C e n t o d i c i a s s e t t e

Youngjae lasciò l’ultima lezione di quella giornata scolastica, con un carico di stress non indifferente.
Da quando – quella mattina – aveva messo piede nell’istituto, il suo nervosismo era senz’altro aumentato in modo esponenziale.

Aveva fatto tutto il possibile per concentrarsi sulle parole dei docenti – quei maledetti appunti gli servivano per studiare! – eppure, ad un certo punto, il suo cervello si era letteralmente scollegato.

La stanchezza accumulata, insieme alla miriade di pensieri che gli affollavano la mente, l’avevano portato a non ricordare niente delle lezioni seguite in quella giornata.

Avrebbe fatto meglio a starsene a casa – a recuperare il sonno perso – e avrebbe anche evitato di essere infastidito da Yugyeom.

Quel piccolo dettaglio non aveva abbandonato la sua testa nemmeno per un secondo, continuando a ricordargli quanto potesse essere stupido.
Aveva dato a Yugyeom l’indirizzo del suo migliore amico.

BamBam l’avrebbe letteralmente ucciso.

«Hai una pessima cera!» esclamò una voce alle sue spalle, una voce che riconobbe subito.
Un piccolo lato positivo in quell’orribile giornata.

~۵~

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