30 - Leave a Light On

{===============================}

-credevi veramente che... Tutto si potesse risolvere con delle scuse!? Che ti avrei perdonato e sarei tornato a casa come un bravo bambino? Ho smesso di avere paura di te-lo colpí con rabbia, mentre era a terra.
-fai quello che devi fare-
-perché non provi a difenderti!? A fermarmi!?-
-perché hai ragione-

{===============================}

Mancavano poche ore.

Solamente poche ore e avrebbero agito.

Era talmente nervoso che non chiuse occhio, passò il tempo nel nascondiglio del nomu parlandoci come se potesse capire la sua agitazione.

-ti rendi conto Deku? Mio padre sará libero e... E finalmente finirà questa storia!-

Il nomu rimaneva sdraiato a terra, occasionalmente facendo versi animaleschi che Izuku non considerava.

-avrei voluto... Passare più tempo con lui, quando ero bambino-

Incrociò le gambe appena si sedette al suolo.

-magari non avrei fatto gli errori che ho commesso, magari nemmeno avrei conosciuto Bakugou, Todoroki, Shinsou e... Tutti gli altri, sarebbe stato meglio...-

Passava la mano sul muso del nomu, pensando all'incontro che ebbe con suo padre, se non avesse preso il posto di Bakugou non si sarebbero mai ritrovati, ridacchiò pensando che gli doveva dei ringraziamenti, scosse il capo al pensiero.

-ah eri qui-
-Dabi, ti ha mandato Tomura?-
-no, ti stavo cercando da un po, non pensi sia il caso di dormire?-
-sono nervoso-
-perché mai? In confronto all'assalto alla U.A. questa dovrebbe essere una passeggiata-
-lo so... Però...-
-andrà bene, abbiamo pensato a tutto, anche agli imprevisti-
-ho solo una brutta sensazione-
-non pensarci troppo-

un'ora dopo

Prima di partire voleva vedere come stava, si sentiva in colpa, Kirishima non gli aveva fatto niente di male.

-vuoi vedere la larva?-domandò Muscolar.
-si... Ha dato altri problemi?-
-non troppi a parte alcune lamentele-

Izuku entrò e vide Kirishima fissarlo con sollievo.

-Izuku! Ti prego ascoltami... Puoi ancora fare la cosa giusta, torna con me alla U.A.-
-perché dovrei farlo Kirishima?-
-tutto questo è... È una follia, Izuku ti rendi conto di quello che sta accadendo?-
-se me ne rendo conto? Ho contribuito a fare tutto questo!-
-cosa ti è successo? Non eri cosí-

Izuku si mise a ridere.

-sempre le solite domande... Ma nessuno ha un po di fantasia?-
-voglio solo capire-
-non devo giustificarmi con te-
-dov'è finito l'Izuku che ha salvato tutti durante l'attacco dei villain? Quello che ha voluto salvare Bakugou prendendo il suo posto?-
-quell'Izuku non c'è piú-
-tutti tengono a te Izuku... E Bakugou... Malgrado non lo ammetta, ti vuole bene, tiene a te!-
-racconta queste storie a chi le vuole sentire-

Si avviò verso la porta.

-mi dispiace Izuku-

Si fermò, guardando il rosso con uno sguardo confuso.

-che stai dicendo?-
-mi dispiace che tu non riesca a capire che hai degli amici, e non sono questi villain, tu non... Non sei All for One e non devi esserlo per forza-
-credi sia tutto a causa di mio padre?-
-e allora cosa ti ha spinto a rinunciare a tutto quanto?!-
-ero stanco Kirishima, stanco di essere sempre guardato dall'alto in basso, e dopo che All Might ha scoperto chi era mio padre, credi che sia rimasto tutto com'era? No... Ha subito voluto rimpiazzarmi, ma va bene cosí... Tutto quello che ha protetto con fatica, sta per sparire e lui con esso-
-cosa vuoi fare?-
-non voglio rovinarti la sorpresa-
-Izuku! Aspetta non andare! Izuku!-

Ma era rimasto nuovamente solo.

Izuku chiuse la porta della sua stanza con rabbia.

-perché?! Non dovrebbe importarmi nulla!-urlò nella sua testa mentre tirava pugni contro il pavimento.-allora perché... Fa cosí male?-

Rimase dov'era, seduto sul materasso a fissare il muro bianco, pensando a perché tutto d'un tratto si sentiva con il cuore dolorante e lo stomaco stretto.

