"Vi spiego rapidamente alcune cose. In campo le squadre sono composte da cinque giocatori ciascuna. Ogni squadra dispone inoltre di un numero di riserve che può variare da 5 a 7 che possono sostituire senza limitazioni i giocatori titolari e ed essere a loro volta sostituite. Il gioco consiste nel realizzare punti facendo passare la palla all'interno del canestro aavversario e di impedire ai giocatori dell'altra squadra di fare altrettanto.
I fondamentali del basket sono: il palleggio; il passaggio; il tiro e i movimenti difensivi. Oggi faremo il palleggio. Capito tutto?" Chiese parlando tutto di un fiato il biondo mentre palleggiava con le mani, per poi guardare i ragazzi. "S-si" disse Siwoo incerto.
Il biondo annuì solamente e passò una palla ai 4 ragazzi. La afferrarono tutti, eccetto Siwoo che quasi si becco una pallonatonello stomaco.
Di certo non era una ragazzo amante degli sport.
Era impacciato e con scarza resistenza. Era molto intelligente però, e durante un gioco si doveva basare su di essa per non finire spiaccicato al muro.
Jungkook la parò per lui evitando che il pallone lo colpisse allo stomaco.
"G-grazie" disse il ragazzo e Jungkook sorrise facendo spallucce. "Di niente" rispose.
Jimin notò e si infastì un po, lasciandoli però, perdere.
Dopo ciò passò un pallone a tutti e quattro ragazzi e mostrò loro come fare il palleggio.
Jungkook, tutto sommato, si stava divertendo.

Gli piaceva il basket.

"Jiminie oppa non mi riesce! Non voglio più giocare con uno stupido pallone!" Si lamentò pa piu piccola delle gemelle, ormai delusa dalle sue scarse capacità nel maneggiare la palla. Jimin roteò gli occhi divertito e si avvicinò alla ragazza mostrandole come palleggiare correttamente, alzando di tanto in tanto gli occhi per controllare i ragazzi,ma soprattutto Jungkook, che si stavano esercitando.
"Hey Jungkook, vuoi provare a fare canestro?" Chiese Jimin al più piccolo, che alzò la testa sentendo il suo nome venir pronunciato.
"Mh si perché no" disse andando sotto al canestro.
"Aspetta, ti aiuto io" disse il biondo andando verso il castano.
Si mise dietro di lui e posizionò le mani sulle sue. Fece aderire il proprio petto alla schiena di Jungkook.
Lo usò cone un burattino aiutandolo a mettersi in una posizione corretta per tirare, sistemando la postura del più giovane.
Poi lo lasciò e lo incitò a tirare la palla, accompagnandola al canestro con un saltino.
Jungkook fece come detto, seguendo i suoi consigli, centrando il canestro per poi esultare rosso in volto per l'imbarazzo.

Jimin sorrise internamente per la vicinanza appena avuta col minore.

"Bravo piccoletto" disse e Jungkook alzò la testa sentendo chiaramente il soprannome che gli aveva appena affibbiato. Jimin sorrise non sapendo cosa avesse appena scaturito dentro Jungkook.
"Piccoletto?" Chiese confuso guardandolo.
Jimin annuì scompigliandogli i capelli, senza aggiungere parola.

Jungkook, per una volta, non rimase troppo infastidito dal tocco di qualcuno che non fosse suo papà o i suoi amici.

Anzi un po gli piaceva.
E quel po' lo confuse parecchio.

"Bene ragazzi adesso torniamo in classe, tra poco suona la campanella" disse il professore radunando a sè gli studenti.
I ragazzi annuirono e andarono tutti a cambiarsi negli spogliatoi. Jungkook andò in bagno e aprendo la porta si trovò un Jimin senza maglietta intento ad asciugarsi il sudore.
Jungkook arrossì.
"Oh non sapevo fosse occupato" disse cercando di non guardare.
Jimin se la rise un po'.
"Tranquillo ho quasi fatto. Fai pure" disse.
"Nono devo fare pipì" disse ridacchiando leggermente.
"Siamo entrambi maschi, no?" Disse facendo un piccolo ghigno.
"Jimin esci, non ho intenzione di pisciare con te in bagno" incrociò le braccia il minore alzando un sopracciglio mezzo divertito.
"Va bene va bene era solo per dire" disse alzando le mani in segno di resa, mettendosi poi una maglietta pulita e asciutta.
Uscì dal bagno ammiccando al minore che roteò gli occhi facendo poi quello che doveva fare.

Angolo concavo
Salveee
Spero che il capitolo vi piaccia❤
Ditemi cosa ne pensate🙃❤