28 - Bohemian Rapsody

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-una volta ero come voi...-

Avanzò di un passo.

-accecato dal sogno di "essere un eroe", patetico... Veramente... Tutti gli eroi sono cosí grandi e fantastici... Almeno... Fino a quando qualcuno non apre gli occhi ai sognatori come voi-

Sentirono le ossa rompersi ed il sangue colò a terra.

-e vi fa vedere la realtà-

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48 ore prima dell'attacco

Erano tornati a casa da meno di un mese e l'assenza di Hisashi si sentiva, faceva fin troppo male, es Inko non sapeva cosa fare il loro figlio, ogni volta che tentava di parlargli, aveva una scusa pronta per evitare la domanda, la povera donna non sopporta piú quella tortura.

-Midoriya Izuku dimmi cosa sta succedendo!-urlò nel momento in cui stavano cenando.

Il ragazzo sobbalzò facendo cadere le posate.

-lo so, lo so che fa male non avere papà, ma io ci sono e ci sarò sempre! Ti prego dimmi cosa sta succedendo-soffocò le lacrime amare, doveva essere forte.-ti scongiuro Izuku, parlami-
-mamma io, ci sono molte cose che dveo fare, so che ci sarai sempre ma ho promesso a papà di prendermi cura di te ed è quello che sto facendo-
-che vuoi dire Izuku?-
-ho un grande progetto in porto, quando finirà tutto vedrai che papà tornerà e potremmo stare tutti nuovamente assieme! Magari ricominciare da qualche parte senza nessuno che ci dia fastidio-

Non lo stava capendo, sembrava il discorso di un disperato.

-Izuku... Io non credo che papà tornerà presto, lo vorrei tanto ma... Ha fatto del male a tante persone e...-
-non devi credere agli eroi mamma, papà... Lui, lo ha fatto per un motivo preciso-
-Izuku tesoro ascoltami, non so cosa tu e tuo padre stavate combinando nel tempo che passavate assieme ma ti prego, non scegliere la sua stessa strada, è pericolosa e-
-mamma non devi preoccuparti per me, so cavarmela e poi non sono solo-
-Izuku cosa... Cosa stai facendo? Dove vai ogni sera?-
-non preoccuparti mamma-
-Izuku se solo parlassi con Toshinori, lui vuole solo aiutarti è molto preoccupato per te-
-non nominarlo piú...-
-tesoro voglio solo che tu sia felice e al sicuro-
-lo so, ma non mi serve l'aiuto di uno che mi ha portato via mio padre-prese un respiro-e soprattutto, non mi serve l'aiuto di gente come lui-

Rimasero in silenzio per tutto il tempo, Izuku non voleva suonare cosí acido, sapeva che sua madre voleva solo proteggerlo e le voleva bene per questo, la prima persona a credere ciecamente in lui senza esitare un istante.

Izuku guardò l'ora e dopo aver sparecchiato si mise lo zaino in spalla.

-mamma sto uscendo-
-Izuku sii solo... Ti prego non... Non fare... Non...-
-starò attento mamma-
-bambino mio ti scongiuro... non sei costretto a seguire le orme di tuo padre, il sangue non sceglie chi sei-
-lo so mamma, sono consapevole di cosa sto facendo-sorrise andando via.

Inko rimase solo, seduta al tavolo della cucina, pregando Dio di vegliare su suo figlio, e fargli capire che questo non era lui.

24 ore prima dell'attacco

-posso sapere come mai deve restare tra noi?-
-Tomura te ne ha parlato oppure no?-
-si ma voglio sentirlo ancora da te-
-ho parlato con lui dopo che Hawks si è presentato, come me ha dei sospetti-
-credi che avrebbe ammazzato un eroe solo per fare la spia con noi?-
-la gente è capace di fare qualsiasi cosa, il fine giustifica i mezzi giusto?-
-quindi per questo ci avete fatto il discorso in sua assenza-
-esatto... Non mi importa degli altri, ma di te e la Lega si, e se devo prendere il ruolo di mio padre al fianco di Tomura devo sapere di chi fidarmi-
-potevi semplicemente ucciderlo-
-no... Può tornare utile, e fino a che non crederà di fidarsi di me... Eviterà mosse azzardate, sono il fratello del boss dopotutto-
-giusto...-
-tuo nonno si è ripreso ho sentito-
-si, sta molto meglio, non è ancora tornato a lavorare sul campo e mi sta bene-
-sarà alla scuola?-
-no, deve rimanere a casa, si muove ancora a fatica, quindi non ho motivo per trattenermi-
-eccellente!-

Camminavano per il corridoio, controllando che tutti si stessero preparando.

