LILY'S POV

Insintivamente faccio due passi indietro dalla paura, alla vista di Harry e mi chiedo silenziosamente che cosa vorrà da me adesso.
I suoi occhi freddi come sempre, scrutano con insistenza il mio volto.

《Che cosa ci fai qui?》Gli chiedo con voce graffiante

Distoglie un attimo lo sguardo da me e si concentra su qualcos'altro che io non so.
I suoi lunghi capelli ricci sono legati in un tuppo improvvisato, facendo si che i tratti ben definiti del suo viso si notino di più.
Come al solito i suoi vestiti sono neri, tranne la t-shirt bianca.
Porto gli occhi sui suoi e li vedo divertiti, divertiti da me.

《Allora mi rispondi?》chiedo spazientita

Sono stanca dei suoi inutili giochetti.
Prende un respiro e la sua espressione si fa più seria.

《Volevo chiederti scusa》la sua voce profonda è combattuta al momento

Rimango sorpresa dalla sua risposta al dire il vero, non me l'aspettavo da lui.
Mi chiedo se è lo stesso ragazzo di qualche giorno fa.
Indecisa sul da farsi, non dico nulla attendendo pazientemente che lui continui il suo discorso.
Non mi basterà un semplice scusa, dovrà dimostrarmelo.

《Per...beh per come mi sono comportato da stronzo》sputa fuori

La vista di lui che balbetta le parole mi è nuova, quindi di conseguenza sogghigno maliziosa, ben gli sta.

《Cancella dal tuo bel visino questo strano ghigno o me ne andrò》Mi dice infastidito

Subito dopo la mia espressione vittoriosa scompare e ritorna quella seria.
Magari gli dispiace sul serio ma sinceramente al momento non so cosa pensare.

《Come hai fatto a sapere che ero qui?》Mi rivolgo a lui confusa

Con un cenno del capo mi fa segno di seguirlo e io come un cucciolo smarrito lo faccio.
Ci sediamo su una vecchia panchina e per mia sfortuna si accende una sigaretta.
Ancora una volta questa brutta sostanza mi attira e io sbuffando rivolgo lo sguardo di fronte a me.

《Ne vuoi una?》 Mi chiede con un sorriso beffardo

Lo guardo torva e scuotendo la testa gli faccio capire di no, incitandolo a continuare il discorso.

《In realtà non lo sapevo, avevo un appuntamento con un amico che abita qui vicino》dalle sue labbra fuoriesce un cerchio di fumo, sono i piccoli gesti che fa che lo rendono ai miei occhi più attraente, diamine.

Quando parla è come se io pendessi dalle sue labbra ma non penso proprio che lui non se ne sia accorto, ne dubito.

《Oh, allora adesso dovresti andare ti starà aspettando sicuramente》

Mi alzo da quella panchina schricchiolante e mi pulisco i vestiti, passando le mani sui miei jeans.
Si alza pure lui con un'espressione accigliata in volto e fa un passo verso me, facendo torregiare la sua alta e virile figura.

《In realtà io ho già fatto, stavo andando a casa》Mi dice con un tono poco convincente

Mi chiedo dove voglia andare a parare, facendo così.

《Senti so che sono stato uno stronzo totale con te ma permettimi di rimediare, magari offrendoti qualcosa al bar ti va?》Il volto completamente imbarazzato mi fa sorridere involontariamente.

Pensandoci un po su decido di ascoltare il cuore e non la testa quindi vado con lui.

《Andiamo una cioccolata calda è ciò che ci vuole proprio adesso》

La sua risata penetra attraverso i miei timpani e non posso fare a meno di notare quanto è meraviglioso.

ZAC'S POV

《Hai trovato quello che cercavi?》Mi chiede gentilmente Liam

Sbuffo dalla frustrazione e mi siedo pesantemente sul divano.
Non voglio che questa storia si ripeta, ci ho già passato recentemente e non riuscirei a sopportare altro dolore.

《Diamine no Liam, quei bigliettini trovati davanti la porta ne sono la prova cazzo!》sbraito involontariamente contro di lui

La sua espressione si acciglia e mi da una pacca sulla spalla, capendo il mio momentaneo stato di irascibilità.

《Devi stare calmo Zac, tu e Lily dovrete stare al sicuro》Si concentra in punto fisso della camera, pensando a qualcosa.

