12 gennaio 1940

Era una mattina di inverno a Mosca. Il vento soffiava gelido, fendendo il silenzio tombale della città.
L'unico rumore diverso dall'ululato dell'aria era un sottile mormorio. Era ul giorno in cui le nuove reclute sarebbero entrate nelle armate rosse, e in cui Stalin avrebbe pronunciato il suo discorso annuale alle sue truppe.

Nikolai era lì, in disparte, che osservava quelli che presto sarebbero potuti essere suoi compagni in trincea, come essere i primi a cadere sotto i micidiali colpi delle Sturmgewehr dei tedeschi

Di quella massa disordinata di persone gli saltò presto all'occhio un soldato in particolare. Aveva meravigliosi occhi violacei, che teneva aperti solo di quel poco che bastasse a vedere l'iride e capelli corvini lunghi alle spalle.

Gli faceva quasi tristezza lasciare quel ragazzo da solo in ungiorno così importante, quindi gli si avvicinò per fare un po' di conversazione prima del grande discorso del governatore...

Angolo autore:
Eccoci qua! Alla fine avete votato per la fanfiction ambientata nella Russia del 1940~ e vi ho accontentati. Spero non vada a finire come l'ultima fanfiction e che dire, buona lettura

Qui sptto taggo quelle tre alle quali può interessare 'sta roba

_Kamileon_
ackermann101
Creepypasta_girl22

E forse pure

silvyamuzz

Enniente, al prossimo capitolo. Bye~