Capitolo 23: Contemporaneamente
* Eunjoo Pov *
"D'accordo..."
Dico scocciata.
"Eunjoo... E se ci incontrassimo? Non posso spiegarti tutto per telefono..."
Mi scappa una risata amara.
"Davvero?! Ti ho lasciato parlare e ora vuoi anche incontrarmi? Mai. "
Sento Seokmin schiarirsi la gola.
"Senti, Eunjoo. Se fosse per me non ti racconterei nulla, ma lo faccio per Jungkook, era un mio grande amico tempo fa. Gli ho rovinato la vita in poche ore, ora devo rimediare. Lascia che ti spieghi. "
Nella mia testa si ricostruisce il ricordo di quel giorno. Eravamo seduti nel letto, uno davanti all'altra, entrambi con le lacrime agli occhi. Ricordo che mi stava raccontando del suo passato, di quello che aveva fatto, di come conoscesse Seokmin e dell'odio che provava verso se stesso. Scuoto improvvisamente la testa, come per cancellare i ricordi sempre più nitidi.
"Allora? Ci possiamo vedere? "
Non ero pronta quel giorno e non sono pronta ora a lasciarlo per sempre.
"Va bene oggi? A casa mia."
Dico tornando in me.
"Certo. Allora... A dopo."
****
* 2 ore dopo *
Il campanello suona e il mio cuore inizia a battere sempre più veloce. Non so perché ho paura, ma Seokmin stava con Jungkook quando andavano in quel pub per combattere... e a uccidere.
"Eunjoo? Mi apri? "
Sento dall'altra parte della parta. Immediatamente gli apro.
"Cosa urli idiota?! Non so se ti ricordi, ma nell'appartamento qui affianco ci abita il tuo amico! "
Lo fulmino con lo sguardo.
"Giusto, scusa... "
Dice abbassando la testa, sembra esser tornato il Seokmin che mi ha accompagnato quel giorno al lavoro.
"Forza, siediti qui. "
Sono confusa dall'ansia, non so perché Seokmin vuole raccontarmi tutto questo. Mi consola un po' vedere che anche lui non è così sicuro di sé come sembra.
"Allora? "
Gli chiedo con aria di sfida nascondendo la paura dietro uno sguardo di ghiaccio.
"Jungkook ti ha raccontato niente? Per esempio del suo passato o di come ci siamo conosciuti..."
Sento ancora la sua voce tremante nella mia testa.
"Si... mi ha detto del pub, dei combattimenti e... e che avete ucciso delle persone... "
I suoi occhi si spalancano.
"C-Cosa ti ha detto?! "
Mi guarda impaziente.
"Mi ha detto che avete ucciso delle persone... persone innocenti... "
Il suo sguardo si incupisce.
"No... Quelle persone, non erano persone innocenti..."
Balbetta.
"...hanno ucciso a loro volta altre persone. "
Cerca di giustificarsi.
"Jungkook ti ha detto altro? "
Mi chiede dopo aver fatto un gran respiro.
"Che ricordi no... ha solo detto che è un assassino, penso si senta in colpa..."
Mi ricordo i suoi occhi e le emozioni che ne uscivano.
"In colpa? Immaginavo, devi sapere che lui non lo faceva perché gli piaceva... al contrario mio..."
Dice lasciando uscire una risata amara.
"Allora perché lo faceva?! "
Gli chiedo innervosita.
"Perché ha sempre sofferto. La sua famiglia... suo padre lo ha sempre picchiato, la madre era all'oscuro di tutto. Jungkook teneva tutto dentro, mi diceva solo che avevano litigato, ma i lividi erano evidenti... "
Abbassa lo sguardo.
"... allora gli ho consigliato di venire con me ai combattimenti e ha subito accettato per sfogare tutta la rabbia che aveva accumulato. Si è scoperto che era molto più forte rispetto a me o a chiunque altro in quel pub. Hanno iniziato a scommettere su di lui e non è più riuscito a fermarsi. Ha smesso solo quando i suoi genitori sono morti e si è chiuso in casa, come penso tu sappia... "
Gli occhi cominciano a pizzicarmi.
"I-Io non lo sapevo... Mi dispiace... "
Rispondo con un filo di voce.
"Non devi dispiacerti Eunjoo. In realtà, ora che ci penso dovresti essere orgogliosa... "
Mi dice sorridendo.
"Orgogliosa? E di cosa? "
Chiedo confusa.
"Gli hai fatto tornare la voglia di vivere, di amare, di essere felice. In quel poco di dialogo che ho avuto con lui l'ho notato subito. Non sai quanto sia cambiato. "
Risponde lui.
