Capitolo 13: Una cosa in comune

*Eunjoo Pov*

"Per davvero Jungkook... te lo prometto... "

I suoi occhi si addolciscono immediatamente.

"Eunjoo... grazie mille... mi serviva... "

Dice Jungkook. Mi fa così piacere aiutarlo. 

"Che ne dici di andare a casa? "

Gli chiedo un po' in imbarazzo ma sono così stanca dopo tutto quello che è successo oggi.

"Certo! "

Risponde lui, sa molto bene che entrambi abbiamo bisogno di riposare. Abbiamo proprio avuto un brutta giornata. Per tutto il viaggio fino a casa, io e Jungkook chiacchieriamo, gli racconto del pub, di quanto è bello e accogliente. Gli racconto anche di Taejin, delle sue battute e di come si comporta. Anche se, ogni volta che nomino il suo nome, noto che Jungkook serra la mascella. Strano. Appena arriviamo a casa, ci salutiamo e ognuno va nel proprio appartamento. Sinceramente ci sono rimasta un po' male, speravo mi invitasse ad entrare. Ma mi accontento di quel bellissimo bacio che mi ha dato poco tempo fa. Non mi ero mai sentita così attratta da una persona. Persa nei miei pensieri mi butto nel letto e mi addormento quasi subito.

****

E' mattina e il mio primo pensiero è Jungkook. Mi alzo, mi lavo la faccia e mi cambio. Non vedo l'ora di vederlo, da quando ci siamo lasciati ieri sera ho solo lui per la testa. Ho appena aperto la mia porta quando...

"Eunjoo! Stavo per suonare... "

Dice Jungkook grattandosi la testa per l'imbarazzo.

"Buongiorno! Anche io stavo per venire da te! "

Rispondo ridendo. Mi fa piacere sapere che Jungkook aveva avuto la mia stessa idea.

"Ah Jungkook entra pure! "

Dico io, rendendomi conto che è ancora davanti a me. Appena siamo entrambi dentro casa cala un silenzio abbastanza imbarazzante.

"Allora! Avevi bisogno di qualcosa? "

Dico, per rompere il ghiaccio.

"Ah giusto! Volevo ringrazianti Eunjoo... per ieri... "

"Macché, mi hai già ringraziato abbastanza! "

Dico arrossendo pensando al bacio di ieri. Spero che Jungkook non noti il mio improvviso rossore.

"Ti va di uscire? "

Mi chiede tutt'ad un tratto Jungkook.

"Intendo... ti va di uscire... insieme? Se ti va ovviamente..."

Continua Jungkook. Rimango abbastanza stupita e sorpresa da questa domanda. Non me l'aspettavo. 

"Fai finta che non ti abbia chies- "

Inizia a dire Jungkook vedendo la mia espressione sorpresa. Poi però lo interrompo.

"Certo! Mi piacerebbe molto uscire con te Jungkook! "

"Davvero? "

Mi chiede lui sorpreso dalla mia risposta.

"Certo! "

Rispondo con un grande sorriso. 

"Bene! Allora... dove ti va di andare? "

"Beh... non saprei... "

Rispondo pensierosa.

"Si! Trovato! E se andassimo in spiaggia? Domenica sarebbe perfetto! "

"In spiaggia? "

Mi chiede Jungkook sempre più stupito.

"Si! Lontano dalla città, lontano da tutti i problemi... se a te va bene ovviamente!"

"E' perfetto! E' solo che... non mi aspettavo un risposta del genere ecco... "

Dice Jungkook sinceramente.

"Pensavo volessi andare tipo al cinema o al ristorante... "

Continua lui dopo una breve pausa.

"No! Troppo noioso! "

Dico io divertita. Anche lui si mette a ridere.

"Hai fame? "

Chiedo sentendo il mio stomaco brontolare.

"Un po'... "

Risponde Jungkook.

"Ok... allora... ti va di fermarti a pranzo? Ormai è inutile fare colazione, sono le undici e mezza! "

Vedo la faccia sorpresa di Jungkook. E' così carino.

"Certo che sì! "

Risponde contento.

"Perfetto! Però c'è solo un piccolo problema... io non so cucinare... "

Confesso io enormemente imbarazzata.

"Non ti preoccupare! Per tua fortuna io sono abbastanza bravo! "

Lo guardo con occhi increduli.

"Non mi credi?! "

Mi chiede Jungkook fingendo di essersela presa.