-sei pronto?-domandò Tomura entrando nella stanza-hai preso a pugni il pavimento vero?-
-come lo sai?-
-ci sono un po di crepe a forma di pugno-
-oh...-
-cosa ti turba?-
-niente...-
-sei un pessimo bugiardo-
-si notava così tanto?-
-abbastanza, dimmi cosa c'è che non va-
-è solo... Che... Mi sento in colpa, voglio dire, continuano a volermi "salvare" come dovrei sentirmi?-
-non ti deve importare, non hanno fatto niente per te, ti hanno usato, mentito e nessuno ti ha considerato dopo che sei andato via giusto? Quindi non deve importarti nulla di loro-

Izuku rimase in silenzio, sentí Tomura sospirare.

-senti Zu, so che quel moccioso ti fa pena ma non dovrebbe, lui non è nessuno per te, cercherà di essere tuo amico solo per scappare o riavere il suo quirk-
-hai ragione... Non volevo...-
-non pensarci... Ora su, preparati, dobbiamo andare-
-va bene...-prese un respiro-sono pronto, andiamo-

Il gruppo era pronto, Kurogiri li teletrasportò nei punti assegnati e finalmente l'operazione ebbe inizio.

Hawks era tranquillo, fin troppo, considerando che tutti erano agitati ai massimi livelli.

Compress trasformò in due biglie Dabi e Twice che Hawks si mise in tasca.

-non rovinare tutto-disse Izuku guardandolo.
-tranquillo!-
-che il gioco abbia inizio-

Hawks si incamminò all'entrata, le guardie lo salutarono sorridendo.

-Hawks! Che piacere!-
-salve ragazzi-
-è qui per parlare con Endeavour?-
-cosa? È qui?-
-si, voleva fare altre domande ad All for One-
-capisco... Grazie dell'informazione-

L'eroe si precipitò all'interno di un bagno, chiudendosi a chiave, aspettò che Compress ritrasformasse Twice e Dabi.

I due, ritrovandosi in un bagno, divennero confusi, fissarono Hawks aspettando spiegazioni.

-c'è stato un cambio di programma-
-cioè?-
-Endeavour è qui, non doveva esserci-
-cosa facciamo?! Siamo finiti! Morti e rimorti! IO NON CI VADO AL GABBIO PER VOI-urlò Twice.
-zitto imbecille! Ci vuoi fare scoprire?!-
-annulliamo tutto?-
-stai scherzando spero! Izuku e Shigaraki tengono alla riuscita di questa missione, no... Si va avanti, ad Endeavour ci penso io-disse Dabi determinato.
-va bene... Facciamolo-

Twice iniziò a clonarsi, quando si fu calmato, Hawks era pronto ad aprire la porta.

Da Endeavour

All for One non era sorpreso nel vedere ancora una volta Endeavour alla sua cella, sospirò.

-a cosa devo nuovamente il piacere?-
 
Rimase in silenzio.

-vuole usare il trattamento del silenzio con me? Com'è crudele!-
-cosa hai fatto a quel ragazzo?-
-a chi esattamente?-
-Midoriya Izuku... Ho fatto le mie ricerche, su di te, tua moglie e tuo figlio, non posso credere che lei sia davvero Midoriya Hisashi, quest'uomo non esiste veramente-

All for One rise.

-ovviamente non esiste-
-dov'è il vero Midoriya?-
-non c'è, sono veramente il padre di Izuku, ma... Diciamo che il nome Midoriya,  non è esattamente reale, certo ho fatto di tutto affinché sembrasse cosí, crede veramente che avrei fatto correre il rischio alla mia famiglia di avere il mio vero cognome? Una mossa molto imprudente non trova?-
-non ha senso tutto questo, poteva fare qualunque cosa per nasconderli eppure...-
-vede Endeavour, a differenza sua, ho messo la famiglia prima delle mie ambizioni, volevo che avessero una vita normale, felice e tranquilla-
-tranquilla?! Midoriya Izuku sta seminando il panico con altri villain!-
-tale padre, tale figlio-
-quel ragazzo poteva essere qualcuno migliore di te! Poteva...-
-ancora non capisco perché ti interessa cosí tanto, davvero non lo comprendo... Vieni qui, mi parli di Izuku come fosse importante per te, quando non avete mai avuto nulla di cui parlare, mi dica Endeavour... Perché è ossessionato cosí?-

Non rispose, fissava l'uomo stringendo i denti e corrugando le sopracciglia.