-Shoganai, signore! Shigaraki vuole vederla-
-arrivo subito-

Tomura si era ripreso alla svelta, giá camminava ed era tornato il solito di sempre.

-mi avevi fatto chiamare?-
-si, Tsubasa ha preparato nuovi nomu per l'attacco, volevo mostrarteli-
-non dovresti spoilerare-
-solo per questa volta, Kurogiri potresti aprire un portale?-
-subito-

Kurogiri aprendo un portale condusse i due ragazzi all'interno di un hangar, dove il nomu era stato nascosto.

-quanto è grosso se ci vuole un hangar??-
-abbastanza grosso-

L'interno era scuro ma non abbastanza da impedire di vedere l'ambiente e l'occupante, Izuku rimase a bocca aperta dietro la maschera, il nomu era gigantesco, ricordava un drago nero, decisamente intimidatorio, non possedeva occhi, l'enorme cervello era esposto a tal punto da inglobarli, la pelle fusa su se stessa non era certo un bello spettacolo ma in qualche modo aveva il suo fascino.

-che ne pensi?-
-incredibile... Quanto ci è voluto per...?-
-parecchio, era da molti anni che il dottor Tsubasa ci stava lavorando, sfortunatamente era instabile, attaccava chiunque ed è stato ricreato più volte senza successo ma ora... È pronto, solo noi due possiamo dargli ordini-
-faremo una bella entrata in scena!-
-giá, proprio come il Nameless King-
-il chi?-
-è il nome di un boss che... Ah lascia stare-
-cosa può fare?-
-come i classici draghi a differenza che può variare da fuoco, ghiaccio, acido e onde sonore, inoltre la sua pelle sembra flaccida ma è resistente piú del diamante, ed può cammuffarlo ovunque, non emette nemmeno suoni! Abbiamo una macchina assassina perfetta!-
-ma?-
-ma la testa è fragile, pe questo gli metteranno una protezione, tanto non gli serve vedere, i suoi sensi sono cosí sviluppati da permettergli di sondare l'ambiente-
-sa fare altro?-
-può farti arrivare ovunque tramite le ombre, ma non se stesso-
-utile!-
-gli faremo inviare qualcuno all'interno della scuola, inclusi altri nomu-
-ce ne sono altri come lui?-
-non pronti, ci vorrà molto tempo per crearne uno uguale, per questo va tenuto in vita-
-capito...-
-quando porteremo a termine l'attacco, faremo uscire Sensei-
-davvero?-
-certo, vedrai che stavolta non vinceranno gli eroi-

Il nomu produsse un verso simile ad un ruggito, come se fosse d'accordo con Shigaraki.

-vuoi dargli un nome?-
-posso?-
-non vedo perchè no, basta non sia Fuffi- - ...beh... Ne avrei in mente uno...-

2 ore prima dell'attacco

Izuku stava seduto tra le zampe del nomu, mentre rispondeva all'ultimo messaggio di sua madre, voleva sapere come stava e se andava tutto bene, era stato poco con lei e le stava chiedendo di scusarlo, spense il cellulare quando Dabi entro nell'hangar, seguito dal resto della combriccola.

-sei pronto?-
-si... Forse un po nervoso... Questa è roba grossa-
-ti guardiamo le spalle!-sorrise Toga.
-come sempre-aggiunse Spinner.
-grazie ragazzi-

Dabi guardò il nomu che era bardato e pronto per entrare in campo.

