Mayu si recò a dare la sveglia ai ragazzi come ogni mattina. Rispetto alla giornata precedente era meno stressata.
<<Buongiorno inutili sacchi di speranza>> li salutò acida
<<Da quanto tempo non vedete Hideki?>> Chiese poi malignamente
<<Io ci farei un pensierino>> concluse per poi chiudere la comunicazione.

La porta della camera di Hideki era semi-aperta. Il corpo del ragazzo giaceva a terra tra il letto e la finestra, col viso rivolto verso la finestra e appoggiato sul pavimento. Portava una corda attorno al collo, la cui estremità opposta era attorcigliata all'asta della tenda, che non si trovava al suo posto ma accanto al ragazzo, ormai rotta. I polsi di Hideki erano viola. La finestra era aperta, il cestino, con all'interno dei resti carbonizzati di non si sa cosa, era fuori dalla finestra. Nel bagno dei ragazzi, un barattolo di vetro era stato brutalmente spaccato per terra, ma non vi era nulla al suo interno