Capitolo 16
Quella notte dormiamo insieme.
Lui si sdraia affianco a me, la sua testa sul mio petto.
Gioco con il suo polso.
Le sue cicatrici ancora molto visibili.
Ci passo sopra un dito e poi gliele bacio.
- i kissed the scars on his skin
I still think you're beautiful -
Lui ride e io sorrido.
È così piccolo tra le mie braccia.
- Kellin sono davvero le 4 di mattina? -
- a quanto pare -
Lui ride ancora stretto al mio fianco.
Lo amo, Dio solo sa quanto lo amo.
Lui solleva il viso e mi sfiora il volto con le dita.
Mi accarezza una guancia, mi traccia il contorno delle labbra per poi baciare quest'ultime.
- sei dolcissimo Kellin, la persona più dolce del mondo -
- eppure ti ho fatto del male -
Gli passo un'altra volta due dita sul suo polso.
Lui scuote la testa e si mette a sedere.
- no, anche io ho fatto del male a te e tu sei così fragile, quel ragazzo ti ha mai detto "ti amo" durante l'amore? -
Io scuoto la testa.
Non c'erano queste parole, non c'erano baci o altre cose del genere.
Era sesso.
- noi facevamo solo sesso, e faceva male -
- lui abusava di te. Tra di noi è diverso, io ti amo -
Annuisco e lui mi bacia la guancia.
Il suo sguardo mi scava dentro.
Non ce la faccio e scoppio a piangere.
- Vic come fai ad amarmi? -
- l'amore è una cosa strana, vero? -
Annuisco mentre lui mi coccola.
In fondo sono ancora un bambino.
Sono cresciuto troppo in fretta.
Guardo l'ora e poi mi tiro su a sedere, felice.
Mi infilo una maglietta e gli skinny jeans.
Guardo Vic che dorme affianco a me e cerco di vestirlo senza farlo svegliare.
Lo prendo in braccio e lo porto in macchina.
Guido per un quarto d'ora e lo porto su quella collina dove mi ha portato lui tempo fa.
Lo faccio sdraiare su una coperta che ho portato e inizio a baciarlo dolcemente.
Lo sento sorridere e rabbrividire.
- cosa fai? -
- guarda li -
Indico con il dito l'orizzonte che si sta colorando di rosa.
Lui appoggia la testa alla mia spalla e guardiamo l'alba, in silenzio.
- non ho mai visto l'alba -
- io si, la notte era il momento in cui ero libero, speravo che la luna non tramontasse perché così non c'era lui a farmi del male -
Mi bacia sulla guancia.
Mi stringe fra le braccia.
Io sorrido perché mi sento sicuro tra le sue braccia.
- ma poi mi sono innamorato di te e non vedevo l'ora che iniziasse una nuova giornata per vederti -
Anche lui sorride.
È vero.
Non mi importava se Alexander mi usava durante i pomeriggi, io volevo solo vedere Vic.
Lo osservavo da lontano e ascoltavo quando cantava al corso di musica e gli dedicavo le canzoni.
- è bellissimo Kells, eppure ho visto qualcosa di molto più bello -
- ah si? Cosa? -
- te -
Mi mette due dita sotto il mento e mi fa alzare lo sguardo sui suoi occhi.
Il mio sguardo cade alle sue labbra che si stanno avvicinando velocemente.
Mi bacia dolcemente e io mi trovo sdraiato su di lui, baciandolo.
VIC POV
Torniamo a scuola insieme, mano nella mano.
Justin ci salta addosso e Tony ci guarda da lontano.
- siete tornati inisieme! -
Justin abbraccia Kellin che ride.
In lontananza una ragazza che ci guarda.
Lo sguardo triste e le mani incrociate dietro la schiena.
- torno subito, Vic, okay? -
Annuisco a Kellin e lui va verso la ragazza.
Qualcuno mi da una pacca sulla spalla.
- tranquillo, sei geloso? -
- un poco Jamie, io lo amo -
Lui annuisce.
É il mio migliore amico, lui mi capisce.
Dopo un quarto d'ora torna Kellin.
Mi abbraccia e mi bacia.
- dobbiamo per forza andare in classe? -
- si piccolo, ma se vuoi ci possiamo comunque vedere in bagno -
Ammicco e lui ride.
Ci baciamo prima di dividerci.
Io nella mia classe e lui nella sua.
Ovviamente ci vediamo in bagno.
Ci troviamo alla quarta ora, attaccati uno all'altro, a baciarci.
Siamo scoppiati a ridere appena ci siamo incrociati.
Lui stava uscendo dal cubicolo del wc e io mi stavo lavando le mani.
- ehy, tu che ci fai qui? -
- emergenza pipì, e tu? -
Si è attaccati al mio corpo, io con la schiena contro il lavandino freddo.
Mi ha baciato tra le piccole risatine che uscivano dalle nostre gole.
- questo bagno è diventato importante per noi, non credi? -
- importantissimo, amore, ora però torniamo in classe -
Usciamo dal bagno sempre ridendo e io entro in classe sempre ridendo.
Mi siedo affianco a Jaime.
- 10 minuti non sono tanti per pisciare? -
- sh, Jaime, sh -
Un qualcosa che mi punzecchia la spalla mi fa girare.
Tony mi sta guardando schifato.
- non avete fatto quello che credo, vero? -
- secondo te in dieci minuti si può? E se si, secondo te ora camminerei ancora? -
Jaime scoppia ridere.
Io gli tiro una gomitata quando suona la campanella e io scatto in piedi e corro fuori dalla classe.
Placco Kellin contro un armadietto e per i primi secondi lui sembra terrorizzato.
- ah Vic, sei tu, non farlo mai più -
Mi abbraccia e ride e io rido insieme a lui.
Poi qualcosa mi colpisce alla schiena e mi giro sempre stando attaccato a Kellin.
- lo zaino potresti anche prendertelo da solo eh -
Raccolgo il mio diario da terra e cade una foto da qualche pagina e Kellin si piega a raccogliere la foto.
- no Kells, dammi quella foto! Non guardarla -
Lui ride e mi allontana mentre guarda la foto.
Sono quelle foto fatte alla macchinetta al centro commerciale.
Sono quattro foto in una.
In una abbiamo facce buffe.
In un altra ci abbracciamo.
In un altra Kellin mi sta parlando.
Nell'ultima ci stiamo baciando.
- sono uscito malissimo! Vic ti vieto di portare queste foto in giro! Vic io ti... -
Le sue parole muoiono nella mia bocca.
Mentre ci baciamo riesco a riprendermi le foto.
Ci stacchiamo e lui mette su un broncio adorabile.
- tu sei sempre bellissimo piccolino -
Rimaniamo a guardarci per qualche secondo e poi sentiamo qualcuno che si schiarisce la voce.
- allora, siete adorabili e tutto ma queste cose in luoghi dove altre persone non vi vedono no -
Mio fratello ci guarda e poi scoppia a ridere.
Prendiamo le cose cose di musica e poi ci avviamo tutti insieme all'aula di musica.
Kellin mi tiene per mano e trotterella al mio fianco, felice.
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