Istintivamente mi venne da tuffarmi in acqua, dovevo levarmi quel sangue dalla pelle, quella puzza insopportabile.
Dopo di me anche Chris e Justin mi raggiunsero.
Un nostro primo bisogno era stato soddisfatto almeno per il momento ma rimaneva la fame. Tutti avevamo lo stomaco vuoto e i poveri anziani non ce la facevano più.

《Chris penso dovremmo cercare qualcosa da mangiare.》gli dissi mentre uscivo dall'acqua.

《Già, tutti iniziamo ad avere fame sul serio.》disse lui.

Chris aveva con lui delle freccie prese dall'attacco con quei selvaggi. Speriamo di trovare qualche animale ne abbiamo davvero bisogno pensai, ma camminando Chris intrevide un albero di banane. Il problema era come salirci...

《Sono meno pesante di te posso salirci io.》dissi raccogliendomi i capelli.

《No, potresti farti male. So come salirci》disse lui ispezionando l'albero.

Mentre saliva, pensai a quante volte si fosse preoccupato per me, pensai che per ogni mio bisogno lui era subito lì a soddisfarlo. Era davvero carino nei miei confronti ed io non lo ripagavo per nulla.

Avevamo trovato 15 banane, ritornammo dal gruppo e mangiammo. Eravamo situati sotto una piccola grotta umidiccia e piena di muschio verde.

《E se ritornassimo sulla spiaggia? Giusto per equipaggiarci e prendere qualcosa da mangiare sempre se quelle persone non abbiano preso nulla.》disse George.

《Ne dubito e non penso sia una buona idea.》disse convinto Chris.

《Ma potremmo provarci》disse Teresa.

Così dopo aver mangiato, ci avviammo visto che la maggioranza aveva optato per andare in spiaggia...Corine era all'estremo delle forze ed era appoggiata a me e Justin mentre Chris guidava il gruppo e Teresa era dietro di noi insieme a George.
Chris ci raccomandò di stare attenti a qualche eventuale trappola.

Arrivammo sulla spiaggia in particolare sul luogo dove eravamo accampati e ci ritrovammo davanti uno scenario incredulo, spiazzante, macabro, c'erano tanti corpi senza vita. Corine scoppiò a piangere disperatamente accovacciandosi a terra, Chris si voltò semplicemente, stesso perchè era abituato a trovarsi dinanzi a questi scenari, Jus si voltò e iniziò a vomitare.
Vedendo quei corpi senza vita mi si strinse il cuore, pensavo alle loro famiglie, e quando avranno saputo tutto ciò? Cos'hanno fatto quelle povere persone per meritarsi una fine del genere, essere uccisi senza alcuna pietà. Decidemmo di dare ai corpi una degna sepoltura così insieme a Chris, Jus e Teresa sotterrammo i corpi in piccole fosse. Andammo dove erano situate le valigie e le provviste rimaste per controllare se qualcosa era rimasto ma purtroppo c'erano solo abiti e qualche barretta di cereali.
Quei vandali avevano saccheggiato tutto.

Decidemmo di passare la notte sulla spiaggia nelle tende, almeno avremmo trascorso una notte meno scomoda e al "caldo".
Era la terza notte trascorsa sull'isola e non avevo avuto ancora notizie, segnali da James. Iniziai davvero a pensare che forse non fosse vivo, solo al pensiero davvero non sapevo cosa avrei fatto. Ero in uno stato di inquietudine, pensando a quelle persone. Pensavo a come erano arrivate sull'isola e perchè erano così selvagge e così feroci verso di noi.

Mi svegliai dal sonno era tutto buio, si poteva udire solo il rumore delle onde del mare. Mi voltai pensando stesse Teresa, ma non C'ERA.