«Piccolo scontro con DabDab?» chiese Jackson dando un affettuoso pugno sulla spalla di Yugyeom.

«È BamBam, non DabDab, forza andiamo in classe prima che quel moccioso trovi un'altra occasione per inciamparmi addosso».

Jaebum chiuse il proprio armadietto, sua unica protezione, e non poté evitarsi uno sguardo verso Youngjae.

BamBam continuava a parlare a ruota libera, lisciandosi la felpa nuova con le guance rosse, ma Youngjae non lo stava ascoltando.

Stava guardando il libro con un sorriso sulle labbra.
In quell'istante Jaebum poté allontanarsi con i suoi amici.

Sapere di aver regalato un motivo per sorridere a Youngjae era la cosa migliore di quella giornata.

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