Jungkook sospirò guardando l'orario del cellulare. Erano le 21, e Chim non si era fatto sentire per tutto il giorno.
Si stava preoccupando, ma la cosa andava oltre. La verità era che a Jungkook mancava.
Mancava sentire quel ragazzo, tanto stupido quanto stupendo. Mancava parlarci. Mancava riderci per cavolate.
Gli mancava tutto di lui.
E dire che erano passate solo alcune ore dall'ultimo messaggio.

Adesso era sul salotto di casa sua a girarsi come si suol dire il pollice fra le dita, indeciso se scrivere o no. Prese il cellulare ed entrò nella chat.

Rompicoglioni🤍
online

Hyung?;
Stai bene?;
Che fai di bello?;

Oi hyung??
Perfavore...;
visualizzato

;Hey

Hyung..;

;Stai bene?

No;

;Baby va tutto bene

Io non-;

Non mi sento bene ecco;

:Ehy sono qua piccolo

;Adesso ti chiamo, ok?

No;

;Perché?

Perché-;

Non voglio che mi senti così..;

;No, adesso ti chiamo e tu mi rispondi
visualizzato

Subito dopo arrivò la chiamata. Il castano rimase interdetto, non sapeva se accettare la chiamata o meno. Non voleva esporsi cos, cosi fragile davanti a lui.
Accettò la chiamata ma non disse niente, cercando di non singhiozzare rumorosamente.
"Kookie? Ci sei?" Chiese Chim preoccupato. "S-si." Sussurrò il minore asciugandosi gli occhi. "Che succede?" Chiese il più grande. "N-non lo so.." Sussurrò bevendo un sorso di acqua. Forse un po lo sapeva invece. Forse era per il litigio con Jimin hyung, forse per la discussione col padre, forse la mancanza del ragazzo dal volto sconosciuto.
Jungkook non lo sapeva, però sapeva che stava male, tanto male, e per andare a rifiugiarsi aveva subito scelto Chim.

Di lui si fidava.

"Vorrei un tuo abbraccio." Sussurrò di punto in bianco il minore, lasciando sorpreso e un po soddisfatto il maggiore. "Te lo darei volentieri.." rispose sorridendo. "Facciamo una cosa, domani ci incontriamo in bagno e ti abbraccio. Ma promettimi che terrai gli occhi chiusi" disse mordendosi il labbro interiore con fare nervoso. Il piccolo sentì un colpo al cuore. "Va bene!" Sorrise Jungkook fra le lacrime. "Ma adesso non piangere piccolo." Disse con tono triste. "Guardiamo un film ti va?" Chiese e il piu piccolo sorrise. "Va b-bene."
I due concordarono un film, da entrambi molto amato: Spirit, cavallo selvaggio.
"Aish questa scena mi fa sempre piangere." Pronunciò Jungkook, osservando la triste scena di Pioggia, la bella Paint Horse, morente sulle rive del fiume. Chim invece rideva sotto i baffi, sentendo il minore. "È una bella scena, si, ma chiudi i rubinetti su." Rise leggermente, un po intenerito dal minore.
Jungkook si girò di scatto verso la porta sentendo la serratura aprirsi.
Dalla porta sbucò suo padre con le buste della spesa.
"T-ti chiamo dopo" Sussurrò Jungkook al ragazzo al telefono e, non dando il tempo all'altro di ribattere, attaccò. "Appa ti s-serve una mano?" Chiese Jungkook al padre cercando di tenere la voce pacata e senza spaccature.
Ma il padre conosceva bene il figlio e si accorse immediatamente che qualcosa non andasse. "No kookie" sorrise dolcemente al figlio. "Che ne dici se andiamo a mangiare una bella ciotola di ramen al negozio qua vicino?" Chiese il padre. A Jungkook si illuminò il viso. Amava tantissimo il ramen. "Andiamo!" Disse trascinando il padre. "Con la tua moto però" disse il padre.
Dopo pochi minuti arrivarono al loro ristorante preferito e scelsero il loro solito tavolo ordinando una ciotola di ramen.

Angolo concavo
Finalmente ho aggiornatoooo💜💜
Scusate è che con la scuola e tutto ho poco tempo T.T
Ditemi cosa ne pensateee!

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