POV TIMOTHÉE

Inutile dire, che quella sera non dormí quasi per niente.

Ogni volta che chiudevo gli occhi vedevo il corpo bagnato di Helena sul mio.

Averla dovuta lasciare nel suo letto, sola soletta, dopo tutta la passione che ci ha pervasi ieri sera, era stato illegale.

Ma ho dovuto farlo.

I suoi genitori sarebbero tornati a breve e non potevo mica farmi trovare fra le cosce della loro unica figlia.

Se solo ripenso al suono dei suoi orgasmi rimbombare nelle pareti della doccia, mi diventa duro come la pietra.

La vita qui alla villa sul mare, non è male.
Certo, non è la vita che facevo prima nella mia casa enorme, però non mi lamento.

Adesso non devo andare a lavorare, e ho
più tempo per me, e per Helena.

Non ho il timore di dover nascondere i miei sentimenti.
Non ho il bisogno di mentire ai miei genitori.

Mio padre non mi ha ancora bloccato la carta di credito e spero vivamente che non lo faccia, altrimenti sono nei guai.

L'unica cosa che dovrei decisamente fare, è comprare dei nuovi indumenti, così da non avere problemi di freddo d'inverno e di caldo d'estate.

Quando Helena verrà a stare da me, spero il più presto possibile, staremo le ore sul letto, sotto le coperte.

Sorseggeremo vino rosso, e parleremo della qualunque cosa: di libri, musica, cibo, hobby...

Poi penso che prenderemo un gattino.
So quanto ne ha sempre voluto uno.

A me piacerebbe prenderne uno rosso, ma so che lei ne preferirebbe uno nero.

E sarebbe questo il modo migliore per vivere la vita, svegliarmi ogni giorno al suo fianco, e addormentarmi nello stesso modo.

Se qualche mese mi avessero detto che mi sarei innamorato, per lo più della mia nemica, non ci avrei mai creduto e li avrei mandati a quel paese.

Cosa mi ha fatto questa ragazza?
Quasi mi sembra di non essere più lo stesso.

Il Timothée di cinque mesi fa sarebbe impazzito all'idea di condividere la casa con un altro essere umano, adesso invece fa progetti su progetti.

Il Timothée di cinque mesi fa pensava che l'amore fosse una debolezza, e non avrebbe mai e poi mai abbandonato la famiglia.

Ora che ci penso, non le ho mai chiesto quando fosse il suo compleanno.

Il mio è il 27 Gennaio, ma il suo quand'è?

Ho voglia di scoprire ogni lato di lei, di conoscere a fondo ogni suo piccolo dettaglio.

Lei conosce innumerevoli aspetti di me.
Sa cosa mi fa arrabbiare, ma sa anche come riuscire a calmarmi.

Lei è l'unica che sa darmi testa.
L'unica e la sola.

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SPAZIO AUTRICE

Ciao a tutti miei cari lettori!

In questo capitolo impariamo a conoscere meglio ciò che si trova dentro la testolina del nostro Timmy.

Cosa ne pensate?

Fatemi sapere se vi è piaciuto questo capitolo, lasciando una stellina.

Alla prossima <3.