-come lo hai chiamato alla fine?-
-con il nome che ho dovuto sopportare fino poco tempo fa... Un nome che odio ma... Su di lui assumerà un significato diverso...-
-preparatevi! Dobbiamo andare!-urlò un membro dell'Armata Rivoluzionaria.
-entriamo in azione-
-Muscolar starà facendo i salti di gioia-
-vado a parlare con Machia prima di partire-

Machia era fuori, aspettando ordini da Izuku, era preoccupato anche lui e il ragazzo l'aveva capito.

-tutto ok?-
-PERCHÉ NON MI FA VENIRE PADRONCINO? SARÒ UTILE!-
-Machia lo so benissimo che saresti utile! Ma finiresti per cercare di proteggere me e Shigaraki devi entrare nella seconda fase con l'altro gruppo ok? In più devi tenere al sicuro mio fratello, va bene?-
-SE È CIÒ CHE IL PADRONCINO DESIDERA-

Izuku annuì, malgrado Machia non fosse molto convinto, lui vedeva ancora quel piccolo bambino tra le braccia del suo signore, e doveva proteggerlo.

inizio dell'attacco

Izuku si coprí le orecchie quando parte dell'edificio esplose, mentre studenti e insegnanti si dividevano e tutto ciò che lo aveva fatto soffrire finalmente... Bruciava.

Erano vani i tentativi di fermarli, ridacchiò tra se e se, mentre dal dorso del nomu osservava, poi li vide, correre lontani come codardi, senza nemmeno provare a lottare.

-portami da loro-

Ed il nomu ubbidì, trasportando il suo padrone esattamente dove voleva.

-nessuno tocca i miei studenti-disse Aizawa mettendo un villain k.o.
-sensei! Che succede?? Come hanno fatto a-
-state calmi e non lasciate che il panico vi prenda! Vi porterò al sicuro-

Era accaduto tutto molto rapidamente, una figura nera che si scagliava contro Aizawa e alcune macchie rosse che cadevano al suolo.

-salve a tutti... Spero di non aver interrotto niente-

Bakugou ed il resto della classe si irrigidì, Aizawa era stato colpito al viso e scagliato lontano da loro, perdendo sicuramente un dente o due nell'impatto ed alcune gocce di sangue.

Shoganai si sistemò il giubbotto ed il cappuccio, fissando da dietro la maschera gli studenti.

-aaah... Proprio le persone che volevo vedere...-si tolse un guanto, muovendo le dita rapidamente.
-lui è...-
-Shoganai-
-che piacere, finalmente rivedervi tutti qui! È quasi commovente vero?-
-bastardo io ti-
-tu cosa Ground Zero? Vuoi fermarvi? Volete tutti fermarmi? Che carini... Avanti su, vi aspetto-

Bakugou si scagliò contro di lui, fermato in tempo da Shouto che lo tirò via dalla trappola, una lingua di fuoco si parò davanti a Shoganai.

-non mi fai divertire Dabi-guardò di lato.
-mi ringrazi cosí? Ti ho risparmiato un viaggio in lavanderia-
-dobbiamo andarcene!-urlò Kirishima.

Shouto lanciò delle fiamme contro Dabi e Shoganai, accecandoli per alcuni secondi e dando il tempo a tutti di fuggire.

-odio giocare al gatto e al topo-
-beh almeno ti terrai occupato-

I due corsero dietro ai ragazzi, il gruppo si era diviso, ognuno di loro era solo e vulnerabile.

Shouto dovette fronteggiare piú di un nemico, e poco a poco si stava stancando, sembravano non finire piú e poi, sentì un forte dolore alla nuca, e qualcosa che gli colava sul collo, portandosi una mano dietro la testa e guardandola vide rosso, giratosi gli fu tutto chiaro...

Un nomu l'aveva colpito, le sue fattezze ricordavano uno scorpione e qualche altro animale strano, stava perdendo i sensi, cadde a terra e vide con orrore la bocca del nomu aprirsi, l'avrebbe divorato vivo.

-FERMO! NON TOCCARLO!-

Di chi era questa voce?

Shouto non capiva, era tutto cosí sfocato e distorto, il nomu si era fermato e andò via.

-andrà tutto bene-

Chiunque gli stesse parlando, sembrava spaventato e preoccupato, si sentì tirato sú, trasportato lontano.

