Il nipote di Bathilda Bagshot

Appena io, Jenny e Will tornammo a scuola, pranzammo e andammo subito in biblioteca per cercare chi fosse il nipote di Bathilda Baghshot.

-Chiediamo a Madame Pince- chiese Will -potrà dirci dove trovare informazioni-

-No, Will- rispose Jenny. Il ragazzo la guardò interrogativo, quindi lei gli spiegò: -Potrebbe insospettirsi, e noi non abbiamo scuse, né possibilità di fare insospettire qualcuno-

Mi vidi costretta a dare ragione a Jenny.

-Beh,- disse Will, annuendo -allora dobbiamo iniziare a cercare, altrimenti non troveremo niente-

Noi tre ci separammo, e dopo circa quindici minuti eravamo seduti insieme ad un tavolino, con cinque libri davanti. Jenny prese il primo, e andò all'indice. 

-Bathilda Bagshot, Bathilda Bagshot... eccola qui!- disse esultante. Andò a pagina 132 del tomo, e iniziò a leggere ad alta voce.

-Bathilda Bagshot è sicuramente una delle scrittrici più conosciute, infatti ha scritto il libro "Storia della Magia", pubblicato nel 1947, un libro scolastico molto utilizzato specialmente nelle scuole di magia inglesi (Hogwarts) e americane (Ilvermory)- Jenny continuò a leggere a bassa voce, poi scrollò la testa e ci disse di non aver trovato niente. Così per altri due libri. Il terzo, letto da Will, citava un nome.

-Ragazze!- disse lui -ho trovato qualcosa!-

-Davvero?- chiese Jenny, sorpresa.

-Sì, leggi qui- disse Will, spostando il libro verso Jenny, che lesse ciò che le indicava Will.

-"Bathilda visse a Godric's Hollow. E' famosa per essere l'autrice del celebre libro per apprendisti maghi "Storia della magia" nonché grande amica di Albus Silente e prozia del mago oscuro Gellert Grindelwald." Potrebbe essere Grindelwald!- disse Jenny -ma tuo padre non l'aveva...-

-Sì, ma questo diario è molto vecchio- dissi io, annuendo.

-Ma se adesso andiamo a leggere un'altra pagina del diario? E chi erano gli altri protagonisti? A, A2, AP?-

-Non so, ma ho come l'impressione di voler chiedere a papà, qualche domanda a caso su Grindelwald, per sapere se lui sa qualcosa. Gli manderò una lettera- dissi -oppure dovrò aspettare le vacanze di Natale... magari posso dargli un appuntamento a Hogsmeade... sì, farò proprio così- dissi, risoluta.

-Sop, non deve sapere niente- mi disse Will, con fermezza.

-Certo che no, Will. Non glielo farò capire, mi servirà per qualche tema, diciamo così- dissi, facendo un occhiolino.

-Certo, un tema di storia della magia- disse Jenny, sorridendo. Ad un certo punto la porta della biblioteca di aprì, e una ragazza ci corse incontro.

-Lau, cos'è successo?- chiese Will, vedendola arrivare preoccupata e con il fiatone.

-Zoe... venite... vi prego- disse, implorante. La seguimmo di corsa, fino ad arrivare di fronte alla porta di una vecchia aula vuota. Laura spalancò la porta, rivelando la cattedra macchiata di rosso e una ragazza a terra, svenuta. Sulla cattedra c'era un brandello di stoffa verde, chiaramente della divisa di un Serpeverde. 

-Aiutatemi, vi prego. Portiamola in infermeria!- urlò Laura

Will si caricò la ragazza in braccio, e corremmo verso l'infermeria. 

-Madama Pomfrey!- urlò Jenny -Madama Pomfrey!-

La donna si avvicinò. -Suvvia ragazzi, un po' di silenzio, e questa non è l'ora delle visite, quindi vi prego di andar...- ma non finì la frase, perchè il suo sguardo si posò su Will e sulla ragazza incosciente che aveva in braccio. -Stendila lì- ordinò a Will. Lui eseguì. Laura stava piangendo. 

-Cos'è successo?- ci chiese Madama Pomfrey. Io e Jenny facemmo spallucce, mentre Will adagiava Zoe sul letto e le carezzava la guancia. 

-Io e lei...- disse Laura, singhiozzando. 

-No, Laura, smettila- disse Jenny -dopo racconti tutto-

-L'hanno aggredita- disse semplicemente Laura. -Si rimetterà?-

-Mmm- disse Madama Pomfrey, dubbiosa, guardando Zoe e toccandole le ferite e controllando il battito cardiaco -Sì, sarà una cosa abbastanza lunga, ma si riprenderà. Adesso andate, e permettetemi di visitarla-

-Certo- dissi, abbracciando Laura e scortandola verso l'uscita, seguita da Will, con le mani e i vestiti chiazzati di rosso, e Jenny. La accompagnammo nella sala comune dei Corvonero.

-Cosa sarà successo?- chiesi poi ai miei amici, quando Laura entrò nella sala comune.

-Non lo so, ma voglio scoprirlo...- disse Jenny -Chiederemo a Laura tra qualche giorno, prima facciamola riprendere-

-Sì, hai ragione. Però adesso fammi andare a prendere il libro in biblioteca. Potrebbe servirci- dissi, correndo verso la stanza. Presi il libro e feci per girarmi, ma mi trovai un viso che mi guardava sarcastico di fronte.

-Che fai, bellezza?- chiese.

-Tom?- risposi, riconoscendolo come Tom Riddle, il ragazzo di cui avevo una cotta -Niente che possa interessarti- 

-Io dico di sì, invece- disse lui -Ma, se non vuoi dirmelo...- continuò, sul vago.

-No, non voglio- dissi, facendo per passare, ma lui mi bloccò con le sue braccia. Le sentivo calde, e i suoi muscoli erano tesi.

-Va bene, va bene. Però voglio sapere perchè il tuo amichetto biondo era sporco di sangue-

-Non sono fatti tuoi- dissi, gelida.

-Quante cose che mi tieni nascoste, eh?- chiese lui, divertito.

-Perchè dovrei dirtele?-

-Calmati. Ci vediamo domani al Lago Nero, alle cinque e mezzo. Ah, e mi piacerebbe stare da soli, però...- disse, con un gesto vago con la mano -se vuoi portare i tuoi amichetti fai pure. Sai, ti svelo un segreto. Ho bisogno di un insegnante di Storia della Magia, altrimenti al prossimo test prenderò un Troll. Se volessi degnarti di aiutare un povero, piccolo ragazzo in difficoltà... te ne sarei grato. Hai tempo per decidere, io ti aspetto lì. Se verrai, grazie, altrimenti... beh, me ne farò una ragione. Ciao ciao, bellezza- disse, andandosene con lunghi passi. Arrossii, e corsi in Sala Comune. Decisi che sarei andata da Tom: non poteva farmi niente. Avrei portato soltanto Jenny, almeno per stare un po' insieme.

-Jenny?- urlai, in dormitorio. La ragazza uscì dal bagno, con un asciugamano intorno ai capelli appena lavati.

-Cos'è successo?- mi chiese. Le raccontai tutto. -Sei sicura di voler andare?-

-Sì! Voglio dire, cosa potrebbe mai farmi?-

-Stai attenta- mi disse Jenny.

-Certo... vieni con me?- chiesi, spostandomi in bagno, aprendo la valigetta e entrandoci. Jenny mi seguì.





SPAZIO ME:

Heyyyyy!!! Finalmente ho aggiornato, felici? Leggermente scioccante questo capitolo ahahaha, cosa ne dite?

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