Capitolo 4
- ehi frocetto, dimmi vuoi che te lo succhi? -
Guardo nel riflesso dello specchio del bagno un bulletto con la sua banda.
- o forse sei tu a volere che te lo succhi? Sai mi dicono che con la bocca ci so fare -
Mi trovo schiacciato contro il muro del bagno.
È una settimana che non vedo Vic e sorrido a pensare a quello che è successo nel bagno.
- perché ridi? Pensi che ora ti fotta? -
Lancio un urlo appena mi tirano un pugno sullo zigomo destro.
Urlo che subito viene sostituito da uno sordo appena mi colpiscono alla bocca dello stomaco.
Mi accascio a terra boccheggiante in cerca di aria.
Chiudo gli occhi e mi chiudo a riccio su me stesso premendomi forte le braccia sulle orecchie e la testa.
Dopo vari calci sento una mano accarezzarmi i capelli.
Un bacio mi viene posato sulla guancia e poi sulle labbra.
Apro gli occhi.
Vic è li, i bulli se ne sono andati e lui mi sta guardando dopo un piccolo tenero bacio.
- Vic? -
La mia voce esce debole e lui mi stringe a se.
- sh Kellin sh, se ne sono andati -
- Vic perché sei qui? Mi farai più male di tutti loro -
Cerco di allontanarmi ma lui mi tiene stretto.
- no Kells -
- si invece, tu non sei come me, basta Vic, davvero -
Mi alzo a fatica e lo lascio lì.
Scappo come sempre, io so solo scappare dai problemi.
Vado a casa.
Evito mia madre.
Mi butto sul letto e copro le orecchie con il cuscino.
Il telefono suona ma ignoro tutti.
Ignoro tutti per i seguenti due giorni e non esco da camera mia.
VIC POW
Sono preoccupato.
Kellin è scappato via, sono due giorni che non lo vedo e, davvero, mi manca.
Così oggi, domenica mattina decido di andare a cercarlo.
Mike mi dice che Gabe gli ha detto che si è depresso e che non esce più di casa così decido di andare li.
Suono il campanello ma nessuno mi viene ad aprire.
Vedo una finestra aperta così decido di arrampicarmi.
Mi trovo in una camera con i muri bianchi e qualche poster di qualche band.
Il letto è coperto da coperte nere e sulla sua scrivania delle foto e un libro.
Quando la porta si apre e Kellin mi vede, si paralizza.
- come sei entrato qui? -
- mi sono arrampicato -
Si siede sul letto a gambe incrociate.
- tu sei tutto pazzo -
Ridacchia.
Indossa dei semplici jeans e una felpa di tre taglie minimo più grandi.
- ti devo parlare -
- non voglio -
E si gira alla ricerca di qualcosa.
Il telefono che prende e con cui inizia a messaggiare.
- Kellin cazzo, ascoltami. Vuoi sapere cosa è successo l'altro giorno quando ti ho baciato? -
Il moro annuisce stretto ad un cuscino.
- dimmelo Vic -
- la ragazza era la mia ex, è arriva a casa e mi ha baciato, si è strusciata su di me ma niente, neanche un minimo di eccitazione -
- forse non sei attratto da lei -
La sua voce è annoiata mentre mi guarda con i suoi occhioni azzurri.
- no, ho provato a guardarmi dei porno e niente, poi nel sonno ho sognato le tue labbra, i tuoi occhi... -
Mi fermo, lui si è alzato e sta venendo verso di me.
Si ferma davanti a me, aspettando.
- cosa significa questo Vic? Sei frustrato sessualmente? -
- vuoi ancora farmi un pompino Kellin? -
Lui annuisce e mi fa sedere sul letto.
Mi abbassa i pantaloni della tuta neri e me li fa scivolare lungo le gambe.
- sicuro? -
Si è intrufolato tra le mie gambe e mi guarda dal basso.
Annuisco e lui mi poggia una mano sul mio principio di erezione.
- fa caldo qui dentro, no? -
- Vic, se è una scusa per farmi spogliare fa davvero schifo -
Però si toglie la maglietta mostrandomi tutta quella pelle bianca come il latte.
Mi mette una mano nei boxer e inizia a massaggiare.
Massaggia finché non mi eccito del tutto e poi mi guarda.
Annuisco e lui inizia a baciarmi l'interno coscia per poi salire fino al pube e iniziare a leccare e baciare la punta.
Quando lo prende tutto in bocca io mi devo trattenere dal gridare, dal lasciarmi cadere sul materasso e dal mettergli le mani tra i capelli.
Lui mi guarda e io lo guardo.
Vedo come con una mano si slaccia i jeans e inizia a toccarsi da sopra i boxer e questo è davvero troppo.
Passa non so quanto prima che gli metto una mano nei capelli per allontanarlo.
Lui me la allontana prima di prendere in mano i miei testicoli e si ferma sulla punta, baciando e succhiando, prima che io venga nella sua bocca.
Mi guarda e ingoia.
Dopo questo mi lascio cadere pesantemente sul letto.
- sei una puttana Quinn -
- e a te piace Fuentes -
Si accoccola su di me mentre continua a toccarsi.
Gli accarezzo il fianco, arrivo fino al suo sedere e poi al suo membro.
Inizio a toccarlo e a muovere la mano mentre lui mi lascia fare.
- sei la cosa più erotica che abbia mai visto Victor -
Mi accarezza il viso e mi sposta delle ciocche sudate da davanti al viso.
Si mette a sedere e si appoggia a me.
Inizia a baciarmi il collo mentre io continuo a muovere la mano.
- Kells, è così strano -
- si Vic? Sarà sempre più strano però continua -
Inizia a muovere il bacino e praticamente si sta scopando la mia mano.
Mi sospira nell'orecchio a voce bassa e mi morde il lobo mentre si muove
Due minuti ed è venuto.
Mi guardo la mano sporca del suo sperma.
- come fai a mangiarla? -
- non è un obbligo Vic -
Mi siedo più comodo sempre guardando la mano sporca di sperma appiccicoso.
Mi metto in bocca l'indice e provo a fare quello che lui ha fatto l'altro giorno.
- no Kells, scusa ma non mi piace -
Sputacchio un poco il liquido bianco e lui ride prima mi baciarmi.
Mi passa una salvietta umida e mi bacia ancora.
Sento il mio sapore dentro la sua bocca e questa volta mi piace.
- Vic? -
- dimmi Kellin -
- ora scrivi la canzone con me? -
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