POV HELENA

Questa mattina mi sono svegliata di buon umore.

Ho preso un bel cappuccino con una spolverata di cacao in polvere, e come ogni mattina mi sono assicurata che i miei genitori fossero già a lavoro prima di uscire di casa.

Prendo la borsa e mi dirigo verso la villa.

Dopo aver aperto la porta, vedo Timothée accogliermi con un bacio sulla fronte.

«Buongiorno principessa» dice dopo aver scoccato il bacio.

«Giorno' Chalamet»

«Da dove iniziamo?» gli chiedo determinata.

«Pensavo di rivedere qualche pratica, se tu sei d'accordo»

«Si, certo.
Vado un attimo in bagno»

Timothée annuisce sorridente.

Dopo aver finito in bagno, apro la porta e lo sento parlare al telefono.

«Si papà ho fatto ciò che mi hai detto, come sta andando?»

Sono felice che le cose tra loro stiano migliorando.
Timothée se lo merita.

«Non so come tu abbia fatto, ma rubare l'idea ai García è stata un'idea geniale, sei finalmente degno del tuo cognome» sento dire dal suo telefono.

Mi si fermò il cuore.

Lui ha rubato la 𝐦𝐢𝐚 idea per l'azienda e l'ha spacciata per sua.

Ditemi che è solo un incubo.

Percorro una parte della stanza, mettendomi davanti a lui con gli occhi pieni di lacrime.

«Aspetta papà, ti richiamo dopo» disse chiudendo la chiamata.

«È a questo che ti sono servita?
Per aiutare tuo padre con l'azienda con le mie cazzo di idee?»

«Helena posso spiegare» si alzò dalla sedia.

«Non voglio sentire nessuna spiegazione.
Tu mi hai usata, sfruttata per affari» dico con il cuore frantumato in mille pezzi, «È stato tutto un errore.
Sapevo che avevi un secondo scopo... e io come una stupida ho pensato di potermi fidare di te»

«C'è un motivo per cui l' ho fatto» cerca di accarezzarmi il viso con la mano, ma lo respingo.

«Non me ne frega un cazzo dei tuoi motivi.
So solo che adesso hai avuto ciò che hai sempre voluto sin dall'inizio, mi hai ingannata.
Complimenti, ci sei riuscito.» dico uscendo dalla villa.

Lo sapevo.
Non mi sarei dovuta fidare, specialmente di uno Chalamet.

Mi ha usata.
Mi ha sfruttata.
Mi ha fatta innamorare per arrivare a ciò che ha sempre voluto: il potere.

Io non pensavo fosse così.
Pensavo fosse... diverso.

Non posso credere di essere davvero caduta nella sua trappola.

Non posso credere di essermi innamorata di lui.

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SPAZIO AUTRICE

Ciao a tutti miei cari lettori!
Buon primo Maggio🫶🏻

Capitolo bello tosto da digerire😬.

Timothée ma cosa combiniii😭?

Fatemi sapere se vi è piaciuto questo capitolo, lasciando una stellina.

Alla prossima<3.