Le pareti esterne della west field high sono imbrattate di vernice e opuscoli di eventi nelle discoteche.Cammino sul marciapiede a passo svelto,per cercare di non fare tardi alla lezione.È il mio primo giorno in questa scuola,ma nonostante ciò ho deciso di non farmi condizionare:sarei stata sicura di me in ogni caso.Giro il viso a sinistra verso il parcheggio e noto molti ragazzi appoggiati alle loro auto a fumarsi una sigaretta o a pomiciare con le proprie ragazze.Non posso fare a meno di pensare a Billy Nolan,il ragazzo per il quale ora sono qui.Io e Bill siamo stati insieme per quattro anni,finché una sera di maggio è morto in un'incidente automobilistico.La cosa mi ha traumatizzata molto,anche perché io ero in macchina con lui,e per fortuna (o forse no) me la sono cavata con qualche graffio,mentre lui è morto sul colpo.Sono stata davvero male alla sua perdita,così i miei genitori hanno deciso di trasferirsi qui,a Los Angeles,la città degli angeli.Apprezzo il loro tentativo,ma le cose non sono cambiate di tanto.Sono sempre stata una ragazza taciturna ed introversa,mi piace stare per conto mio a leggere qualche libro o ad ascoltare la musica.Ciò non ha impedito ai ragazzi di avvicinarsi a me,perché devo prenderne atto,sono una bella ragazza.Ho dei capelli color cioccolato lunghi fino alle spalle e gli occhi grandi e misteriosi.Le labbra piene e un seno prosperoso.Sono alta e snella quanto basta,e ho tutte le curve al posto giusto.Nonostante questo sono stata con un solo ragazzo in vita mia,Billy appunto.È stato un ragazzo semplice,un po' goffo e impacciato e sono stati i quattro anni più belli della mia vita.Ci siamo amati tanto,e con lui ho perso la verginità.E,dio,mi manca così tanto.Reprimo le lacrime e giro la testa a destra.Basta ricordi. Dico a me stessa.
Ormai sono quasi all'entrata,salgo le scale di pietra bianca e spingo la porta di vetro con la mascotte della scuola dipinta sopra.Il corridoio pullula di ragazzi che si lanciano aeroplanini di carta e si rincorrono,di atleti con le felpe da football e di cheerleader con i loro costumi sgargianti che parlano tra loro e portano in mano i pon-pon.Altri ragazzi camminano a testa bassa verso le aule,e altri ancora si scambiano pareri sui corsi.L'occhio mi cade su un ragazzo appoggiato di schiena alla parete,vicino ai bagni.Ha i capelli ricci di colore biondo miele e gli occhi neri intensi,le labbra tese in un flebile sorriso e mi guarda,anzi mi fissa.Indossa una maglia a righe verdi e blu,dei jeans strappati sul ginocchio e un paio di converse nere ai piedi.Il suo sorriso si allarga risaltando due tenere fossette sulle guance.Sono come stregata da quel ragazzo,infatti vado a sbattere contro una ragazza."Hey,guarda dove vai!"esclama lei in tono sprezzante."S-scusami!"dico timida e gesticolo con le mani.La ragazza se ne va scocciata e io mi rigiro nella direzione del ragazzo,ma lui non é più lì.Sospiro e rivolgo il mio sguardo in avanti e mi ritrovo davanti una t-shirt a righe blu e verdi,alzo gli occhi e incontro quelli del ragazzo misterioso di prima."Sono Tate Langdon"la sua voce è quasi percepibile,sul viso ha stampato un ghigno.
"Oh,emh io sono..."comincio col dire,ma lui mi blocca con un dito sulle labbra."Io lo so chi sei,tu sei Violet Harmon."