Lui sa tutto, è l'unico a sapere di ciò che ci è successo otto mesi fa.

《Dovrete andare via di qui, verrete a stare in casa mia》

Si alza dal suo posto e avanza con passi incerti verso me.
Farò di tutto pur di non perderla.

《Che cosa dovrò dire a Lily?》chiedo con un senso di rimorso terribile.

Non vorrei mentirgli ma lo faccio per lei, per la sua protezione.

《Digli che non puoi pagare più l'affitto, che non c'è la fai più con le spese e che il padrone di casa vi ha sfrattato》scuote le spalle con leggerezza.

Penso ad altro su cosa possa dirle ma non mi viene in mente altro.

《D'accordo》

LILY'S POV

Arrivati davanti casa mia, mi giro con il corpo verso il suo.
Sul suo volto è presente ancora quel sorriso divertito.
Visto da questa prospettiva è ancora più bello, affascinante.
Mi ritrovo a pensare che lui inizialmente si è comportato così con me perché magari è un tipo chiuso.
Solitamente è così, non si fida degli altri e ci vuole un po di tempo per aprirsi, però dall'altra parte mi insospettisce questo suo cambio repentino nei miei confronti ma adesso decido di non pensarci e di godermi questo bel momento.

《A che pensi?》

Gli lancio un'occhiata di rimando e la sua espressione è velata dalla preoccupazione.
Lo rassicuro con un dolce sorriso e i suoi occhi brillano di un misto di emozioni.

《Niente》Gli rispondo scrollando le spalle

《Sono ancora arrabbiato con te》Mi dice infastidito come un bambino piccolo

Dal profondo della gola fuoriesce una risata spontanea e scuoto la testa, sistemando i miei capelli.

《Devi sudartelo un appuntamento al bar con me》Gli rivolgo un sorriso furbo

I tratti del suo volto ne rimangono sorpresi ma si ricompone velocemente lasciando spazio ad un ghigno malizioso.

《Chi ti ha detto che era un appuntamento? E comunque sei stata cattiva a non volere accettare》

Del rossore si forma subito sulle mie guance e penso a cosa poter dire, per rimediare.
Diamine perché non penso prima di parlare.

《I-io non volevo dire questo...cioè》la sua risata mi blocca subito

《Calma piccola è okay》

Si gira di fronte a se e butta fuori un sospiro.
Con le dita sfioro le mie guance arrossate e di conseguenza mi mordo il labbro inferiore.
Dovrò pur ringraziarlo in qualche modo, anche se so che facendo questo mio fratello non sarà per niente d'accordo.
Odio il solo pensiero di poter rovinare un rapporto con lui ma per una volta nella mia vita voglio fare di testa mia.

《Grazie comunque, vuoi entrare?》chiedo con voce appena udibile

Si passa una mano fra i capelli e sembra che stia riflettendo, facendo salire la mia ansia già presente, ad un livello superiore.
Maledetta la mia bocca saccente.

《Va bene》il suo tono è tornato un po freddo

Ecco lo sapevo, dovevo andarci piano con lui ma non riesco a trattenermi, non so per quale ragione.
Non mi era mai successo una situazione così nel passato e sinceramente non so come gestirla, come comportarmi.

Scende dalla macchina e attende pazientemente che io faccia la stessa cosa.
Prendo un respiro traballante e scendo anche io.
Senza voltarmi indietro per guardarlo, non avendo il coraggio mi avvio verso casa.
Mi perdo un minuto per cercare le chiavi in borsa e una volta trovate, con la mia mano destra tremante vado ad aprire la serratura.
Tutto sotto il suo sguardo vigile.

Quando entro la casa è silenziosa, facendomi chiedere mentalmente dove sia Zac.
Tolgo la giacca e la poggio delicatamente sulla poltrona vicino la porta d'ingresso, invitando a lui di fare lo stesso.

《Ascolta Lily..》la voce di Harry viene bloccata bruscamente da mio fratello

Mi giro verso la sua direzione e vedo che è molto agitato, tutto ciò non mi piace per niente.

《Dobbiamo parlare》Si rivolge a me Zac

I suoi occhi vanno a finire su Harry, accorgendosi solo adesso della sua presenza e un'espressione disgustata compare nel suo volto.

《Da soli》

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Volevo ringraziare tutte per i voti e le visualizzazioni, per aver speso un po di tempo con la mia storia.
Grazie ancora, alla prossima! :)