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Mi svegliai dal forte suono delle onde le quali si frastagliavano con violenza contro la riva. Avrei tanto desiderato risvegliarmi con James accanto magari con un suo abbraccio o anche semplicemente sapendo che lui stesse qui con me ma purtroppo non era possibile, davanti a me c'era Justin che ancora dormiva.
Sentivo qualcosa sotto al mio cuscino, per cuscino ovviamente intendevo un accumulo di vestiti arrotolati, e notai che c'era una barretta di cereali, pensai chi fosse stato così gentile da portarmela in tenda. Dopo aver mangiato la barretta mi alzai per darmi da fare ed aiutare qualcuno in difficoltà.

Vidi una ragazza in lontananza aiutare i pochi feriti rimasti siccome la maggior parte erano morti. Era abbastanza alta, con dei lunghi capelli biondi che le cadevano lungo la schiena, dai suoi modi di fare e per come gestiva la situazione, era sicuramente un'esperta in campo medico.

《Posso rendermi utile?》dissi avvicinandomi.

《Certo, potresti magari passarmi le bende in quella valigia te ne sarei davvero grata》disse sorridendomi dolcemente.

《Mi chiamo Teresa, tu invece?》domandò.

《Ashley.》risposi passandole le bende.

Mi raccontò che era sull'aereo per lavoro doveva trasferirsi.
Sembrava molto attenta a ciò a cui stava prestando attenzione, e da come si rivolgeva a me sembrava una persona molto a modo e gentile. Mentre continuavamo a parlare di noi da dietro si avvicinò un ragazzo.

《Perchè...》disse senza neanche completare la frase.

Era come se volesse rigettare ma non ci riusciva, solo dopo qualche istante cominciò a rigurgitare sangue.

《Cazzo, probabile emoraggia interna, Ashley potresti aiutarmi?》disse Teresa lasciando in sospeso ciò che stava facendo.

《C-certo》dissi con tono insicuro rimanendo lì per lì immobile.

Facemmo distendere il ragazzo su una specie di letto fatto di valigie, la stessa Teresa si sentì umpanicata non sapendo come reagire. Il ragazzo continuava a rigettare sangue dalla bocca ininterrottamente. Facemmo il possibile ma purtroppo Teresa non avendo i macchinari e gli attrezzi adatti non potè aiutarlo più di tanto. Pensavo ai poveri familiari del ragazzo sembrava davvero giovane d'età, pensai a se avesse una fidanzata cosa può aver mai fatto quel povero ragazzo per meritarsi una fine così? Uscii dalla tenda e mi diressi verso Chris che intanto cercava abiti nelle valigie delle persone ormai morti.

《Come va?》gli chiese accecata dal sole.

《Non c'è male, tu invece? Hai notizie del tuo ragazzo e della tua amica?》mi disse.

《No》gli risposi seccamente.

《Ma più tardi vorrei cercarli, magari sono in qualche altra parte dell'isola, e forse lui mi starà già cercando, ed io invece sono ancora qui.》dissi con gli occhi lucidi, quasi mi veniva da piangere ma mi trattenni.

《Dopo allora andiamo a cercarli okay? Non preoccuparti, andrà tutto bene.》disse con tono incoraggiante.

Ogni volta pensavo anche solo per una frazione di secondi a James mi veniva un senso di colpa dentro, aveva organizzato questa vacanza solo ed esclusivamente per me.
Ero stanca, nonostante non avessi fatto nulla, ero stanca dentro, mi mancava Lauren i suoi abbracci confortevoli mi mancavano le nostre stronzate, la sua voce a papera fastidiosa. Mi mancava il suo modo di fare seppur infantile, mi mancava vederla con Justin, quando lo trattava male da vera stronza e lui rassegnato l'assecondava.
Mi sentivo così vuota dentro che nulla e nessuno sarebbe riuscito a colmare davvero stavo iniziando a realizzare cosa realmente mi stava accadendo, per la testa vagavano mille pensieri su dove stessero, se fossero vivi, e creavo mille ipotesi, su cosa gli fosse successo.
Stavo entrando in tenda per prepararmi per quando sarei dovuta andare a cercare James e Lauren finchè sentii attraverso un megafono...

《Ragazzi, due minuti di attenzione, sarò breve lo prometto, sono Louis ed ero a bordo per il trasferimento di sede di polizia a Miami. Sarò diretto, le scorte sono poche e l'acqua non basta per tutti noi, quindi ci divideremo in gruppi e ogni giorno un gruppo entrerà nell'isola per trovare qualcosa da mangiare e magari l'acqua. Non voglio dettare legge, bensì solo salvaguardare la vita di tutti noi, finchè la nostra permanenza qui non finisca.》disse il tizio con una certa aria da leader.

Mi rigirai e ritornai nella tenda per prepararmi.

《Sei pronta Ashley?》mi domandò Justin.

《Si arrivo》dissi io.

Chris decise di venire con noi per cercare James e Lauren. Da lontano sentimmo una voce femminile...

《Heyy ragazzi, dove state andando?》disse da lontano la ragazza.

《Dobbiamo cercare i nostri amici》le disse Justin.

《Vengo con voi, devo trovare mia sorella Scarlett》disse.

Solo in quel momento capii che era la ragazza con cui parlai sull'aereo, seduta davanti a me.
《Certo》le dissi.

Ma nessuno di noi era consapevole di cosa stessimo andando in contro entrando nell'isola.

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