-non lo sa nemmeno lei vedo...-
-mio figlio tiene ad Izuku, è stato grazie a lui che ha dato e sta dando il meglio di se-
-oh capisco... È un po, come dire, ricambiare il favore? Che cosa commovente-
-ma... Vedere un cambiamento cosí rapido e radicale in un ragazzo che voleva essere un eroe, non mi torna-
-hmmm?-
-non ho trovato informazioni su possibili episodi violenti o criminali, tutto è cambiato quando lei è ricomparso-
-quindi la causa di tutto il male è il cattivo All for One vero? Quando un ragazzo raggiunge il limite di sopportazione bisogna incolpare il villain giusto? Non ha mai provato a chiedere a qualche compagno di scuola? A cosa lo costringevano a passare? Oppure... Non ha chiesto ad All Might?-
-cosa c'entra adesso...-
-lui è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, da una parte lo ringrazio, perché ha spinto totalmente Izuku da me, dall'altra... Non vedo l'ora muoia per quello che gli ha fatto-
-lei non...!-

Endeavour si interruppe quando suonò l'allarme, la voce di una guardia che gridava l'irruzione di alcuni villain all'interno dell'edificio, l'eroe corse verso l'origine del caos, la sua sorpresa nel vedere orde di persone, tutte uguali, seminare il panico ed aprire le celle.

-non si spostano da qui... Perché mai...?-

Capì che l'obbiettivo era sicuramente All for One, stava tornando indietro ma un muro di fiamme azzurre lo bloccò.

-è cosí bello poter essere nuovamente faccia a faccia... Todoroki Enji-

Alle sue spalle c'era Dabi, con la sua solita espressione apatica, che celava un'allegria spaventosa.

da Hawks

Si era mosso rapidamente, con la scusa di bloccare il garage da alcuni cloni, fece entrare Tomura ed Izuku con facilità.

-ed ora?-
-ora devo metterti k.o.-
-si... Giusto... Mi farà male?-rise.
-no, sará veloce, promesso, quando torni in te vedi di fare quello che ti ho detto-
-va bene, ho capito-

Izuku fece come aveva detto, il colpo era stato veloce, ed aveva messo Hawks k.o. in pochi istanti.

-andiamo?-
-si certo-

I due si precipitarono ai piani superiori, le celle piú in alto erano sprovviste di guardie, tutte occupate a contenere l'orda dei Twice ai piani bassi, il rumore dei piedi contro il pavimento sembrava surreale, Izuku non credeva di essere cosí vicino a suo padre, era troppo bello per essere vero.

-dovrebbe essere qua dietro-

I due si fermarono davanti una porta blindata che Tomura disintegrò nel giro di pochi istanti, All for One era davanti a loro, dietro un muro di vetro, legato come un salame da una camicia di forza e delle manette fatte su misura per lui.

-SENSEI!-
-PAPÀ!-

Urlarono all'unisono.

Hisashi sollevò il capo, era sorpreso di vederli.

-cosa ci fate qui?-
-ti salviamo ovviamente, hai il telefono per chiamare Machia?-domandò Izuku a Tomura.
-ho tutto, liberiamo Sensei e poi diamocela a gambe levate-

da Dabi

Azzurro che si scontrava con il rosso e l'arancione, un calore insopportabile si era impadronito del campo di battaglia che però non sembrava dare noia ai due combattenti.... Almeno per adesso.

-cosa speri di fare?! Non puoi fermarmi per sempre ragazzo!-

Lo sapeva bene, ma si sarebbe accontentato di rallentarlo.

Dabi dovette smettere di lanciare fiamme quando sentì la pelle sfrigolare, si allontanò prima che le fiamme potessero abbassarsi, ma Endeavour era dietro di lui, percepì un dolore alla schiena che lo fece sbattere contro il suolo e finí la sua corsa appena entrò in contatto con la parete, Endeavour lo afferrò per il collo della maglietta, era sicuro di ricevere un pugno ma non arrivò niente, la presa dell'eroe iniziò a tremare, fu lasciato cadere a terra.

-no... Tu non... Non puoi...!-

Mentre si tirava sú Dabi rideva.

-T-Touya?-
-il mio nome non è Touya!-urlò lanciandogli contro le sue fiamme.

Endeavour le schivò spostandosi di lato, non sapeva come agire.

-ma io... Io... Ti ho visto! Eri... Eri...-
-era un'illusione, Izuku lo ha fatto per aiutarmi-
-figliolo qualunque cosa ti abbia detto Izu-
-NON CHIAMARMI FIGLIOLO!-

Tutto stava affogando nell'azzurro dell fuoco.

