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Sentii parlare sotto voce Chris e Louis... "forse è meglio trovare una via d'uscita Tom non lo troveremo mai, se non lo hanno già ucciso" disse Louis.
Io sinceramente manco lo conoscevo a Tom, ma pur sempre era uno di noi, era una persona come noi che andava salvata. Avevamo con noi ancora due torcie e quindi qualcosa riuscivamo a vedere, ci incamminammo fino ad arrivare ad una fessura davvero stretta.
"Scordatevelo io lì non ci entro." contestò Nicole.
Effettivamente non aveva tutti i torti, era davvero stretta, e probabilmente ci saremo incastrati. Saida provò ad entrarci ma non dando alcun risultato.
《Dobbiamo ritornare indietro, riattraversare il percorso sott'acqua e senza farci notare da quegli esseri dobbiamo andarcene, tanto la strada che abbiamo percorso penso qualcuno di noi se la ricordi... almeno spero》disse Louis.
《Senza Tom non me ne vado, fate quel che cazzo volete io resto qui a cercarlo》disse Saida con la sua solita aria da dura e incazzata.
Ovviamente tutti noi sapevamo che non potevamo mica mollarla lì da sola, quindi decidemmo di trovare Tom, abbattere quei schifosi se fosse stato necessario, ritornare sulla spiaggia e costruire al più presto una zattera per poi andarcene. Non eravamo chissà quanto equipaggiati, avevamo solamente due coltelli e un'ascia presa dal pazzo, e due marines. Chris e Louis sapevano il fatto loro in quanto di combattimento, anche se quegli esseri erano davvero forti e massicci.
Rifacemmo la strada che avevamo ripercorso, ci preparammo ad andare sott'acqua e arrivammo dove tutto ebbe inizio. Louis, Chris e Jus erano davanti a guidarci mentre Saida chiudeva il gruppo da dietro.
Udimmo dei passi veloci, quasi come se sapesse che stessimo arrivando. Louis afferrò l'ascia, non appena vide l'ombra, con la massima violenza con un colpo forte e deciso gli diede un colpo al collo, facendogli schizzare il sangue come se fosse una fontana.
Non era nessun pazzo... nessun essere... era Tom. Crollò a terra ancora vivo premendo sul collo per non far uscire troppo sangue. Louis ancora con l'ascia in mano indietreggiò per poi farla cadere a terra, per la prima volta vidi Saida con gli occhi lucidi. Si inginocchiò vicino a Tom dicendogli che sarebbe andato tutto bene, anche se infondo tutto bene non sarebbe andato. "Attenti" fu l'unica ed ultima parola che disse in un lago di sangue. Saida si avviò diretta vicino a Louis minacciosa, prese il coltellino e per poco non ne perdevamo un altro. Chris la fermò giusto in tempo.
"Fate quel che cazzo volete io me ne vado" e ci lasciò.
Solo Chris cercò di fermarla invano... rimanemmo ancora lì per qualche momento finchè a rompere il silenzio non furono loro con i loro passi pesanti, bisbigliavano tra di loro.
"Moriremo tutti, cazzo, aiuto, che facciamo, scappiamo..." disse Nicole iniziando a farsi prendere dal panico come suo solito fare oramai. Chris si avvicinò a Louis dicendogli di essere pronto... con estrema ferocità si avviarono Jus, Chris e Louis.
"Non possiamo rimanere qui, senza fare niente." riferii a Nicole. Senza però alcuna risposta.
"Okay, e ora che sia tu a badare a te stessa" le dissi. Corsi con l'ascia verso di loro... Chris era l'unico ancora in piedi senza ancora mostrare segni di cedimento, Louis era ormai andato, stessa cosa Jus.
Da dietro impugnai bene l'ascia e pensando a tutto quello che era successo, feci una via diritta sulla schiena del pazzo, facendo schizzare il sangue tutto in faccia, continuai fino a che l'essere cadde per terra. L'altro però davvero non ne voleva sapere nulla di mollare, anzi dopo aver visto il suo "amico" per terra sembrava ancora più inferocito.
Le cose iniziarono a mettersi davvero male, poichè Chris aveva un coltellino nella gamba, e quello era davvero incazzato nero. Con l'altra parte dell'ascia con tutta forza gliela spinsi nell'occhio. Così presi a Chris da terra appoggiandolo a me, Jus riuscì ad alzarsi, e riuscimmo a scappare...
Iniziammo a correre quando le urla di Nicole ci fermarono, il pazzo l'aveva presa per i capelli mentre lei correva.
Non potevamo lasciarla lì, fui io la prima a ritornare indietro con una rabbia che mi stava divorando,
"Torna qui" urlavano Jus e Louis, mentre Chris mi venne dietro, presi l'ascia che stava per terra colpendogli entrambe le gambe facendolo cadere.
Con entrambi i pollici gli iniziai a cavare gli occhi, potevo sentire mentre glieli spingevo sempre più dentro e proprio quando stava soffrendo, Nicole con un colpo d'ascia lo finì.
Mi alzai piena di sangue, ed io davvero non mi riconoscevo più, mi ero trasformata in una di quelle bestie. Sprigionai tutta la rabbia che avevo accumulato dentro...
《Andiamocene via da questo schifo》dissi impugnando ancora l'ascia.
Non volevo sentirmi di certo una supereroina, ma volevo solo andare a casa! Avevo ormai perso le speranze su tutto e Tutti.
《Grazie》mi disse Nicole toccandomi la spalla.
La guardai per pochi istanti senza risponderle e continuai a camminare.
Eravamo rimasti in quattro, in cinque se Saida fosse rimasta con noi.
《Deve essere successo qualcosa su quest'isola, quelle persone se così possono essere definite, come sono finite qui, e se anche loro sono superstiti di un qualche incidente aereo?》contestò Louis.
《Ma se così fosse perchè uccidono e mangiano le persone?》disse Nicole confusa.
Tutti stettero zitti quando feci cadere l'ascia, davanti a noi c'era la via d'uscita... uscimmo molto velocemente e finalmente potemmo risentire l'odore fresco della giugla, rivedere il verde che circondava...ma qualche istante più dopo tutto CAMBIÒ radicalmente.
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