Hogwarts Express

I giorni erano passati velocemente, le settimane e i mesi erano volati, e quel giorno era il 31 agosto. Il giorno dopo si partiva per Hogwarts. Quel giorno dovevo fare i bagagli. Presi la valigia che mi avevano regalato i miei, girai la rotella a "babbanabile" e ci misi la bacchetta, un libro, poi presi un'altra simile ma più grande e ci misi dei vestiti, poi dei libri che volevo portare e tutto ciò che dovevo portare ad Hogwarts. Presi le valigie, scesi le scale e poggiai i bagagli davanti alla porta. Era ora di cena, quindi andai a sedermi a tavola, seguita da mio fratello, e poi da mio padre. Mia madre arrivò con una teglia che volava per magia e la appoggiò sul tavolo. C'era l'arrosto di zia Queenie, che arrivò insieme a zio Jac con la Materializzazione.

<Queenie> disse mamma, severa.

<Teenie!>

<Non devi Materializzarti se sei incinta!> disse mamma.

<Eravamo in ritardo> disse, come scusa, e si sedette. La sua pancia era aumentata visibilmente. Mamma ipotizzava che entro qualche mese avrebbe partorito. Non so come, ma secondo mamma lei avrebbe dovuto partorire un bambino un pò prima dei 9 mesi. Mangiammo l'arrosto e i miei zii se ne andarono subito, perchè dicevano che "dovevo andare a dormire presto". In realtà avevano ragione, perchè anche io sapevo che non mi sarei addormentata subito per l'ansia. Salutai tutti e andai a letto. Erano le nove e mi lavai, misi il pigiama e andai a letto. Presi Greeny e me lo poggiai in mano.

<Domani si va ad Hogwarts> gli dissi, poi lo appoggiai sul comodino e mi addormentai, sorprendemente, alle dieci di sera.

La sveglia iniziò a suonare, la spensi e saltai letteralmente giù dal letto. Scesi le scale di corsa e andai a fare colazione. Mangiai due uova e tre fette di bacon che mi aveva preparato mamma, che fece colazione con me, poi andai a farmi la doccia. Feci una treccia e indossai un jeans e una maglietta a maniche corte, più una felpa. Si svegliarono anche mio padre e mio fratello, fecero colazione e quando fummo tutti pronti ci mettemmo sull'auto babbana di mio padre e arrivammo alle 10.45 alla stazione di Kings Cross. Ero impaziente, quindi salutai i miei genitori e mio fratello mentre mia madre piangeva e papà le asciugava gli occhi. Quando mi avvicinai a mio fratello per salutarlo, cacciai una catenina da sotto la maglietta e gli feci vedere la collana che mi aveva regalato, per fargli vedere che ci tenevo.

<Ogni volta che la guarderò penserò a te> dissi, e lui sorrise, poi mi abbracciò. Ricambiai l'abbraccio e mi diressi verso il grande treno scarlatto: l'Hogwarts Express. Non avrei pianto, mi dicevo, ma due lacrime calde mi scesero lungo le guance. Le asciugai con la manica della felpa ed entrai nel grande treno. Trovai uno scompartimento vuoto e mi sistemai lì. Poco prima che il treno partisse, entrò una ragazza.

-Jenny!- dissi, felice di rivedere la mia amica.

-Sop!- disse lei, e iniziammo a parlare

A metà del viaggio entrò una ragazza con i capelli bruni a caschetto, occhi piccoli e scuri, labbra carnose e naso a punta.

<Scamander... Weasley?! Ancora non capisci che io devo essere tua amica... inizia a riconoscere chi è degno della tua amicizia> disse, porgendomi la mano, che io non strinsi.

<Credo di saperlo riconoscere, grazie.> dissi, e quella se ne andò, indignata.

<Mi hai... difesa?> chiese Jenny.

<Ovvio. Siamo amiche, no?> dissi, sorridendo. Lei mi abbracciò. All'improvviso entrò un'altra persona.

<Ancora tu?> disse Jenny, scocciata.

<Eh?> disse la persona. Uscì dall'ombra e vedemmo che era un ragazzo, con capelli biondi e ricci, occhi blu, alto e magro. -Ma sono appena entrato-

<Scusa, pensavamo fossi la Cohen. Comunque ciao!>

<Will!>

<Posso sedermi?> chiese.

-Certo!- dissi, e allora lui si sedette e iniziammo a parlare (di nuovo). Era ormai sera, e finalmente arrivammo nella stazione di Hogsmeade. Scendemmo dal treno e salimmo sulle carrozze.

Appena arrivammo ci sedemmo, e dopo lo smistamento mangiammo.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top