuro... Emotivo... Magari sei cresciuto senza una presenza genitoriale... La madre magari?-lo guardò dritto negli occhi e sorrise guardandolo-no... Certo che no, il padre magari? Oh si... Lui ti ha abbandonato?-
-stai zitto!-
-ma questo non ti ha fermato, sei andato per la tua strada e guardati adesso-
-tu non sai nulla! Nulla!-
-però questo odio... Non è solo contro tuo padre ma... Anche contro te stesso... Perché mai?-
Izuku gli afferrò la gamba, tenendo un dito di entrambe le mani alzato.
-ora mi lascerai andare...-
-oppure?-
-ti riduco in polvere-
Vide qualcosa negli occhi di Stain, era come se conoscesse il suo quirk, si allontanò rapido da Izuku che teneva una mano davanti a lui per precauzione.
-ecco perché mi pareva di averti giá visto... Sei come lui... Ma non totalmente-
-lui chi? Di chi stai parlando?-
-qualcuno che potrebbe capirti molto bene... Ma che sarebbe in grado di danneggiarti...-
-c-cosa...?-
-ascoltami bene ragazzo... Continua ad essere quello che sei... Un eroe, sei degno di tale titolo e diamine... non è una cosa che non dico al primo che capita-
-ci scommetto...-
-il tuo potere non deve farti paura... Puoi usarlo per il bene, sai no? Non tutto il male viene per nuocere-
-perché mi dici questo? Perché sembri cosí interessato? Tu che uccidi degli eroi?-
-perché sembri aver bisogno di parlare, perché sei degno di queste parole... E beh... Uccido solo i falsi eroi quelli che si vogliono solo arricchire, avere fama, potere! Quelli che se ne fregano degli innocenti-
-perché arrivare a questo punto? Non sei un cattivo depravato... Non uccidi per piacere di farlo-
Stain sospirò.
-alle volte per perseguire il bene ci sono percorsi oscuri da fare... Rinunciare a molto per un bene superiore-
-ma ci sono eroi che fanno scelte sbagliate non perchè sono cattivi! Siamo umani! Tutti possono sbagliare-
-un eroe no può permettersi di sbagliare, ci sono vite in gioco-
-e tu credi che IO possa aiutare qualcuno?-
-oh si-
-perchè? Sai cosa posso fare-
-anche con me... Hai tentato in tutti i modi di non farmi del male, ed io sono un villain, tu segui il bene, i tuoi principi, rimarranno immutati lo so-
Izuku sentì qualcuno chiamare il suo nome e si voltò.
-ti cercano... Midoriya, faresti bene ad andartene... Ci rivedremo-
-tu non... Non posso lasciarti andare-
Stain sorrise.
-ti obbligherò a farlo-
Non ebbe il tempo di reagire, o di capire cosa accadde.
Percepì bruciore sulla guancia, quando Stain scattò verso di lui.
Bastò un attimo ed il corpo si bloccò cadendo al suolo.
Come poteva essere stato cosí imprudente?
-se ti liberassi da quella rabbia saresti l'eroe perfetto-
Proferì lo stermina eroi prima di darsi alla fuga.
Izuku rimase dov'era anche dopo la fine dell'effetto del quirk.
Gli occhi sgranati fissavano il vuoto.
Aveva fallito.
Aveva deluso Iida.
Quando si riunì al gruppo non proferì parola, l'espressione rimase statica e non lasciò trapelare nessuna emozione.
-Midoriya!-
Vide Iida e abbassò lo sgaurdo, non disse niente, lo evitò in ogni modo, trattenendo la vergogna che provava.
-Izuku! Aspetta!-urlò il capo classe.
Si fermò sentendo una presa sulla spalla.
-mi dispiace Iida...-
-per cosa?-
-l'ho lasciato scappare... Io...-
-l'importante è che tu sia vivo...-
-no... Ho fallito Iida... non dovevo fallire!-
-Midoriya hai inseguito e affrontato Stain, mi hai salvato la vita-
-ho comunque fallito, se fossi stato meno arrabbiato se... se avessi dato tutto me stesso-
-arrabbiato? Come? L'hai affrontato con calma e logica-
Ovvio, nessuno riusciva a leggere veramente Izuku.
Era diventato cosí bravo a nascondere la veritá.
-se lo incontreremo ancora... Lo cattureremo, insieme stavolta!-disse Iida.
Izuku non espresse alcun parere.
Sebbene volesse dire ad Iida che non lo avrebbero rivisto, non presto almeno, sarebbe diventato più attento e pericoloso, una persona come Stain non si lascia prendere impreparato per due volte.
I giorni passavano rapidi quando fu detto agli studenti del ritiro nei boschi.
Izuku non ne era entusiasta, anzi, avrebbe voluto non farne parte ma erano giorni in cui si sarebbero allenati quindi... Era obbligato.
-Midoriya!-
Shinsou lo chiamó invitandolo a sedersi con lui ed alcuni suoi compagni di classe.
I suoi tentativi di tornare suo amico erano impressionanti, doveva ammetterlo.
Stava veramente considerando di perdonarlo.
-oh Shinsou è questo il ragazzo della 1-A che promette bene?-
Domandò un ragazzo biondo.
Izuku si ricordò di lui per lo "scontro" con Bakugou durante il festival, era durato veramente poco... Nemmeno il tempo di entrare in campo che si era arreso.
-tu sei Monoma Neito vero?-
Pareva sorpreso.
-ah hai sentito parlare di me? Oppure Shinsou ti ha detto il mio nome?-
-no, semplicemente mi ricordo di te dal festival sportivo, tutto qui-
-oh... Beh ok-
-comunque io sono Midoriya Izuku, piacere-
-piacere mio...-non pareva convintissimo.
Parlarono un po, con un'aria di tensione immotivata ma Izuku si trovava bene, Neito non era come appariva almeno... Non totalmente.
Il suo comportamento era dovuto al suo quirk e a come non fosse considerato utilissimo.
-io lo trovo molto utile... copiare il quirk di un villain ed usarlo contro di lui... Potrebbe rivelarsi decisivo-
Monoma era totalmente sorpreso ed ora interessato ad Izuku, dimenticando pure la sua classe di provenienza.
-il tuo invece? Cosa fa?-
-non ne vuole parlare-intervenne subito Shinsou, la sua espressione divenne cupa.
-hey mi dispiace! Mica volevo dare noia!-
-fa niente e Shinsou... Stai tranquillo, ha solo fatto una domanda tutto qui-
-ok ok, scusate-
Arrivato il momento di tornare in classe Izuku fu salutato dai due.
-beh Midoriya Izuku, è stato un piacere conoscerti! Magari possiamo andare a fare un giro tutti e tre assieme che ne dici?-sorrise.
Shinsou pareva sorpreso.
Izuku ricambiò il sorriso di Monoma e annuí.
Bakugou aveva osservato da lontano, provava rabbia ma non perché Deku avesse degli amici, non perché quell'idiota stava poco a poco diventando forte...
Ma perché sembrava perennemente indifferente.
Questo cambiamento lo turbava... O meglio lo spaventava.
Doveva parlargli e capire cosa non andasse in lui.
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