-andrà bene Shouto... Non dormire, non dormire-

Gli tornò alla mente suo fratello maggiore, che da piccolo l'aveva fatto uscire di nascosto per vedere le stelle cadenti.

"Non dormire Shouto, non dormire o non le vedrai!"

Sentiva il fiato del suo salvatore farsi rapido, lo scrollava ogni tanto per farlo restare sveglio.

-non dormire, non dormire-

"Shouto non dormire, guarda che non le vedi le stelle sennò!"

-T...-
-non parlare!-

Non sapeva se stava sognando o era un'allucinazione in punto di morte, non gli importava.

-To... Touya... Voglio... Vedere le stelle-

La presa si era fatta piú salda.

-non dormire fratellino, non dormire... Non vedrai piú una notte come questa-

Una figura rossa corse loro incontro, prendendolo dalle braccia di quello che Shouto credeva suo fratello, riconobbe la presa del nonno, anche per la voce.

-vieni via con me-
-non posso... Non ora... Prenditi cura di lui, ne ha bisogno-

Shouto vedeva la figura scura allontanarsi, non voleva andasse via, disperatamente allungò la mano verso di lui, piangendo, non sapeva perché, ma doveva raggiungerla, doveva fargli sapere che lui c'era.

-non... Non... Ti... Ti... Prego... Non...-

Si era fermata, passando una mano sul suo capo, poggiando la fronte contro la sua.

-mi dispiace-

Nuovamente si allontanò stavolta non si sarebbe girato, Shouto voleva gridare, ma era debole, troppo debole.

-Shouto non dormire-disse suo nonno portandolo via.

E con un grido che non poté tirare fuori, Shouto fu portato via.

**lato sud della scuola**

Bakugou stava cercando tutti tra il caos ed i villain che abbatteva, urlava i nomi di tutti.

-Bakugou! Siamo qui!-

Sentita la voce di Kaminari accorse, trovandoli ad aiutare Present Mic che faceva del suo meglio per abbattere i nemici.

-dove sono Kirishina ed il bastardo a metà?!-
-Todoroki è stato portato in ospedale-
-come lo sapete?!-
-Present Mic ce lo ha detto, ha una radio con cui comunica con la gente fuori dalla scuola-
-come fa ad averla?!?-
-ero fuori prima dell'attacco! MA TI PARE IL MOMENTO DI DISCUTERE?!-urlò il pro, scagliando un villain fuori dalla sua vista.
-dov'è Kirishima? Ed Aizawa-sensei?-
-non lo sappiamo-

Toshinori poteva solamente assistere impotente, passò un'ora ed i villain sembravano in ritirata, eroi e studenti avevano ripreso il controllo della scuola, la figura di Aizawa, barcollante e insanguinata si avvicinò alla scuola.

-Aizawa stai bene? Quante dita vedi?-urlò Mic scuotendo l'amico.
-smettila, sto bene! I ragazzi dove sono? Stanno tutti bene?-
-sono tutti qui... Tranne Todoroki e Kirishima-
-dove sono?!-
-è al sicuro-

Un'altra scossa fece cadere tutti a terra, il nomu era tornato all'attacco e non era solo, sentirono passi al piano superiore ed altri villain si stavano preparando a bloccarli dentro la scuola.

-era un'imboscata?!-
-dovevamo aspettarcelo!-
-cosa facciamo!?-
-non lo so, non lo so-
-Endeavour e gli altri eroi al di fuori della scuola? Non possono fare niente?-
-stanno arrivando e cercando un modo per abbattere il nomu-
-dobbiamo tenere lontani i villain dal piano superiore-
-dobbiamo unire le forze con gli studenti-

Tutto ricadde nel caos, villain che si scontravano contro studenti e insegnanti, Toshinori veniva evitato come la peste dai villain, malgrado fosse affiancato da alcuni studenti ed un'insegnante, era evitato.

Udirono un'altra esplosione che li costrinse ad uscire, i detriti e l'odore di fumo erano pericolosi.

-FUORI FUORI FUORI!-

I villain sparirono inglobati in un'ombra oscura.