-tu non sei mio padre, non sei un eroe... Non sei nient'altro che un dannato egoista-
-Touya ti prego... Fermati, mi dispiace, mi dispiace per tutto, non smetterò di ripeterlo, mi dispiace non volevo tutto questo, non vedevo quello che-
-hai rovinato tutto, la mamma... Shouto, Natsuo e Fuyumi... Siamo tutti tue vittime, ed ora cosa vuoi fare? Chiedere scusa per tutti gli anni di abusi psicologici e fisici perché sei il numero uno? Mi dispiace ma il mondo non funziona cosí!-

Dabi si lanciò contro suo padre, colpendolo con tutta la rabbia che aveva accumulato in quegli anni, lo buttò a terra continuando a colpirlo mentre Endeavour rimaneva dov'era, fermo, non faceva assolutamente niente per difendersi.

-credevi veramente che... Tutto si potesse risolvere con delle scuse!? Che ti avrei perdonato e sarei tornato a casa come un bravo bambino? Ho smesso di avere paura di te-lo colpí con rabbia, mentre era a terra.
-fai quello che devi fare-
-perché non provi a difenderti!? A fermarmi!?-
-perché hai ragione-

Si fermò, guardandolo fisso.

-hai ragione, e non posso chiederti di perdonare i miei errori... Fai bene ad odiarmi, un padre dovrebbe proteggere i propri figli, la famiglia, ed io non l'ho fatto... Ti ho fatto del male, a tutti voi e non merito il perdono-

Dabi strinse i denti e il pugno, facendo sbiancare le nocche mentre con le unghie si stava lacerando il palmo della mano che iniziò a sanguinare.

-quindi fai quello che devi fare... Io non ti fermerò, non ti farò piú male in alcun modo-

Era questo che voleva fare? Fargli abbassare la guardia per poi colpirlo quando meno se lo aspettava?

-non ci casco nei tuoi sporchi trucchi... Non provare a fregarmi-
-Touya non sto-
-STAI ZITTO! NON SONO TOUYA!-

Si allontanò, ancora furente e pieno di odio.

Le pareti ed il suolo tremarono, Machia era arrivato e stava buttando giù i muri della prigione.

-ti prego, torna a casa, sistemeremo tutto! Non posso perderti ancora!-
-perdermi? Oh ma ti sbagli Endeavour... Io non sono quel ragazzo che hai lasciato quando si è ustionato a morte... Non sono il fallimento che ti ha fatto perdere tempo...-sorrideva maligno mentre lo diceva.

Alle spalle di Dabi si aprì un portale nero, ci stava entrando mentre manteneva lo sguardo con l'eroe.

-Touya! Ti prego! Ti scongiuro non andare!-

Dopo una fragorosa risata.

-Todoroki Touya... è morto, io sono Dabi... ciò che ti sei lasciato dietro...-

Il nero lo avvolse, ed in pochi secondi svanì dalla vista di Endeavour.

Da Izuku e Tomura

Non fu un problema far uscire All for One dalla cella, il vero guaio fu quando Machia ebbe il segnale, i tre udirono la parola "maestro" diventare sempre piú forte ed alla fine un muro si distrusse, sollevando un gran polverone mentre le macerie cadevano.

-Machia la discrezione non è materia tua vero?-
-DOVEVO SFONDARE LE PARETI NO?-
-beh si ma... Non importa, usciamo di qui-

I tre salirono sulla mano di Machia, non appena si accertò che fossero tutti pronti uscí dall'edificio, correndo senza mai fermarsi e cercando con lo sguardo il segnale di Dabi, in lontananza Machia vide una fiammata azzurra scagliarsi contro il cielo ed in fretta e furia corse in quella direzione.

-SONO DIETRO DI NOI-
-allora possiamo dire a Compress di passare all'ultima fase-

Altri pro hero erano arrivati per inseguirli, non immaginavano che in pochi istanti avrebbero fatto una brutta fine, non appena Gigantomachia oltrepassò uno specifico punto, ed i pro misero i piedi nel posto giusto, Compress liberò dalla forma di biglia quelle che erano bombe di prossimità, quando capirono cosa stesse accadendo era troppo tardi.

L'esplosione uccise piú di una decina di eroi e ne ferì altrettanti, i villain si erano dileguati non appena il fumo si diradò.

La fuga di All for One era l'argomento principale, si chiedevano cosa avrebbero fatto adesso che il piú pericoloso villain della storia era tornato libero.

tre ore dall'evasione

Mentre alla U.A. studenti e professori si agitavano, Endeavour si dilaniava dentro per aver permesso la fuga di All for One e soprattutto... Aveva spinto suo figlio ad essere un villain, non tornò a casa sua, invece andò da suo padre, era notte fonda, ma sapeva che era sveglio.

Bussò alla porta, quando la vide aprirsi suo padre sembrava confuso.