"E allora perché vi siete picchiati? Perché se lo conosci così bene hai invitato tutte quelle persone a casa sua anche se era evidente che non ne avesse voglia?! Perché l'ho capito io e non tu che lo conosci da molto più tempo di me?! "
Ho così tante domande che mi frullano per la testa.
"Piano Eunjoo, piano. Lasciami rispondere. "
Dice stupito dalle mie tante domande.
"Ci siamo picchiati perché ho osato farti un complimento! "
Dice ridendo amaramente.
"Come? Cosa intendi? "
Dico senza nascondere lo stupore.
"Intendo che ti ho fatto un semplice complimento e lui mi è saltato addosso. "
Mentre risponde, un leggero sorriso malizioso si forma sul suo volto.
"Sei sicuro che sia un semplice complimento? "
Dico ridendo tra me e me.
"Beh..."
Seokmin abbassa la testa per nascondere il suo sorriso.
"Ho semplicemente detto che ti avrei portata a letto senza pensarci due volte..."
Sento una risata sommessa provenire dal ragazzo seduto davanti a me.
"Davvero hai detto così? "
Gli chiedo divertita.
"Si. Cosa c'è di male? Non stavate nemmeno insieme, non aveva il diritto di essere geloso! "
Risponde Seokmin imbarazzato grattandosi dietro la testa.
"Lo so, lo so. Ma da come ha reagito, lo era. E molto. Ma ora non voglio parlare di questo, rispondi alle altre mie domande, ci siamo incontrati per questo, no? Perché se lo conosci così bene hai chiamato tutte quelle persone a casa sua anche se era evidente che non era d'accordo? "
Dico tutt'ad un fiato.
"In realtà... è perché mi mancava. Pensavo che, se avesse rivisto tutti i suoi vecchi amici, gli sarebbe tornata la voglia di combattere..."
Risponde serio.
"Come?! Ma non hai pensato che forse non era il momento giusto?! Non avevi visto le sue mani?! Erano tutte graffiate! E non parliamo della sua espressione! Non hai pensato che forse aveva bisogno di stare da solo o con qualcuno che lo aiutasse?! "
Dico io, sentendo la rabbia salire.
"Non è così! Io lo conosco meglio di te, so cosa gli fa bene e cosa no! Non puoi giudicarmi per aver provato ad aiutarlo! "
Ribatte Seokmin alzando la voce.
"Provando ad aiutarlo?! Hai appena detto che era perché ti mancava! Non ti sei reso conto che lo hai fatto stare peggio? Sei solo un egoista. "
Insisto io, guardandolo negli occhi. Per un momento avevo pensato che fra me e Seokmin ci fosse stata solo un'incomprensione. Ma ora, ha esagerato.
"Non è vero! Ci tengo a lui, è un mio amico! Non mi avrebbe mai detto di andarmene se non fosse stato per te! "
Urla puntandomi il dito.
"Per me? E cosa c'entro io nel vostro rapporto? Io ero lì solo perché tu mi hai chiesto di entrare. Sei tu che hai ignorato i suoi strani comportamenti e hai invaso la sua casa! "
Replico io, alzandomi dal divano.
"Tu non sai niente di lui! Ora che ci penso tu sei solo una sconosciuta che si è intromessa nella sua vita! "
Sputa Seokmin.
"Una sconosciuta?! Tu non sai cosa ha passato quando era solo! Lascia stare, non capiresti. "
E' inutile continuare a litigare. Ormai so tutto quello che volevo sapere.
"Ma è lui che ha fatto una scenata e ci ha cacciati via tutti! "
Continua come se non mi avesse sentito.
"Seokmin. Senti, è inutile che continui a giustificarti, non ho più interesse a parlare con te. Grazie per tutto, ora puoi andare. "
Detto questo mi dirigo verso l'ingresso e gli faccio cenno di uscire. Contemporaneamente la porta vicino alla mia si apre e intravedo la sua sagoma girata di spalle.
"Jungkook... "
Sussurro paralizzata.
"Eunjoo? Che hai detto? "
Seokmin si affaccia alla porta nel momento esatto in cui Jungkook si gira. Vedo i suoi occhi spalancarsi.
"Eunjoo... Seokmin... "
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Hiii! Come va? Spero bene! Ed ecco qua il capitolo 23!! Mi sembra ieri che ero al capitolo 6! Cosa ne pensate? Vi è piaciuto questo capitolo? Spero di si! Fatemelo sapere nei commenti! <3
P.S. Cosa ne pensate di People pt.2? Io la adoroo <3
Byee
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