Bakugou fu l'ultimo ad uscire assieme a Toshinori, fuori... Non c'era piú nessuno, le mura erano state buttate giù e i soccorsi stavano scortando tutti fuori.

Era troppo strano ma al momento, nessuno stava pensando a delle ipotesi.

-speravo proprio di vedervi-

L'enorme nomu era atterrato, bloccando loro la fuga, dal suo dorso scese Shoganai, sbattendo via la polvere dal giubbotto, osservò l'edificio invaso dalle fiamme.

-ho fatto un bel lavoro non credete?-

Un secondo individuo scese a terra, buttando giù Kirishima, che era privo di coscienza.

-Shigaraki...-sussurrò Toshinori.
-ci siamo preparati molto per questa occasione! E ci manca solamente un minuscolo dettaglio-
-esatto...-
-che cazzo volete fare?!-
-come? Pensavo fosse evidente... Eliminare All Might e poi passare al resto di voi-
-non ve lo permetterò!-
-Bakugou non ti lascerò rischiare la vita per me-
-col cazzo che la lascerò morire!-
-vuoi che sia Kirishima a morire?-
-lasciatelo stare! Il ragazzo non c'entra!-pregò Yagi.
-cosa vorresti fare All Might? Affrontarci? Ma guardati... Sei patetico... Debole! Cosa potresti mai fare?-
-lui forse non può fare nulla... Ma io si!-

Shigaraki e Shoganai vennero presi alla sprovvista da Mirio, apparso dal dietro di loro dal terreno, Tomura spinse via Shoganai prendendosi il colpo al posto suo.

-Tomura!-gridò per poi fissare Mirio.-bastardo... Te la farò pagare cara!-
-vedremo!-

Shoganai schioccò le dita ed il nomu ruggì facendo tremare il terreno, dando l'occasione a Shoganai di correre verso Tomura, che si era rialzato da terra, Bakugou colpí Shoganai con il suo quirk facendolo allontanare, Mirio si stava occupando del nomu, distraendolo, mentre Toshinori portò via Kirishima.

-non scapperai! NON TE LO PERMETTERÒ!-urlò Shoganai.
-la tua lotta è con me!-

Nuovamente Shoganai venne colpito, ma stavolta afferrò Bakugou lanciandolo via, i soccorritori potevano solamente osservare.

-Kurogiri porta via il nomu e Tomura!-
-cosa farai? Non possiamo lasciarti là!-
-iniziate la seconda fase... Radiamo al suolo questo posto...-
-manderò Machia a recuperati-

Si dissero via radio.

Shoganai si concentrò su Mirio, che senza capire come, fu colpito alla schiena e scagliato al suolo.

-sono cosí stufo di te... Mirio Togata, mi hai portato via One for All... Che era mio di diritto-

Toshinori voleva correre ad aiutarlo, ma si fermò a metà strada quando Bakugou lo afferrò, urlando che era un suicidio, le mani di Shoganai avevano afferrato Mirio, sbattendolo nuovamente a terra, lo colpiva al viso, con rabbia e odio.

-FERMATI! FERMATI!-

Urlarono, vedendo come Mirio non riusciva a liberarsi.

L'intera classe 1-A stava guardando, come Toshinori ed ogni eroe, era quello che Shoganai voleva, distruggere la loro speranza, togliere loro ogni cosa.

-una volta ero come voi...-

Avanzò di un passo.

-accecato dal sogno di "essere un eroe", patetico... Veramente... Tutti gli eroi sono cosí grandi e fantastici... Almeno... Fino a quando qualcuno non apre gli occhi ai sognatori come voi-

Sentirono le ossa rompersi ed il sangue colò a terra.

-e vi fa vedere la realtà-

Aveva rotto il braccio a Mirio con tanta forza da renderlo irriconoscibile, l'eroe non capiva perché non era in grado di usare il suo quirk, perché non poteva piú difendersi?

-oh ti stai chiedendo perché non riesci a usare One for All ed il tuo quirk?-rise.-ringrazia Aizawa per questo... Il suo quirk è molto utile contro i nemici-
-il quirk di...-
-Aizawa...?-
-oh avanti... Ne ho presi molti mentre ero qui! Mi sembrava di essere un bambino in un negozio di caramelle!-

Toshinori avanzò con occhi sbarrati, e Bakugou si lanciò contro Shoganai, che indurì la propria pelle.

