28 Giugno, perchè è già nata?

Nelle ultime ventiquattro ore, è successo un casino madornale. Ho bevuto quella che pareva una bibita, un normalissimo succo di mirtillo, sono svenuta, e mi sono risvegliata in una stanza, al San Mungo. Ma che cazzo? Stavo benissimo fino a ieri, il bambino stava benissim... NO ASPETTA, PERCHÈ SONO RITORNATA PIATTA? L'AVEVO PERSO?! DITEMI DI NO, PER FAVORE!

Ok, andiamo con ordine.
Sebbene fossi ancora intontita, sono riuscita a captare alcune frasi, dall'esterno della stanza:
-Lei chi sarebbe, scusi?
-Minerva McGrannitt, preside di Hogwarts. La donna ricoverata in questa stanza insegna nella mia scuola.
-Ah... ed esattamente, perchè è venuta lei a visitarla?-
Minnie, che dopo la battaglia è diventata direttrice, ha iniziato ad incazzarsi. Bella mia, scappa…

-È successo un pasticcio tremendo e la signora stava per restarci secca. MI FACCIA ENTRARE. ORA.-
L’infermiera, spaventata, è tornata nel suo reparto, e la porta della mia stanza si è aperta.
Ho provato a tirarmi su, ma i fianchi mi facevano malissimo. Però non avevo più giramenti di testa.
Cosa diavolo mi era successo? E dove stava il bambino?

Minerva è corsa da me e mi ha abbracciato con tutta la forza che aveva. Ero contentissima di vederla.
-Betha, come stai?
-Boh, non saprei, non riesco manco ad alzarmi. Hai capito cos’è stato a provocarmi tutto questo?-
Lei ha sospirato a lungo, ha materializzato uno sgabello accanto al mio letto, ci si è seduta e ha cominciato a raccontare:
L’intruglio che avevo bevuto prima di stare male non era succo di mirtillo, ma una pozione chiamata “Cruciatus liquida“, che ti ammazza nel giro di due giorni, facendoti soffrire terribilmente.

-Secondo Severus non esiste una pozione con questo nome, nei libri di testo di Hogwarts.
-Seriamente?
-Già. E vuoi sapere la cosa più scandalosa? La suddetta brodaglia era stata preparata anche male, perchè molti ingredienti erano stati dosati in maniera sbagliata.
-Quindi volevano uccidermi?
-Sì. Grazie a Florentia abbiamo anche stanato la colpevole. Kimberly Sactain, ventidue anni, francese, ex spia di Georgiana.
Inutile dire che è stata immediatamente arrestata e portata ad Azkaban.
-Ma se la pozione non mi ha ucciso, perchè alcuni ingredienti erano sbagliati, allora che diamine mi aveva fatto?-

Mentre riflettevo Minnie ha fatto apparire una nuvola che mostrava quanto accaduto la mattina stessa, quando Sev era entrato nel suo ufficio, agitatissimo:
-Minerva, come sta mia moglie? Hai saputo qualcosa?
-Ancora nulla. È lì da ieri mattina.
-Non pensi che sia morta?
-Assolutamente no, ce l'avrebbero detto.
-E come sta mio figlio? O figlia, che sia? Sta bene?
-Non ne ho idea, non hanno fatto sapere nulla. Sai che c'è? Adesso mi faccio venire in mente un piano, vado al San Mungo e vedo il da farsi-

Sev ha abbassato lo sguardo sul suo anulare sinistro, e ha iniziato a far girare la fede argentata intorno al suo dito. Mi è sembrato che bisbigliasse il mio nome, cercando di reprimere le lacrime. Minnie, poco dopo, l'ha trascinato fuori dal suo ufficio, dicendogli di rimanere in sala prof, mentre lei volava all'ospedale.
Ed eccola qua.

In quel momento, l’infermiera ha rifatto il suo ingresso nella camera, insieme ad… una culla?! Non è mia, vero?!
Invece sì. E il mio terrore si era avverato.
Adesso mi spiego il dolore ai fianchi. Le ossa si erano incrinate!
-Signora- mi ha annunciato l’infermiera- è stata in coma per tutto ieri. E proprio stamattina… ha dato alla luce questa meravigliosa bimba. La luce viola che la circondava è già diminuita, e meno male, rispetto a 3 ore fa. Abbiamo dovuto ricorrere ad un cesa…-
E qui si è dovuta fermare, perchè Minnie è scattata in piedi, ancora furiosa, fermandosi a mezzo metro dal naso della dottoressa.

-Come sarebbe a dire "luce viola"?
-La pozione ingerita dalla signora deve aver maledetto anche la bambina.
-E non sapete come rimediare?
-No... È successo tutto molto in fretta.
-Ho capito, devo pensarci io. Sapete che c'è? Ora lasciate andare la signora e la bimba insieme a me. Rimedierò io al disastro. E la prossima volta siete pregati di informare sulle condizioni del paziente. Arrivederci-

La ragazza è uscita, mentre io, Minnie e la piccola ci siamo smaterializzate, per riapparire nell’infermeria (vuota) di Hogwarts, dove Madame Chips ha riparato le mie ossa in due secondi. Grandissima!
-E dunque, è una bambina nata estremamente prematura, con tanto di maledizione. Non posso crederci... stava andando tutto alla grande...
-Poppy, ascoltami, io non… non mi aspettavo accadesse tutto ciò. Ho quasi rischiato di morire. Madonna mia, che male...
-Dove, cara?
-Credo qui, sotto la pancia... ho un taglio, che brucia... perchè hanno dovuto...
-Sì, me l’hanno detto… l’importante, però, è che tu stia bene, e anche la piccola. Ti lascio la culla qui, accanto al letto, e vado a chiamare tuo marito-

Ho approfittato per cambiarmi, mettendomi un abito turchese scollato, nel caso... ecco, manco a pensarlo, la bimba aveva fame e aveva cominciato a piangere.
Vediamo se, provando ad abbassare le spalline del mio abito e avvicinandomi la bambina a... oh, si è attaccata. Madonna mia, è minuscola... e grazie al cazzo, è improvvisamente nata tre mesi prima del previsto, ci credo!

Ora, però, come glielo avrei raccontato a Sev?