* Eunjoo Pov *

"Eunjoo... Seokmin... "

Sembra stupito nel vederci insieme. In realtà, ha tutte le ragioni per esserlo.

"Da quanto tempo..."

Seokmin è il primo a parlare dei due. Improvvisamente il mio telefono inizia a suonare. E' Taejin. Non posso non rispondergli, si preoccuperebbe e verrebbe qui. 

"Ei Taejin, tutto bene? "

Dico cercando di essere più naturale possibile. I due ragazzi vicino a me sono come pietrificati, nessuno si muove, nessuno parla, si guardano soltanto.

"Si si, ti disturbo Euny? "

Con la coda dell'occhio noto che Seokmin si è avvicinato a Jungkook, il quale non ha uno sguardo molto amichevole.

"In realtà... stavo per entrare nella doccia, hai bisogno di qualcosa? "

D'improvviso Jungkook prende Seokmin per il colletto e lo sbatte al muro.

"Seokmin... Che ci fai qui?! "

Dice Jungkook a denti stretti.

"No! Jungkook! Lascialo! "

Poi mi ricordo che sono ancora al telefono.

"Jungkook? Seokmin? Eunjoo, che succede? Eunjoo, rispondimi! "

Jungkook non sembra intenzionato a lasciare il suo amico, che amico non è.

"Arrivo. "

Sono troppo concentrata nel separare quei due, quindi non mi accorgo che Taejin ha buttato giù. Dopo pochi minuti di silenzio assoluto Taejin spunta dall'ascensore.

"Eunjoo! Che succede qui? "

E' allarmato e si guarda attorno con occhi sempre più stupiti.

"I-Io... ti spiego dopo, ora aiutami a separarli. "

Taejin prende per la maglia Jungkook e lo separa con forza da Seokmin. Nell'ultimo periodo ha cominciato ad andare in palestra, se non fosse per questo non ce l'avrebbe fatta.

"Lasciami. "

Sibila Jungkook con occhi infuocati. Peggio di così non può andare. Jungkook è impazzito, Seokmin non cede e Taejin è preoccupato per me. Tre fattori che non possono esistere contemporaneamente. Jungkook si libera della presa del mio migliore amico e torna di nuovo addosso a Seokmin. 

"Aspetta Jungkook... ti prego..."

Mi posiziono davanti a Seokmin.

"No! Eunjoo spostati. "

Taejin mi prende per un braccio e fa per portarmi via.

"Basta! Ora fermi tutti! "

Guardo uno a uno i tre ragazzi attorno a me.

"Ora basta. "

Ripeto.

"Andiamo dentro e parliamo. "

Detto questo mi dirigo dentro casa mia senza girarmi indietro. Appena tutti sono entrati chiudo la porta e li richiamo prima che si rimettano le mani addosso.

"Ragazzi. Ascoltatemi. "

Faccio un respiro profondo e inizio a spiegare.

"Taejin... Jungkook. Seokmin è qui perché gliel'ho chiesto io."

Mi predo una  pausa.

"Volevo sapere di più su quello che è accaduto quella sera. "

Taejin e Jungkook mi guardano stupiti.

"Eunjoo... "

Il mio migliore amico si fa avanti ma lo fermo.

"Siete tre idioti. "

Nella stanza ci sono le due persone più importanti della mia vita. Fra queste non c'è Seokmin. 

"Non capite che così mi fate solo stare male?! "

I ragazzi abbassano la testa nello stesso momento. Stranamente anche Seokmin sembra dispiaciuto.

"Davvero pensate che non mi importi vedervi così?! Seokmin. Tu sei un idiota a prescindere, ma dopo quello che mi hai detto... perché ti comporti così? "

Dico con una risata amara.

"Taejin. Se volevo che venissi ti avrei detto la verità, non credi? "

Sento un leggero scusa. 

"J-Jungkook. Tu mi hai fatto innamorare di te per poi allontanarmi nel modo peggiore, pensi che mi sia già dimenticata di te, vero? "

Jungkook ha ancora il capo chinato. 

"Ora lasciatemi sola, tornate a casa, tutti. "

Seokmin mi guarda un'ultima volta e poi esce. Taejin lo segue non prima di avermi chiesto nuovamente scusa. Jungkook è immobile. Rimaniamo così, in silenzio, per qualche secondo.

"Joon si è più fatto sentire? "

Mi chiede con un filo di voce.

"No. Con te? "

Rispondo io fredda.

"No. "

Ha la faccia coperta dai suoi scompigliati capelli mossi.

"Jungkook... senti, oggi non sono in vena di parlare, non so se lo hai capito. "

Jungkook finalmente alza lo sguardo e mi fissa con i suoi occhi scuri. 

"Ti prego, non mandarmi via. Non ancora. " 

Mi dice con un tono supplichevole. 

"Non mandarti via? E perché? Per farmi soffrire ancora? Tu lo hai fatto con me, perché io non dovrei farlo con te? "

Gli rispondo con sguardo di sfida.

"Perché sono un idiota. Hai tutte le ragioni del mondo per allontanarmi ma... "

Jungkook si avvicina a me.

"Ti prego, dimmi che provi ancora qualcosa per me. Dimmi che non mi hai odiato per quello che ho fatto. Dimmi che mi perdonerai. "

Io rimango senza parole. Il mio cuore batte forte e sento un'onda di emozioni contrastanti invadermi il petto. Da una parte, vorrei perdonarlo e tornare con lui come prima. Dall'altra, so che non posso fidarmi di lui e che mi farebbe soffrire ancora. 

"Jungkook, basta. E' sempre la stessa storia. Litighiamo. Mi chiedi scusa con lacrime e parole dolci. E poi mi fai soffrire. Ora basta. Sono stufa di tutti i tuoi giochetti."

Jungkook mi afferra il polso e mi costringe a guardarlo negli occhi. 

"Eunjoo, ti prego. Non puoi negare che tra noi c'è ancora qualcosa di speciale. Non puoi lasciarmi così, senza darmi una possibilità." 

Sento il suo respiro sul mio viso e il suo cuore che batte nuovamente all'unisono con il mio. Per un attimo, sono tentata di cedere. Ma poi ricordo le volte che mi ha delusa, ferita, ignorata. Non posso più fidarmi di lui.

"No, Jungkook. Non c'è più niente di speciale tra noi ormai. Hai distrutto tutto con le tue paure e le tue preoccupazioni senza fondamento." 

Lo vedo sbiancare e stringere le labbra. 

"Eunjoo, non dire così. Non puoi farmi questo. Non puoi spezzarmi il cuore."

Dice sbattendo più volte le palpebre.

"Mi dispiace, Jungkook. Ma tu hai già spezzato il mio. Ora esci da casa mia." 

Finalmente Jungkook si dirige verso la porta, quando gli è davanti si gira verso di me con le lacrime agli occhi.

"Eunjoo. Te lo prometto. Mi farò perdonare. A qualunque costo."

Detto questo si gira e se ne va.

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Eiiii! Come va? Devo farmi perdonare per i troppi capitoli non pubblicati! Quindi ecco qua il capitolo 24! Spero vi piaccia! <3 

Vi ricordo di dirmi se trovate degli errori! Grazie mille!💗

Annyeong! <3

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