«Sei per caso impazzito? - domandò voltandosi ad osservarlo - Non posso darti il suo numero di telefono figurati l'indirizzo».

Yugyeom chiuse gli occhi per un istante.
Sembrava star elaborando il rifiuto, ma quando apri gli occhi Youngjae poter leggere la determinazione racchiusa dentro di essi.
Non avrebbe accettato un no.

«Non voglio infastidirlo o molestarlo - chiarì sbuffando - Devo urgentemente parlare con lui e ringraziarlo; E no - disse prima che Youngjae potesse dirlo - Non posso aspettare a domani».

Youngjae si morse un labbro indeciso sul da farsi, e Yugyeom parve capirlo, perché aggiunse: «Sappi che se non sarai tu a darmelo, entrerò di nascosto in Segreteria per leggerlo direttamente dal suo fascicolo - sussurrò con un'alzata di spalle - Ma apprezzerei se tu mi evitassi tutta questa fatica».

Youngjae rimase senza parole.
Era disposto a tanto?

«Ma che … è davvero così importante parlare con lui» domando incontrando gli occhi dell'altro.
Yugyeom annuì, stringendo le labbra in una linea dura.
«Si, lo è».

Youngjae sbuffò chiudendo gli occhi e buttando la testa all'indietro.
«BamBam mi ucciderà» sussurrò piagnucolando tra sé.

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