Capitolo 9: Il pub
Jungkook si è addormentato sulla mia spalla. Di nuovo. Sinceramente non ho molta voglia di passare un'altra notte con lui. Non perché non mi piaccia ma non mi sento molto a mio agio, ecco. Però sta dormendo così bene quindi colgo l'occasione per osservarlo più da vicino: ha la bocca socchiusa, la sua pelle così bianca e pulita fa contrasto con le sue labbra color vermiglio. Sento il suo profondo respiro, regolare e tranquillo. Ogni tanto stringe leggermente gli occhi e poi si rimette a dormire. Sento il calore del suo respiro sulla mia spalla e la leggera presa della sua mano nella mia maglia. Continuo a guardarlo per qualche altro minuto, poi faccio uno sbadiglio seguito da un altro. Allora appoggio la mia testa su quella di Jungkook e mi addormento pure io.
****
E' mattina, Jungkook dorme ancora. Oggi arriva finalmente l'arredamento per la casa, quindi mi alzo e mi lavo la faccia. Vado in cucina e preparo un piccola colazione per me e per Jungkook quando si sveglierà. Io intanto mangio perché quando arriverà l'arredamento devo essere presente. Metto nella lavastoviglie il mio piatto e mi preparo per uscire quando sento una voce dietro di me.
"Vai già via? "
La sua voce era ancora impastata.
"Buongiorno Jungkook! Si, oggi arriva l'arredamento per la casa. "
"Ah, peccato..."
Dice lui, un po' scocciato.
"Eh dai Jungkook, ci sentiamo sta sera prima che vada al pub, ok? "
"E' vero che sta sera inizi a lavorare! Comunque non ti preoccupare Eunjoo, vai tranquilla, io starò bene..."
Dice Jungkook con tono di intesa. Si riferisce all'attacco di panico di ieri.
"Ne sono sicura, però sei hai bisogno puoi chiamarmi. "
"Grazie Eunjoo... ci sentiamo allora! "
Dice accennando un sorriso.
"Va bene, ciao Jungkook! "
Lo saluto ed esco di casa.
Quando entro nel mio appartamento inizio a sistemare tutti gli scatoloni ancora per terra e preparo tutto per l'arrivo dei pacchi.
*Ding Dong *
Eccoli arrivati. Apro la porta e mi trovo davanti uno scatolone alto più di me.
"Salve, lei è Min Eunjoo? "
"Si, sono io."
"Bene, noi siamo qui per la cucina che ha ordinato. "
"Oh si, certamente, entrate pure. "
Dico io facendo cenno di entrare. In tutto entrano cinque persone più due scatoloni dove immagino dentro ci sia la mia futura cucina. Dopo due ore di via vai finamente la cucina è montata e pronta all'uso. Per tutto il pomeriggio arrivano persone e montano qualcosa: qualcuno porta il divano lilla che ho ordinato, un altro monta l'armadio in camera mia. Un altro ancora consegna la televisione. Così via. Finamente tutti gli ordini che avevo fatto sono stati consegnati e ora sono al loro posto. Mi sono appena stesa finalmente nel mio nuovo divano che è già ora di prepararsi per andare a lavoro. Le informazioni date dal mio nuovo capo dicono che posso vestirmi come mi pare, ma non esagerata. Opto per un outfit carino e semplice. Una maglietta bianca con sopra un maglioncino di lana grigio e dei semplici jeans, i miei preferiti.
Esco molto in anticipo da casa quindi, prima di pendere l'ascensore, vado a fare un saluto a Jungkook. Suono al suo campanello.
*Ding Dong *
"Ehi ciao Eunjoo... Stai andando? "
"Si! Sono passata per salutarti! "
Jungkook sembra essersi incantato a guardare fuori dalla finestra.
"Jungkook? "
Chiedo preoccupata.
"Ti accompagno."
Dice Jungkook con tono fermo e freddo, totalmente diverso da come mi ha salutato all'inizio.
"No no, Jungkook, davvero, non ti devi preoccupare! "
"Scherzi?! Sono le sette e mezza di sera, è buio e sei sola. Io vengo con te."
In poco tempo è passato dall'essere gentile all'essere protettivo, anzi, esageratamente protettivo protei dire.
"Dai Jungkook, posso andare da sola, me la so cavare, e poi non è totalmente buio! "
"No. Io vengo con te. Non si discute. "
"Va bene... "
Ho capito che non c'è nessun modo per fargli cambiare idea.
