Il thailandese rispose subito all'inchino della donna «È un piacere, io sono BamBam - sorrise grattandosi la nuca - Non è il mio nome, ma preferisco essere chiamato così» ridacchiò.

La donna rise a sua volta e poi la sua attenzione venne catturata da un'altra cliente e fu costretta ad allontanarsi.

«Ti serve aiuto, Kunpimook?» chiese Yugyeom sollevando gli angoli della bella bocca e calcando la voce sul suo nome.
BamBam arcuò le sopracciglia perfettamente curate e abbozzò un sorriso gioviale.

«Tranquillo Brownie, penso di potermela cavare» disse facendogli un occhiolino e perdendosi tra gli scaffali del negozio.
Yugyeom imprecò sentendo quel soprannome uscire dalle labbra del thailandese e pregò che quest'ultimo non distruggesse veramente il negozio a sua madre.

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