-RIDAGLIELI BASTARDO! RIDAGLIELI!-
-perché?-

Rimaneva dov'era bloccando i colpi.

-RIDAGLIELI!-
-aw ti preoccupi per qualcuno che non sei tu? Perché non l'hai fatto anche con Midoriya?-
-MI PREOCCUPO PER LUI! NON SAI NIENTE!-
-so quello che c'è da sapere-
-LUI TORNERÀ! METTERÒ A POSTO LE COSE!-

Fu colpito allo stomaco.

-NON C'È NIENTE DA SISTEMARE! TU TUTTI VOI NON POTETE FARE NIENTE!-

Shoganai guardò Toshinori, che percepì l'odio con cui veniva guardato.

-l'avete abbandonato... L'avete usato... Lo avete ucciso e tu... Tu lo hai illuso! HAI FATTO TUTTO QUELLO CHE POTEVI PER TRADIRLO! CHE RAZZA DI EROE SEI?!?-

Non sapeva cosa dire, non poteva dire niente.

-e tu... Cosa hai fatto per aiutarlo? Lui che ti guardava come un modello da imitare, che ti credeva suo amico... Gli hai detto di uccidersi, lo hai fatto, bravo... Senza nemmeno farlo morire veramente-

Bakugou buttò a terra Shoganai, colpendolo al viso, teneva gli occhi chiusi in una smorfia di rabbia e dolore.

-NON SAI NIENTE! NIENTE! VOLEVO DIRGLI CHE MI DISPIACEVA! NON VOLEVO FARLO! HO DETTO DELLE STUPIDAGGINI! NON SAI NIENTE DI ME O DI LUI! NON SAI NULLA!-
-non era quello che volevi Kacchan?-

Si fermò, spalancando gli occhi cremesi e bloccandoli su due smeraldi verdi, la maschera andata in pezzi a metà, il viso impallidito, ed ora coperto di graffi e qualche riga di sangue, sorrideva.

-non volevi che sparissi?-
-Dek...-

Izuku lo colpí, liberandosi, si alzò da terra, scuotendo i vestiti, tenne sul viso la maschera rotta.

-il mio nome non è Deku... Cosa mai ti ho fatto Katsuki? COSA MAI TI HO FATTO PER MERITARMI IL TUO ODIO?!-
-mi... Mi... Mi...-
-Midoriya ti prego fermati-lo pregò All Might sull'orlo delle lacrime, mettendosi davanti a Bakugou.
-fermarmi? FERMARMI?! Perché dovrei?! Guarda tutto quello che hai protetto bruciare! Guarda la tua eredità perdere!-
-non ho mai voluto ferirti... Volevo solo proteggerti-
-MI AVETE ABBANDONATO! TUTTI VOI DAL PRIMO ALL'ULTIMO MI HANNO LASCIATO! SOLO PERCHÉ MIO PADRE È ALL FOR ONE?!-
-Izuku...-
-Midoriya ragazzo mio... Non ho mai visto tuo padre in te... Io non... Non...-
-SMETTILA DI MENTIRE! GUARDA IL MOSTRO CHE HAI CREATO E SUBISCI LA SUA COLLERA! PERCHÉ QUESTO HAI OTTENUTO! VOLEVO SOLO AIUTARE! VOLEVO ESSERE UN EROE MA TU... TUTTI VOI MI AVETE ABBANDONATO-

Toshinori voleva abbracciarlo, dirgli che non era vero, cercare di raggiungere quel ragazzino che aveva conosciuto ma era tardi... Nei suoi occhi non c'era niente che appartenesse a quel ragazzo, eppure, non voleva abbandonarlo.

