Youngjae sobbalzò udendo quella voce calda e virile, preso totalmente alla sprovvista.
Il suo cuore saltò un battito, mentre i suoi occhi si concentravano sulla figura al suo fianco.

L'amico di Yugyeom era rimasto in disparte, osservando la scena in silenzio, al punto che Youngjae si era quasi scordato della sua presenza.
Quasi.

Il ragazzo spostò lo sguardo su di lui, studiandolo con due intensi occhi neri che sembravano leggergli fin dentro l'anima.
Era la prima volta che Youngjae si sentiva così a disagio, così messo a nudo da due semplici occhi.

Si maledì non appena si accorse che le sue gote stavano pian piano arrossendo.
«Piacere, io sono Youngjae» biascicò in imbarazzo, allungando una mano verso il maggiore.

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