Yugyeom si irrigidì, abbandonando immediatamente l’espressione giocosa che fino a quel momento aveva colorato il suo viso.

Abbassò il volto verso le mani posate in grembo, sentendosi terribilmente in imbarazzo.

Fin da quando, quel pomeriggio, aveva lasciato la casa di BamBam, aveva sentito l'esigenza di raccontare ai suoi migliori amici quello che immaginava essere un traguardo importante della sua vita.
Il suo primo bacio.

Un primo bacio che poi era diventato una lunga ed intensa sessione di efusioni e carezze.

Se chiudeva gli occhi, riusciva ancora a sentire la pelle liscia di BamBam sotto le dita.

Se passava la lingua sulle labbra, riusciva ancora a sentire il sapore di BamBam su di esse.

Il primo pensiero era stato quello di condividere con i suoi migliori amici quel momento che avrebbe dovuto essere poco più che un tentativo, ma che poi si era rivelato un cuore che batteva all'impazzata.

Nonostante il primo pensiero fossero stati Jaebum e Jackson, in quel momento si sentiva mortalmente in imbarazzo.

Il cinese si scambiò un occhiata veloce con Jaebum.

«Yugyeom, non è necessario - sussurrò allungando una mano e posandola sul ginocchio dell'amico - Se non te la senti ancora, possiamo aspettare».

Yugyeom scosse la testa.
«Voi mi avete sempre confidato di tutto, ora è il mio turno» biascicò prendendo un respiro profondo.

Anche Jaebum sentì il bisogno - l'esigenza - di toccare Yugyeom per fargli sapere che era al suo fianco.

«Abbiamo dei caratteri differenti; Anche se noi solitamente ti raccontiamo tutto, questo non significa che-».

Yugyeom lo interruppe subito.
Aveva racconto il coraggio, e non poteva permettersi di concedersi un istante in più per riflettere.
Si sarebbe tirato indietro.

«Io e BamBam di siamo baciati».

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