-non volevo farlo Izuku... Non volevo, nessuno lo voleva, è stata la circostanza a costringerci-
-e dovrei crederci? Ti aspetti che ora mi metta a dire, "ah allora ok"?-
-Izuku...-
-nessuno di voi mi ha cercato, nessuno... Non mi avete sostenuto!-
-Izuku ascoltami! Non ho mai visto tuo padre quando ti guardavo! Vedevo e vedo solo te, il ragazzino che metteva tutto se stesso in quello che faceva!-
-non voglio piú sentire bugie... Ammetta la verità, per un istante ha visto All for One, ed è bastato per farla vacillare, ho visto lo sguardo che mi sta rivolgendo adesso e... Mi diverte vederla cosí-

I pro si stavano avvicinando, intenzionati a catturare Izuku.

-ARRENDITI SENZA FARE STORIE!-urlarono.
-arrendermi? Non credo proprio-

Izuku stava fronteggiando alcuni dei migliori pro, evitando i loro attacchi e mandandoli a sbattere contro il suolo.

Nel trambusto riuscirono a portare in salvo Mirio, e tirare via Toshinori e Bakugou.

-non capite! È solo confuso!-
-quello non è confuso, signore, è completamente pazzo!-

Arrivarono al punto di contattare i cecchini, non c'era modo di sconfiggerlo senza...

Usare modi estremi.

Tuttavia, Endeavour li fermò, dicendo che lui stesso sarebbe entrato in campo.

-ah... Endeavour, che piacere rivederla-
-fermati ragazzo, stai commettendo un errore-
-l'unico errore che ho mai fatto è stato vredere negli eroi-

Da dietro Izuku si aprì un portale nero, la grande mano di Machia lo afferrò, portandolo via.

-IZUKU!-

Il ragazzo si voltò, sentendo Bakugou urlare a squarciagola.

-TI RIPORTERÒ INDIETRO! TI FARÒ CAPIRE COSA STAI SBAGLIANDO-

Era sorpreso, senza dubbio, gli lanciò un sorriso triste e malevolo.

-pensa a dire a Kirishima che non sará piú un eroe-

Quando Machia e Izuku sparirono, si sentì un ultima esplosione, la scuola era completamente distrutta, restava solo uno scheletro infiamme e poche macerie.

tre ore dopo la fine dell'attacco

In ospedale, molti studenti e insegnanti si erano imbattuti in villain e nomu, rimanendo feriti, ma alcuni ebbero la sfortuna di incontrare Shoganai e rimanere senza quirk.

Mirio aveva ancora il suo quirk assieme a One for All, forse, Izuku non voleva prendere niente da lui, oppure aveva altri progetti.

Kirishima non parlò per molto tempo, Bakugou gli disse che cosa era successo.

-cosa farò adesso? Non... Non posso piú essere un eroe, cosa... Cosa...-
-ascoltami bene capelli di merda, lo dirò una sola volta, tu diventerai un eroe anche senza uno stupido quirk! Aizawa continuerà a fare l'eroe ed essere il nostro insegnante, tu farai lo stesso!-
-non capisci che sono inutile cosí? Chi mai potrei aiutare? Cosa potrei fare?-
-Kirishima tu hai aiutato me, ed io farò lo stesso, non perderò un altro amico-

al covo

C'era eccitazione, tutti a festeggiare la caduta della U.A. ed a come fosse stata ottima per un bel falò, urlavano di allegria.

Tomura stava riempiendo la faccia di Izuku di cerotti, e lo bendava dove aveva bisogno.

-ma guarda te come ti sei lasciato combinare-
-hey avevate bisogno di tempo per mettere le bombe, era una cosa da fare no?-
-non cosí! Non so come tu non abbia qualcosa di rotto-
-fortuna credo-
-zitto va-
-sei arrabbiato perché non ho ucciso All Might?-
-no, so che dovrà essere qualcosa di spettacolare e simbolico...-

Izuku farfugliò un si, sottovoce.

-sei sicuro di fare "quella" cosa?-
-devo farlo, altrimenti useranno mia madre contro di me, e non voglio!-
-allora ti conviene dirle le cose come stanno, se lo merita-
-lo so, lo so-si alzò per andare via.

-ehm signori? Cosa ne facciamo di lui?-
-posso ucciderlo?-domandò Muscolar.
-no, tenetelo rinchiuso, ci serve vivo-rispose Tomura.-ma se prova a scappare qualche botta gli farà bene-
-IZUKU TI PREGO! NON SEI COSTRETTO A FARLO!-

Non rispose, lo fissava mentre veniva portato via.