"Certo che ti credo! Infatti la torta dell'altra mattina era perfetta! "

Dico divertita prendendolo in giro. Jungkook si mette a ridere. E' da tanto che non lo vedevo così. 

"Ok, ora lasciami in pace e fammi cucinare. "

Dice con un atteggiamento da chef.

"Certo chef! "

Ribatto io facendo un inchino e lasciando la stanza.

****

"Pronto! "

Dopo circa mezz'ora sento Jungkook che urla dalla cucina.

"Ok arrivo! "

Urlo io per farmi sentire. Appena arrivo in cucina vedo che la tavola è già apparecchiata, in tavola ci sono già i piatti fatti e Jungkook mi sta guardando con aria soddisfatta.

"Allora? Te l'aspettavi? "

Mi chiede Jungkook con un leggero tono di sfida.

"Affatto! "

Rispondo io con l'acquolina in bocca dalla fame. Mi siedo e inizio subito a mangiare.

"Buon appetito! "

Dico a Jungkook.

"Anche a te! "

Mi dice sorridente. Tutto il pranzo è a base di Kimchi, un piatto tradizionale a base di verdure fermentate, uno dei miei piatti preferiti. 

Durante il pranzo, guardo più volte Jungkook. E' così simpatico quando mangia. Assapora ogni pezzo di cibo come se fosse l'ultimo. A volte si ferma ad osservare il suo capolavoro di pranzo per poi guardare me soddisfatto.

Ogni volta che mi guarda mi vengono le farfalle allo stomaco e per un momento mi passa la fame. Vorrei passare ogni singolo secondo della mia giornata con lui. Non mi sono mai sentita così con nessuno. 

"Allora? Ti piace? "

Mi chiede Jungkook interrompendo i miei pensieri su di lui.

"Lo adoro... grazie mille! E' il mio piatto preferito! "

"Davvero!? "

Chiede lui con sorpresa.

"Anche il mio! "

Dice sorridendo per poi assaporare un altro boccone di Kimchi.

"Me li cucinava sempre mia nonna quando i miei genitori erano a lavoro... "

Dico rattristandomi un poco.

"Ora però non c'è più... "

Continuo, ripensando ai bei momenti passati con mia nonna.

"Eunjoo... mi dispiace... "

Jungkook sembra veramente dispiaciuto.

"Beh... forse potresti chiedere ai tuoi genitori se hanno rimasto le sue ricette. "

Dice Jungkook innocente cercando di confortarmi.

"Emm... no... i miei sono morti in un incidente un anno fa... "

I miei occhi si fanno lucidi.

"Oddio Eunjoo... mi dispiace... ho peggiorato solo le cosa, scusami... "

Jungkook è diventato rosso però c'è qualcosa nei suoi occhi che mi fa preoccupare.

****

*Jungkook Pov *

"Emm... no... i miei sono morti in un incidente un anno fa... "

Appena sento questa frase il mio cuore perde più di un battito. Anche lei non ha più i genitori... proprio come me... il mio cuore inizia a battere velocemente e faccio sempre più fati a respirare. Non voglio farlo notare ad Eunjoo. Quindi uso l'imbarazzo come copertura per il mio improvviso e strano comportamento.

"Oddio Eunjoo... mi dispiace... ho peggiorato solo le cosa, scusami... "

Penso di esser riuscito a farle credere che sono in imbarazzo per la mia domanda. Spero.

"Non ti preoccupare, non ci sono mai stata tanto legata... "

Dice Eunjoo con un sorriso abbastanza forzato. Anche lei ha vissuto quello che ho vissuto io, anzi, quello che sto vivendo. Improvvisamente mi viene una gran voglia di raccontarle tutto, di come sono morti, di cosa ho provato in quel momento, di come sto affrontando la cosa, semmai posso chiederle qualche consiglio su come guarire. Potrebbe davvero essermi d'aiuto. Ma come ormai so, sono un vigliacco e non ho il coraggio per aprirle nuovamente il mio cuore. Per tutto il resto del pranzo non abbiamo parlato. Non so che cosa dirle, di che cosa parlare o come comportarmi. Ormai il dolore ha di nuovo preso il controllo.



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Ciao! Ecco il capitolo 13! Ormai dispiace anche a me per il povero Jungkook! Cosa ne pensate del capitolo? Scrivetelo nei commenti!

Vi aspetto per il capitolo 14! 

P.S. Vi sono piaciute le foto di Jungkook che ho messo nel capitolo? Ma quanto è carino? <3

Ciao! <33


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