-Enji? È successo qualcosa?-domandò notando che il figlio aveva ancora il costume da eroe ed era pieno di lividi sulla faccia.
-è stata colpa mia...-
-cosa è stata colpa tua?-

Enji non aveva forza mentale per reggere, non al momento, si sentiva distrutto, mise la testa contro il petto del padre che gli poggiò le mani sulle spalle.

-Touya... Lui... Lui è diventato un villain... PER COLPA MIA!-

Fujii non parlò, lo fece entrare e sedere sul divano, Enji gli spiegò cos'era successo, della fuga di All for One e il suo scontro con Touya.

-non... Non pensavo che... Non volevo accadesse!-
-Enji...-
-prima è andato via di casa ed ora... Questo-

Rimasero in silenzio per alcuni istanti.

-però... Tu sapevi di lui... Perché?-

Fujii prese un grosso respiro.

-quando scappò di casa... Mi telefonò, era disperato, in lacrime e spaventato, ho voluto aiutarlo-

Enji non rispose, fissava suo padre in silenzio.

-gli ho dato tutto quello che poteva servigli, un tetto sopra la testa, cibo, acqua e qualcuno con cui parlare che non lo giudicasse-
-perchè non mi hai detto nulla fino ad ora?-
-perché Touya non voleva-

Nuovamente silenzio.

-mi ha scritto lettere infinite su cosa gli passasse per la testa e su come si sentisse, che dire... Per la prima volta in tutta la mia vita, volevo veramente tirarti un pugno sul viso, posso capire la rabbia e l'odio di Touya, dopo quello che ha subito non dovresti domandarti niente-
-voglio solo che sia al sicuro, non mi interessa se mi odia o se mi vuole morto! Voglio solo... Solo non affrontarlo ancora!-
-lo so Enji... Lo vorrei anch'io-
-cosa posso fare?-
-nulla, deve fare la sua scelta-
-se uccidermi o meno?-
-no, ti ha lasciato in vita, giusto?-
-cosa dovrebbe scegliere allora?-
-se venire via con me o no-
-che vuoi dire?-
-mi ha detto cosa voleva fare, gli ho chiesto di venire via con me in Inghilterra e... Ricominciare-
-vuoi portare via Touya cosí?! L'avresti fatto senza dirmelo??-
-fidati Enji, se avessi saputo molto prima cosa facevi alla tua famiglia... Li avrei portati tutti via da qui-

La serietà con cui l'aveva detto fece deglutire rumorosamente Enji.

-ma ho visto che stavi e stai cercando di cambiare e... Voglio darti la possibilità di riparare ai tuoi errori-
-papà... Non pensavo a quello che facevo, anzi... Non ci volevo pensare, ero così accecato dal mio obbiettivo do superare All Might che non mi importava come avrei potuto farlo, se potessi cambiare le cose, lo farei-
-lo so figliolo, lo so-
-ma non so cosa fare, per la prima volta, non so cosa fare-
-saprai cosa fare al momento giusto-
-come fai ad esserne sicuro?-
-anche Touya mi ha detto che non sapeva cosa fare, molte volte ma alla fine, ha sempre fatto la scelta giusta-

Dopo una breve pausa.

-non l'ho detto a nessuno-
-lo vuoi proteggere malgrado tutto-
-è mio figlio...-

Enji vide suo padre sorridere leggermente.

-gli ho detto che... Non gli avrei piú fatto del male, in nessun modo ma era come se gli avessi detto un'idiozia...-
-no... Ti ha ascoltato, ma probabilmente è troppo arrabbiato per ragionare lucidamente, se mai riuscirò a parlargli tenterò di farlo ragionare-
-papà se... Se lo porterai in Inghilterra farò quello che posso per aiutarti, te lo giuro, ma ti prego fai tutto quello che puoi per portarlo con te-
-vuoi proteggerlo anche dopo tutto questo Enji?-
-si... È... È giusto, se è diventato cosí è solo per colpa mia, sono un eroe e un padre, avrei dovuto proteggerlo ma non l'ho fatto-
-sono sorpreso Enji... E sono fiero di te-

Era piacevolmente sorpreso di sentire quelle parole.

-puoi dirgli che... Mi dispiace?-
-si... Oh... Lo ringrazierò da parte tua-
-perché?-
-non dovrei dirtelo ma, quando la U.A. è stata attaccata ha salvato Shouto, mi ha chiamato e l'ho portato in ospedale-

Enji rimase con la bocca semi aperta.

-vuole ancora bene ai suoi fratelli e posso scommetterci la vita che se mai Shouto rischiasse la vita, correrebbe a salvarlo, le vecchie abitudini sono dure a morire-

A/N: PENSAVATE DI ESSERVI LIBERATI DI ME EH?!? NON È COSÍ, anche se il cosmo ci ha provato 😬

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top