Capitolo 18

Vic ha deciso di farmi sfogare un po'.
Mi ha portato a un parco e ci sono i nostri amici.

- Kellin ti devo parlare -

Guardo Jaime davanti a me.
Ha gli occhi arrossati mentre fissa la mia mano.
Mi sento in imbarazzo così tiro la manica della felpa fino a sopra alle dita per coprire il piccolo anello in oro bianco.

- dimmi Jaime -

Gli sorrido e sposto lo zaino dalla panchina affianco a me.
Mi tolgo le cuffie e lui si siede.

- ti voglio parlare di Vic -
- c'è qualcosa che non va? -

Lo guardo come a spronarlo.
Il suo sguardo vaga da me a Vic nel prato davanti a me mentre calcia un pallone.

- io... Ecco voi siete così carini insieme e Vic è il mio migliore amico e io voglio la sua felicità -
- è una cosa molto dolce questa -

Gli sorrido e lui annuisce.
Sentiamo Vic esultare e Justin che lo insulta.

- si ecco, io non credevo che questa storia sarebbe andata avanti così tanto... Io gli sono sempre stato affianco -
- lui ha bisogno di te tanto quanto io ho bisogno di Justin -

Mi fa cenno di non interromperlo più.
È nervoso e il suo nervosismo contagia anche me.

- sono un pessimo amico, per te e per lui. Io lo voglio Kellin, capisci? È sempre nei miei sogni, nei miei pensieri, anche in quelli più spinti - si ferma imbarazzato. Deglutisce nervosamente e chiude le mani a pugno - io sono geloso di te, tu lo puoi avere tutte le volte che vuoi io devo stare a guardarvi, mentre vi baciate e... -

E ecco che con tempismo Vic viene verso di noi, batte il cinque a Jamie e mi abbraccia.
Sporge le labbra per baciarmi ma io mi allontano, guardando Jamie.
Mi sento male, malissimo.

- abbiamo vinto! Ho stracciato i tuoi amici! -
- che bravi -

La voce di Jamie è ironica.
Si alza e vedo i suoi occhi rossi.
Scuoto la testa e gli prendo la felpa.

- Jamie, ti prego -
- no Kellin -

E se ne va.
Vic lo guarda, confuso.

- cos'ha Jaime? -
- credo abbia una cotta per te -

Le braccia di Vic sono intorno al mio collo.
Io mi appoggio alla sua spalla, non gliel'ho ancora detto.
Non gli ho detto che sta mattina mi sono svegliato e ho trovato un messaggio sul telefono.
Non gli ho detto che mi vogliono portare a Medford.

- sei geloso? -
- no, certo che no, io ti amo -

E finalmente lo bacio.
Mi mancherà il sapore delle sue labbra.
Mi verrano a prendere, tra poco.

- ti amo anche io -
- mh Vic, mi accompagni a casa? -

Lui annuisce e prende le chiavi della macchina.
Batte il cinque ai suoi amici mentre io abbraccio Justin.

- voglio passare l'ultima ora con lui Juss, mi mancherai -

Lui mi abbraccia.
Mi tiene stretto e poi annuisce.

- vai, divertiti, ti tireremo fuori -

Annuisco e seguo Vic fino in macchina.
Mettiamo la musica e io mi appoggio al finestrino.
Il viaggio è silenzioso, lui sa che c'è qualcosa che non va.

Quando arriviamo a casa mi accompagna fino in camera.
Mi scende una lacrima che lui nota.

- piccolo Kells, che c'è? -
- oh Vic, abbiamo poco tempo -

VIC POV

Non faccio domande.
Annuisco e lo bacio.

- quindi cosa vuoi fare? -

Lui scuote la testa per farmi stare zitto.
Mi bacia con passione e sto già per spogliarmi quando lui mi ferma.

- non voglio -
- no? -

Scuote la testa e mi coccola.
Mi bacia e mi coccola.

- certo che voglio ma voglio qualcosa di speciale, non voglio dimenticarlo -

Annuisce e ci baciamo dolcemente.
Sarà una cosa dolce e io so che sarà una cosa dolce perché lui è dolce e non mi farà mai del male.

Ci baciamo e ci spogliano e facciamo l'amore.
Entra in me e nel frattempo piange.
Io gli accarezzo il viso e gli asciugo le lacrime.

- Kells, ti prego -

Lui spinge più forte e viene.
Esce da me e si sdraia affianco a me.
Una mano a provocarmi piacere e i suoi occhi fissi nei miei.

- Kellin, Dio -

Vengo e rimango con il fiatone sdraiato sul letto.
Passano dieci minuti e sento tutta la tensione, tutta l'ansia cadermi addosso.

Kellin si muove agitato al mio fianco.
Lo abbraccio e lui mi guarda con sguardo triste.

- stanno arrivando, devo fare le valigie -
- ti aiuto -

Lui annuisce e tira fuori una valigia da sotto il letto.
Mette dentro vestiti, scarpe e tante altre cose.
Mi guarda e mi passa uno zaino.
Mette dentro i suoi testi, i suoi pensieri.

- vado a prendere le cose in bagno -

Annuisco e so di aver poco tempo.
Mi siedo alla scrivanie e prendo carta e penna.
Ho già un idea e mi metto a scrivere, veloce.

Quando torna ho appena finito.
Mi sorride con tristezza e si mette lo zaino in spalla.
Andiamo fino all'entrata e aspettiamo.

Dopo un quarto d'ora di lacrime suonano e Kellin apre, la mano tremante.
Mi guarda piangendo e mi abbraccia, mi bacia.

- Kellin Quinn, devi venire con me -

La signora dai capelli rossi parla e Kellin annuisce ma io lo fermo.
Lui si gira e mi abbraccia.

- tieni questa, mi mancherai, ti amo -

Gli do la mia felpa, quella rossa.
Nella tasca c'è la lettera.

Lui annuisce e la indossa per poi salire in macchina.
Schiaccia la mano sul vetro e vedo delle lacrime rigargli il volto.

Caro Kellin.
Tu te ne stai andando e io non sono mai riuscito a dirti quanto ti amo.
Mi dispiace se sono stato un disastro di ragazzo, mi dispiace se ora ti portano lontano da me.
Li odio, perché non vogliono accettare il nostro amore.
Il nostro amore, Kellin, è più forte di qualsiasi distanza, vero?
Promettimelo, andremo avanti ma continueremo ad amarci.
Premettimi che non mi dimenticherai perché io non so se ci riuscirò mai.
Ora mio piccolo Kellin promettimi che la notte guarderai la luna perché anche io lo farò.
Promettimi che indosserai la mia felpa.
Quando ti sentirai solo indossala e sentirai il mio profumo.
Mi mancherà il tuo profumo Kells, mi mancheranno anche le tue labbra.
Tutte le persone che hanno voluto separarci sono degli stronzi e tra un po' io mi dimenticherò il colore dei tuoi occhi e tu dimenticherai il colore dei miei.
Ma non dimenticarti mai una cosa.
Ti amo.
Vic

Ehh, è finita!
È triste lo so.
È triste perché non credo che il vero amore esista.
Forse farò un seguito, fatemi sapere.
Se volete andate a leggere la mia frerard "lips of an angel"
Un bacio.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top