"Bene, dammi due minuti e sono pronto."
Dice Jungkook, poi chiude la porta. Potrei anche andare, però decido di aspettarlo, in realtà mi spaventa non poco andare da sola in un posto in cui non sono mai stata. Passati due minuti Jungkook riappare alla porta.
"Ok, sono pronto, andiamo. "
Anche se è inverno, Jungkook indossa una semplice felpa bianca e dei pantaloni marroni.
"Non hai freddo così? "
Gli chiedo stupita, visto che io sono col giubbotto e ho comunque freddo.
"No "
Risponde soltanto.
"Ok..."
Dico, ormai rassegnata.
Siamo quasi arrivati al pub e nessuno dei due ha ancora parlato. Decido di incominciare io.
"Che c'è? "
Gli chiedo un po' infastidita. Si è offerto lui di accompagnarmi ma ora sembra quasi scocciato di essere lì con me.
" Niente, perché? "
Chiede Jungkook con aria quasi innocente.
"Perché è da quando sono venuta a salutarti che sei freddo e distaccato. "
"Non è vero, solo che non ho niente da dire. "
"Ah ok..."
Vorrei rispondere in un altro modo molto meno cortese, ma decido di finirla lì visto che abbiamo già litigato troppo in questi giorni.
"Ok, sono arrivata, grazie per avermi accompagnata Jungkook..."
"Di nulla, a che ora finisci il turno? "
"A mezzanotte. "
"Ok, a mezzanotte in punto sarò qui fuori. "
Non vorrei che venisse a prendermi in realtà. Certo, tornare a mezzanotte da sola mi spaventa abbastanza, però Jungkook ha bisogno di dormire. Infine decido di non obbiettare, non avrei possibilità di convincerlo.
****
Jungkook se ne andato, quindi entro nel pub e trovo un ragazzo al bancone.
"Ciao! Tu devi essere Eunjoo! Piacere di conoscenti, io sono Taejin! "
Questa sue felicità mi stupisce, sono ormai abituata alla freddezza di Jungkook. Taejin è un ragazzo molto carino, deve avere la mia età. Ha i capelli di un colore tra l'azzurro e il grigio che si intona con i suoi occhi nocciola. Ha un grande sorriso stampato sulla faccia. Mi sta già simpatico.
"Si sono io! Piacere di conoscerti Taejin! "
"Perfetto! Possiamo incominciare! Per prima cosa, ti faccio fare un giro per il pub! "
Mi fa vedere il bancone e i tavoli, poi mi porta in un posto fantastico. Il posto in cui lavorerò io!
E' tutto illuminato con luci blu e rosa e nel soffitto ci sono dei neon viola. Al centro della stanza ci sono delle colonne ricoperte di specchi e di fianco dei tavoli e due sgabelli. Il pavimento mi fa impazzire, è particolare e strano, lo adoro. Gli altri tavoli hanno al centro una candela che emana un profumo buonissimo. In questi tavoli, invece, al posto degli sgabelli ci sono delle poltroncine rosa coordinate con la luce dei neon.
Taejin mi accompagna alla mia futura postazione e mi spiega tutto, dall'inizio alla fine. A volte scherza a fa battute e sorride sempre. Potrebbe essere il collega perfetto.
****
"Perfetto, e questo è tutto! "
Dice Taejin dopo aver finito di avermi spiegato cosa devo fare d'ora in poi.
"Hai qualche domanda Eunjoo? "
"No, nessuna, sei stato chiarissimo, grazie mille! "
"Ma di ché, spero davvero che ti troverai bene qui! E' un posto fantastico. Certo, a volte può capitare un cliente un po' troppo ubriaco, però in fin dei conti, è un luogo molto piacevole questo. "
"Immagino! "
Dico io sorridendo. Ad un certo punto sento il suono di una campanella proveniente dall'ingresso.
"Oh ecco il nostro primo cliente! "
Emozionata seguo Taejin all'ingresso. Appena arrivo vedo una faccia familiare (vedi foto iniziale). Me l'aveva fatta vedere Jungkook in una foto, mi aveva avvertita, mi aveva detto che se lo vedevo dovevo andarmene. Quella persona tanto temuta da Jungkook è davanti a me e sta sorridendo.
"Ciao Eunjoo "
Dice.
"Ciao... Joon "
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Ve lo aspettavate?!? Secondo voi cosa succederà?
Ciao!! Come va? Spero bene! Ecco un nuovo capitolo!
안녕! <33
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