Mi ritrovo sulla scrivania.

Avevo dormito, sognato, ero spaventato.

Ero in un loop.

Dormivo da sveglio?

Soldi, libri mai scritti, scrittori anonimi, Re Omini...

Tutto sconnesso...

Che razza di uomo reggerebbe tale imbarazzo cronologico?

Non capisco.

Non mi capisco.

Ero lì, avevo terminato l'ultimo capitolo del libro...

Quello che ricordavo, insomma.

Quello che ricordavo.

Ora che fare?

Scrivo anche quello che ho sognato ora.

Lo aggiungo.

Costi quel che costi.

A costo della comprensione...

A costo di un possibile plauso della critica, che sicuramente non ci sarà.

O forse...

O forse è il momento di affrontare le mie paure e mettere ordine nel caos che mi circonda? Devo o non devo continuare a scrivere, a raccontare la mia storia, nella speranza che qualcuno possa comprenderla?

«Be', continua...»