-tornerò subito-disse mentre si dirigeva da Kurogiri.

Izuku entrò a casa sua con passo lento, sua madre era seduta sul divano, occhi arrossati e sul punto di piangere.

-mamma...-
-Izuku... Cosa hai fatto?-

Si aspettava di vedere lo stesso sguardo anche nei suoi occhi ma, non c'era mai stato, forse perché era sua madre e non riusciva ad odiarlo.

-mi dispiace mamma, era necessario-
-perchè sei qui? Verranno sicuramente a cercarti qui-
-perché ti preoccupi per me, anche dopo aver saputo cosa ho fatto?-
-sei mio figlio, ti voglio bene, qualsiasi cosa accada, non posso odiarti, come non riesco a odiare tuo padre, vi amo entrambi-
-mamma...-
-Izuku io... Voglio solo che tu sia al sicuro e felice ma tutto questo, è sbagliato, non devi seguire le orme di tuo padre per forza-
-devo farlo mamma, troppe persone mi hanno tradito e abbandonato, è colpa loro se sono cosí, e... Le persone che mi sono vicine hanno sofferto a causa loro, e devo aiutarle-

Sua madre non rispose, sapeva che fargli cambiare idea era una causa persa, si limitò a rimanere in silenzio.

-mamma sono qui perché devo sapere che ti trovi in un posto sicuro-
-dove?-
-Kurogiri ti porterà in un luogo che papà usava per far calmare le acque, nessuno ne conosce l'ubicazione tranne Kurogiri e Papà, sarai al sicuro e... E presto tornerò da te-
-Izuku ti prego... Fai attenzione-
-lo farò mamma-

Si abbracciarono prima di incontrare Kurogiri che avrebbe pensato a tutto una volta messa Inko al sicuro.

Izuku rimase alcuni istanti dentro casa, prendendo un grosso respiro.

-è ora di tornare indietro-

Kurogiri aveva aperto un altro portale per Izuku.

-fai in modo che sia al sicuro...ok?-
-non temere Izuku, farò il mio dovere-

Entrati nei rispettivi portali, Izuku si trovò davanti a Dabi.

-ben tornato-
-si grazie... Hai notizie dal nostro "agente"?-
-se la sta cavando bene e Compress ti ha riportato la maschera-gliela diede.
-oh, non sapevo sapesse riparare le cose-
-non lo ha fatto, ne ha presa un'altra dal magazzino-
-ah...-disse mettendosela sul viso.
-comunque, Shigaraki ha una missione speciale da preparare, quindi vieni-
-sei strano, è successo qualcosa?-
-Shouto è rimasto ferito-

Izuku rimase in silenzio.

-è stato un nomu, non certo tu-
-sta bene? Sai qualcosa?-
-mio nonno si sta occupando di lui, ma non so ancora niente-
-mi dispiace-

Si incamminarono per il corridoio.

-Hawks come se la sta cavando?-
-bene, considerando che gli fanno fare poche cose-
-capisco...-

Arrivarono nella stanza di Tomura che sembrava aver visto la Madonna.

-mi sembri felice, psicopatico-
-zitto stupido posacenere, e chiudi la porta!-
-che ti prende?-
-andremo a liberare All for One-
-CHE?!-urlarono sia Dabi che Izuku.
-esattamente, sto programmando la sua evasione-
-non farti sentire da Machia che sennò sfonda le pareti-
-secondo me giá lo sa-
-per quando vorresti agire?-chiese Izuku.
-tra una settimana, i nostri nuovi alleati mi hanno informato di un evento che ci sará utile per entrare-
-ossia?-
-uno dei progionieri deve essere trasferito in ospedale, ha qualche tipo di malattia degenerativa o qualcosa del genere, quindi... Durante il trasferimento entriamo e portiamo via Sensei-
-non è uno scherzo vero?-
-no Izuku, non lo è-

Avrebbe rivisto suo padre ed Izuku non ne poteva essere piú felice.

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